“Cyberpunk Red” è la più recente iterazione della serie Cyberpunk, giunta a una nuova edizione giusto qualche settimana prima del rilascio di “Cyberpunk 2077”. Scritto e pubblicato da R. Talsorian Games, il manuale di “Cyberpunk Red” si rivela il modo migliore per approcciarsi al mondo di Night City e all’universo narrativo del quale fa parte. Le meccaniche che abbiamo già visto anche in The Witcher vengono ulteriormente snellite, segno evidente che R. Talsorian Games stia lentamente apprendendo la lezione sulla fluidità del gioco.
In Italia Need Games si occuperà della traduzione e pubblicazione di “Cyberpunk Red”.
Struttura del manuale “Cyberpunk Red”
Il manuale di “Cyberpunk Red” conta ben 458 pagine divise in 19 capitoli, equamente divisi tra fiction, regolamento, ambientazione e strumenti per il narratore. Dopo un’introduzione su cosa voglia dire Cyberpunk, interpretare un Edgerunner, vivere sempre sul filo del rasoio, il manuale passa a spiegare le varie parti del regolamento di gioco. Nella seconda metà troviamo invece il grosso dell’ambientazione, con un riepilogo dell’intera linea temporale Cyberpunk e come si presenti Night City nel 2045. Il manuale termina con gli strumenti per il narratore, alcuni più o meno utili degli altri ma che, sicuramente, rivelano alcune riflessioni che sono state fatte da R. Talsorian Games durante il lungo sviluppo di questo titolo.
Ambientazione “Time of the Red”
Al termine della quarta guerra corporativa, un conflitto iniziato tra due corporazioni che hanno ingaggiato l’Arasaka e la Militech portando a un’escalation a livello mondiale delle ostilità, un ordigno nucleare è stato fatto detonare sulla sommità dell’Arasaka Tower a Night City. Da quel giorno, e per molto tempo avanti, il cielo si è dipinto di rosso. Nel giro di un giorno la Militech è stata nazionalizzata da quello che rimaneva del governo degli Stati Uniti mentre l’Arasaka ha visto la sua posizione nei confronti del governo giapponese fortemente ridimensionata e, con essa, parte del suo potere e della sua influenza.
Poiché piove sempre sul bagnato, un virus nascosto nelle fondamenta stesse della NET si è attivato, costringendo nel tempo alla chiusura di tutti i nodi di collegamento e dunque alla fine della NET stessa. Questo ha costretto il mondo a chiudersi in se stesso e a ristabilire i collegamenti su strada, ormai in mano ai Nomadi, e a ripopolare aree urbane dimenticate.
In “Cyberpunk Red” le Megacorporazioni così come le conoscevamo non ci sono più, sostituite dalle Neocorp che, ovviamente, non possono eguagliarne potenza e influenza. Per quello che riguarda Night City, faticosamente ricostruita, vecchie e nuove corporazioni lottano ancora più duramente di prima per colmare quel vuoto di potere lasciato dalle Megacorporazioni. Alcuni volti hanno dovuto adattarsi e fondare la propria corporazione, altri invece hanno optato per la tradizione.
L’introduzione al Cyberpunk
Uno dei miei capitoli preferiti di questo manuale si trova all’inizio, dopo la prima tornata di fiction volte a far entrare i lettori nel mood. Partendo dallo slang comune di Night City fino ad arrivare alle tre regole degli Edgerunner, questo capitolo ci mostra come interpretare al meglio il mondo Cyberpunk e come viverlo con il cuore in gola. Per i non addetti allo slang delle strade di Night City, che vogliono arrivare preparati all’uscita di Cyberpunk 2077, ci saranno tante sorprese.
Ricordate che le tre regole per essere un buon Edgerunner sono:
- Style over Substance!
- Attitude is Everything!
- Live on the Edge!
- Break the rules!
Molta Fiction tra i capitoli
Due cose che spingono a sorridere leggendo il manuale per la prima volta sono le pubblicità inserite all’interno, come se le Corporazioni sfruttassero lo spazio per news e venderti qualche prodotto, e le numerose fiction presenti ogni tanto che portano le regole che abbiamo appena visto in scena con azioni drammatiche ed esplosive.
Tre generi diversi di creazione del personaggio
Primo e forte segnale del fatto che R. Talsorian Games stia cominciando a capire che spesso e volentieri i giocatori vogliano la velocità sopra la profondità di gioco è l’esistenza di ben tre metodi di creazione del personaggio.
A parte la creazione personaggio “completa”, ossia quella dove attraverso punti compri statistiche, abilità e con un budget più ampio di soldi oggetti ed equipaggiamento, il gioco propone anche la modalità “Streetrats” e quella “Edgerunner”.
La prima, detta anche Template, si basa su tabelle da tirare in modo da creare un personaggio bilanciato e pronto a eseguire il suo ruolo nel party senza pensarci troppo. Questa modalità è consigliata ai neofiti che non vogliono perdere tempo a ottimizzare al millimetro il personaggio o semplicemente non si sentono sicuri e vorrebbero andare su qualcosa di standard.
La seconda è una versione un pelo più complessa della prima e, basandosi sempre su tabelle, richiede di fare qualche tiro in più di dado ma mantiene la velocità della modalità Streetrats. Il gioco la consiglia a coloro che hanno ormai familiarità con le regole del gioco e vogliano qualcosa un pochino più su misura senza perdere in velocità.
La cosa positiva di queste due possibilità di creazione personaggio è il fatto che vengano creati pg funzionali e funzionanti. Specialmente la parte dell’equipaggio è utile per i neofiti, che possono imparare cosa ci si “aspetta” un personaggio di quel tipo abbia con sé.
Meccanica di risoluzione dei conflitti
La meccanica base per la risoluzione delle prove è simile a quella già esposta in The Witcher: si somma il valore di statistica e quello dell’abilità (una somma definita BASE) e a questa si aggiunge il valore del d10. Infine lo si confronta con una difficoltà definita dal narratore. Se si sta per affrontare una prova contrapposta, magari contro un npc o un altro giocatore, entrambi confrontano base+1d10.
Esattamente come avvenuto in The Witcher, per ogni abilità del gioco viene spiegato per diversi valori BASE cosa sia in grado di fare il personaggio quasi in maniera “passiva” sia in termini di conoscenze che di capacità. Questo valorizza la crescita del personaggio e aiuta a salvarsi dall’aleatorietà del d10 (che comunque permane).
Il combattimento in Cyberpunk Red
E qui si arriva, solitamente, alle noti dolenti quando si parla di un gioco della R. Talsorian Games. Questa volta mi devo congratulare perché si sono fatti dei passi avanti.
In primis nel combattimento a fuoco non sempre si dovrà considerare il tiro come contrapposto. Se l’avversario non ha almeno 8 punti nella statistica adeguata, non potrà tentare di schivare e dunque il tiro per colpire verrà confrontato con una soglia di difficoltà data dalla distanza. Al contrario gli scontri corpo a corpo contano sempre come contrapposti dunque si considera base(statistica+abilità nell’arma)+d10 vs base (destrezza+evasione)+d10.
Ovviamente questa è una veloce panoramica del combattimento, che ha una grandissima varietà di possibilità e di movimento e di modi per approcciare l’avversario, giusto per dire le più note citiamo le arti marziali e l’afferrare un avversario.
In “Cyberpunk Red”, a meno che non si intraprenda un’azione di mira apposita, si considera sempre colpito il busto del personaggio o dell’avversario (dunque i danni non subiscono bonus e malus dovuti alla locazione). Per quanto riguarda i danni, se l’attaccante colpisce si tirano i dadi per il danno, si sottrae il valore dell’armatura e se rimane qualcosa si sottraggono gli hp.
Netrunning
Il Netrunner del 2045 non si immerge più nella realtà virtuale da un punto in sicurezza ma compie la missione insieme al suo team, grazie a speciali visori che permettono di osservare l’architettura in realtà aumentata.
Dato che la NET è stata spenta, le architetture moderne sono più contenute e limitate a poche funzioni (solitamente) protette da vari programmi e IA che il Netrunner dovrà distruggere mentre spara e si protegge nel mondo reale. Questo tipo di personaggio dovrà dunque scegliere cosa fare, se agire nel mondo reale o nel mondo virtuale. Non tutto sarà lo stesso perchè un’azione nel mondo reale non corrisponde a una nel secondo. Maggiore il grado nell’abilità di classe del Netrunner maggiori saranno le azioni nel mondo virtuale.
Avere un Netrunner nel team è ancora qualcosa che porta a dei mini squilibri di tempo nel gioco, dovuto al fatto che in un conflitto il personaggio possa e debba fare più azioni, ma in generale ci sono netti miglioramenti rispetto alle edizioni passate.