“Code Geass: Lelouch of the Re:surrection” è un film animato di genere mecha del 2019 prodotto da Sunrise e diretto da Gorō Taniguchi, già regista della serie animata. La pellicola si pone come continuazione della storia raccontata e terminata con l’apparente morte di Lelouch vi Britannia per mano del rivoluzionario Zero. Gli ultimi frammenti dell’anime lasciavano aperta la possibilità della sua sopravvivenza e il film riparte proprio da questo principio.
Il mondo di Code Geass
Code Geass è ambientato in un mondo che ha preso una direzione differente dopo che la Rivoluzione Americana è fallita e Napoleone Bonaparte è riuscito a conquistare la Gran Bretagna, costringendo i nobili a fuggire nel continente americano. In quest’ucronia si trovano tre superpotenze mondiali: l’Impero di Britannia, la Federazione Cinese e l’Euro Universe. Queste tre forze in lotta si contendono stato dopo stato ogni angolo del mondo, non curandosi di coloro che schiacciano nel frattempo.
In questo mondo inizia la rivolta di Lelouch Lamperouge, ex Lelouch vi Britannia, che ottiene il potere di imporre la propria volontà sugli altri grazie al misterioso potere del Geass.
Sinossi del film
Il film riprende la narrazione un anno dopo il termine della serie animata. In un mondo che è stato pacificato dal sacrificio dell’ultimo imperatore di Britannia, che ha consegnato alle Nazioni Unite il compito di governare in pace gli stati, un gruppo di terroristi apparentemente imbattibili prende il comando di una piccola nazione. Il rapimento di Nunnaly vi Britannia, rappresentante onoraria delle Nazioni Unite, e di Suzaku Kururigi creeranno una situazione che solo lo scomparso Lelouche Lamperouge potrà districare.
Mondo familiare ma tematiche diverse
Il mondo di Code Geass ci ha abituati a temi politici, alla conquista selvaggia, alla ribellione per ottenere la libertà. Il film è così rinchiuso in un singolo stato, dalle dimensioni contenute, che suona strano non vederlo come una sorta di storia secondaria. Se non fosse per la conclusione del discorso Code e del World of C, la visione sarebbe ampiamente evitabile. I combattimenti mecha non sono tra i migliori della serie, tanto che le versioni proposte dei robot in questione non sono neanche aggiornate, e tutti i personaggi risultano in generale depotenziati rispetto alla serie animata.
Ci sarà un seguito?
Anche stavolta la storia lascia ampio spazio per un sequel, magari di più ampio respiro, che possa riprendere le tematiche lasciate nella serie animata. Concentrarsi sulla risoluzione di piccoli conflitti è giusto ma potrebbe essere un’ottima idea raccogliere dalla situazione attuale una riflessione. L’essere umano spesso e volentieri tende a dividersi piuttosto che a unirsi, per quanto il mondo di Code Geass riuscirà a stare unito sotto un’unica bandiera?