Come disegnare un villaggio fantasy medievale grazie ad Inkarnate? Ecco il tutorial con tutte le istruzioni!
Tornano i nostri tutorial su come usare Inkarnate, il programma (presentato qui!) per disegnare mappe per le vostre campagne fantasy! Nelle scorse settimane vi abbiamo illustrato come usare sfondi e colori, tutte le novità del pacchetto Ghiaccio, come disegnare un fiume, come disegnare una strada e come disegnare una rete stradale.
Oggi, invece, parleremo di come si disegna un villaggio! O almeno, in questa prima parte parleremo di come costruire i luoghi chiave della città. Nel prossimo episodio parleremo di come mettere tutte le casine.
Si noti che noi Cercatori utilizzeremo i tool della versione a pagamento di Inkarnate, la quale offre funzioni maggiori. Si possono creare villaggi anche con la versione gratuita, badate bene! Tuttavia, con la versione gratuita potrebbe essere molto difficile disegnare villaggi con questa definizione e questi dettagli, poiché la versione a pagamento offre molta più varietà di case.
Che tipo di villaggio? L’idea prima di iniziare
Nel disegnare un villaggio, potrete procedere iniziando direttamente a piazzare casine e locande in giro per la mappa, lasciando che la cittadina si formi da sé. Tuttavia, avere un minimo di pianificazione prima di partire potrebbe essere una buona idea.
Innanzitutto, chiedetevi che villaggio volete creare. Inkarnate ha molti tool diversi per creare villaggi diversi: dalle casette di legno e paglia, alle case più dignitose e dotate di tegole. Avrete a disposizione anche set fatti proprio per ricreare città naniche di dura pietra e villaggi sabbiosi sorti in un deserto, mercati colorati, fattorie con tanto di orticello o cimiteri.
Quindi, prima di fare qualsiasi cosa, pensate a che villaggio volete creare e, tendenzialmente, quali di questi tool utilizzerete.
Due villaggi rivali sulle sponde del fiume: An Inse e Atha Bui
Noi in questo tutorial disegneremo (finalmente!) i villaggi rivali di An Inse e Atha Bui. Questi villaggi fanno parte del setting de Il libro delle invasioni, la nostra campagna per Pathfinder, a tema irlandese, disponibile sul nostro Patreon.
An Inse è un piccolo, ma florido, villaggio di Gnomi, sorto sul confine tra Munster (regno di cui fa parte) e Meath (sull’altra sponda del fiume). Questo villaggio è stato costruito da persone che volevano una certa indipendenza dal controllo del Ri Ruirech del Munster, ma che comunque non volevano abbandonare del tutto le proprie origini. An Inse (= l’isola) è dunque un villaggio che funge da snodo commerciale tra Meath e Munster: chiunque commerci via terra tra questi due regni passa dal villaggio. Inoltre, An Inse beneficia della torba e della cacciagione proveniente dalla grande palude a Nord, mentre ad Est gli abitanti hanno dissodato il terreno per coltivarlo e a Sud si sono stabiliti dei bei terreni di pascolo.
Atha Bui (= forte giallo) è sorta appena trent’anni fa, quando gli Esuli stabilitisi nel Meath hanno ricevuto il permesso dalla loro Ri Ruirech di fondare un villaggio nella zona, così da sfruttare a loro volta le risorse della palude. Dal loro lato del fiume, ovviamente! Nato come un piccolo villaggio attorno al forte giallo di Atha Bui, il centro abitato è rapidamente cresciuto negli anni grazie all’incremento dei commerci tra Meath (che esporta oggetti magici e legno) e Munster (che esporta lana, pesce e pelli di foca). Tuttavia, la Ri Tuaithe di Atha Bui, Milucra, ha fatto sì che il villaggio finisse per circondare minacciosamente An Inse. Inoltre, è riuscita a pretendere che gli Gnomi del villaggio rivale contribuissero alla costruzione (e alla manutenzione) di un grande ponte di pietra sul fiume.
Inutile dire che gli Gnomi di An Inse si sentono minacciati ed hanno rinforzato le difese attorno alla loro cittadella sopraelevata.
La scelta dei luoghi chiave: forti, mura e ponti del villaggio
Ogni villaggio ha degli edifici chiave che, in un modo o nell’altro, hanno influenzato moltissimo la formazione della cittadina. Magari sono stati i primissimi edifici costruiti, attorno ai quali si sono sviluppati tutti gli altri, oppure sono le fortificazioni erette per proteggere punti strategici.
Di qualunque cosa si tratti, conviene che questi edifici chiave siano i primi ad essere inseriti, così che voi mimiate, per certi versi la cronologia di costruzione della città. Credetemi: aiuta a farsi un’idea più precisa del luogo.
Le mura in legno di An Inse
Per An Inse sicuramente sono parecchio importanti le mura in legno costruite attorno alla cittadella sul fiume. La posizione sopraelevata, infatti, ha fatto sì che questo rialzamento roccioso fosse scelto per costruire il primo nucleo del villaggio.
Andando sull’icona a destra del castello, Object Tools, cliccate poi sull’icona in alto col disegno, Select Object. Qui troverete una lista di oggetti da inserire. Scendete fino alla fine, dove ci sono le icone con le costruzioni in legno, compresi i Wood Wall.
Selezionate la prima parte del muro che volete inserire e posatela sulla mappa cliccando una volta. Qualora l’icona fosse troppo grande o troppo piccola, cliccate sull’iconcina Select mode, in alto, per avere il puntatore, e poi ri-cliccate sul pezzo di mura sulla mappa. Avendolo selezionato, andate sulla barra della scala (Scale) e ingrandite o rimpicciolite il muro a piacere. Noi ci siamo fermati a grandezza 40.
A questo punto, cliccate sull’icona Place, in alto, che farà ricomparire l’icona Select Object. Cliccando sempre su quest’ultima icona, scegliete un altro pezzo di mura da aggiungere, piazzatelo sulla mappa e modificatene la scala. Assicuratevi che le mura seguano il bordo del dirupo e che la loro prospettiva sia coerente. Se avete lo spazio, inserite il tratto di mura con la porta incorporata, WOOD-WALL-01-045-C. Se vi rendete conto che non avete spazio, inserite semplicemente la porta (una qualsiasi delle GATE-02, a seconda della prospettiva!) in un tratto di mura precedentemente disegnato, come abbiamo fatto noi.
Selezionare, spostare e cancellare le mura
Ricordatevi che se le vostre mura sono posizionate sopra a dei dirupi (che sono sempre Object Tools), quando le selezionerete col puntatore potreste selezionare anche i dirupi sottostanti. Fate attenzione e cercate di trovare un punto in cui le aree dei due tool non si intersechino.
Ricordatevi anche di posizionare prima le mura più distanti, secondo la prospettiva. Infatti, le mura che posizionerete dopo generalmente saranno il rilievo rispetto alle mura che avrete posizionato prima, coprendone le parti in contatto.
Se ciò non avvenisse, sempre col puntatore cliccate sul nuovo tratto di mura, poi cliccate sul piccolo menù a tendina che comparirà a destra. Qui, selezionate “push to front“, così da mettere in rilievo il tool. Se invece voleste portare in secondo piano una parte delle mura, selezionate “push to back“. Se volete cancellare un tratto di mura (o un qualsiasi tool), cliccate su “delete“.
Il forte giallo di Atha Bui
In questo caso, siamo di fronte ad una sfida molto più semplice. Infatti, non dobbiamo costruire delle mura pezzo dopo pezzo, ma selezionare solo le icone che preferiamo.
Ora, Atha Bui prende il nome dal suo forte giallo, ma come gli Gnomi hanno costruito mura di legno per la scarsità di pietra, anche gli Esuli sono riusciti a mettere insieme poca materia prima. Quindi, il mitico forte giallo sarà una piccola torre di guardia gialla, costruita per tenere d’occhio il fiume e le pericolose creature della palude. O almeno, così dice la Ri Tuaithe di Atha Bui!
Quindi, andando sempre alla lista degli oggetti da inserire nella mappa, andremo a cercare le torri. Ne troverete alcune verso la fine, tutte contrassegnate come TOWER. Le prime due torri (TOWER-01-000 e TOWER-01-045) possono essere usate da sole o insieme alle mura rosse che troverete sotto (da WALL-01-045 a WALL-01-135). Invece, TOWER-01, TOWER-02 e TOWER-5 sono torri solitarie, non pensate per essere accostate a delle mura.
Data la sua colorazione, noi prendiamo TOWER-01 e la mettiamo sullo sperone di roccia sopra ad An Inse.
Il ponte di Atha Bui e An Inse
Per il ponte di pietra, invece, basta vedere i vari BRIDGE all’inizio dell’elenco e scegliere quello che più ci aggrada e che meglio si inserisce nella prospettiva della mappa.
In questo caso, visto che ci serve un grosso ponte di pietra che costa molto in manutenzione, abbiamo scelto BRIDGE-02-000. Con le sue belle tre arcate, infatti, dà un senso di maestosità e può attraversare fiumi larghi.
Gli altri edifici importanti del villaggio!
Ora, un villaggio non potrà non avere qualche altro edificio unico, che spicca nel mucchio delle altre casette. Sono sicuramente tali le locande, meta imprescindibile per ogni avventuriero che si rispetti, e i pozzi.
Quante e quali locande?
Scegliete innanzitutto quante locande ci dovrebbero essere nel villaggio: ci saranno davvero abbastanza viaggiatori o abitanti per sostenerne più di una? Nel caso di An Inse, no, quindi avremo una singola locanda (che magari ospiterà solo Gnomi). Nel caso invece di Atha Bui, più popolosa, ne potremo tranquillamente avere due.
In An Inse inseriremo una locanda che dia la sensazione di essere bella grossa, magari pure espansasi negli anni. Chiameremo questa antica locanda Il Puka Accogliente, visto che i proprietari assicurano che ci viva anche un Puka che li aiuta a mantenere tutto in ordine. La INN-05, con le due ali, è molto adatta.
Ad Atha Bui, invece, possiamo avere un po’ di diversità fra le locande. Una potrebbe essere la locanda “storica” del villaggio, la prima ad essere stata costruita e, dunque, la più prestigiosa. Presumibilmente, questa locanda si troverà vicino al forte, nella zona “bene” del villaggio. In questo caso, chiameremo la locanda Focolare di Milucra, dal nome della proprietaria, la quale è anche la Ri Tuaithe del villaggio. Per questo edificio, la INN-06 sembra ideale.
La seconda locanda, invece, sarà stata costruita quando il commercio e gli abitanti sono aumentati, andandosi a collocare nella zona più recente del villaggio, vicino al ponte. Ospitando più stranieri che cittadini “bene” di Atha Bui, questa locanda non sarà piccola, ma sarà sicuramente meno chic rispetto al Focolare di Milucra. Questa locanda alla buona sarà chiamata Pasticcio di Pesce, dal nome del suo piatto forte: un tortino di pesce, pastinaca, uova sode e funghetti fritti. Per dare l’idea del posto, suggerisco la INN-02.
I pozzi: da dove viene l’acqua del villaggio?
Perché se pensavate che l’acqua del fiume fosse potabile, pensate male. Sebbene l’acqua del fiume possa essere bollita, gli abitanti dei due villaggi preferiscono affidarsi a qualche falda acquifera sotterranea, più sicura.
I pozzi si trovano verso la fine dei Tool Objects e sono due: WELL-01 è un rispettabile pozzo coperto, mentre WELL-02 è un pozzo un po’ più malmesso.
Ad An Inse, potremo mettere WELL-01 nella piazza della cittadella e un WELL-02 nella parte bassa del villaggio. Atha Bui, invece, avrà un WELL-01 vicino al Focolare di Milucra (sarà nata prima la locanda o il pozzo?), mentre un WELL-02 sarà posizionato vicino al Pasticcio di Pesce, dove sarà utile per abbeverare i cavalli dei viaggiatori.
Ci vediamo presto con la seconda parte: come mettere tutte le casette!