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Alicization Ep 1: La Recensione

Dalla sua originale pubblicazione nel 2009 e, ancor di più, dal suo adattamento animato nel 2012, Sword Art Online, serie di Light Novel scritta da Reki Kawahara ed illustrata da abec, ha riscosso un enorme successo internazionale ma, al contempo, ha attirato su di sé molte critiche e perplessità, basando il successo dei suoi primi otto volumi, riproposti in versione animata da “Sword Art Online” e “Sword Art Online II”, sulle tematiche trattate e la loro attualità, contrastati da una sceneggiatura non sempre curata, un ritmo inconsistente e personaggi a tratti caricaturali.

Annunciato nel 2017 al termine del lungometraggio Sword Art Online – The Movie: Ordinal Scale, Sword Art Online: Project Alicization viene proposto con l’obiettivo di adattare, nel corso di 50 episodi, gli ultimi 9 volumi della serie che coinvolgono l’arco narrativo denominato, appunto, Alicization, a partire dal 6 Ottobre.

Sinossi

Con una lunghezza doppia rispetto ad un regolare episodio, Project Alicization ci catapulta sin dal primo istante nel nuovo ambiente virtuale che coinvolgerà una delle narrazioni principali di questa serie e, nel giro di pochi secondi, viene introdotto il protagonista Kirito, avatar virtuale del giovane Kazuto Kirigaya, nella forma di un bambino intento ad osservare un suo coetaneo, che scopriremo presto chiamarsi Eugeo, alle prese con l’abbattimento di un grosso cedro.
Scopriamo rapidamente che ai due è stato assegnato un lavoro in corso da generazioni, occasione in cui veniamo introdotti ad alcune regole e nozioni di questo mondo: entrambi i ragazzi hanno ricevuto come da tradizione un compito da svolgere per la comunità del villaggio di cui fanno parte e che continuerà ad essere svolto per diverse generazioni a venire.
Alice, amica d’infanzia dei due ragazzi, alle prese con lo studio delle Arti Sacre, una forma rituale di magia.  Questa conversazione lascia facilmente comprendere che il protagonista non si trovi, questa volta, in un VRMMORPG come in passato ma in un tipo di simulazione virtuale di natura differente rispetto ai mondi di Aincrad, Alfheim e la terra post-apocalittica di Gun Gale Online.
La conversazione dei due giovani viene interrotta da Alice, loro amica d’infanzia, che come di consueto ha portato loro un lauto pranzo con cui rifocillarsi dopo il duro lavoro svolto, occasione in cui scopriamo che la nuova arrivata è una studiosa delle Arti Sacre, una forma di magia rituale di questo mondo, e che la conservazione del cibo durante le stagioni calde è un problema per il villaggio, ragion per cui Kirito propone un viaggio tra le montagne che, secondo un’antica leggenda, contiene grandi quantità di ghiaccio per via delle basse temperature delle loro caverne.
Dopo un po’ di titubanza da parte di Eugeo, che non vuole violare le regole del villaggio né del ben più importante Indice dei Tabù, che vieta di varcare i confini dell’Impero Umano, i tre partono  per l’avventura, dandoci anche un assaggio di ciò che le Arti Sacre possono fare (e chi ha qualche nozione di informatica coglierà al volo la natura di questi rituali), portando a termine il loro obiettivo quasi alla perfezione se non quando, raggiunta la profondità della caverna, perdono l’orientamento ritrovandosi incapaci di trovare la via del ritorno.
Seguendo uno dei cunicoli i tre finiscono sul confine tra l’Impero Umano e il Territorio Oscuro, suolo che nessuno dei tre deve assolutamente calpestare, dandoci occasione di osservare la drastica differenza nell’ambientazione e gli ardui pericoli che il Territorio Oscuro cela, presentatici attraverso uno spietato combattimento tra due cavalieri in sella ai rispettivi draghi.
Dopo questo incidente, prontamente rilevato e portato alle attenzioni delle autorità, i tre fanno ritorno al villaggio e si separano, apparentemente, serenamente, benché non manchi un cupo senso di inquietudine, rappresentato dal sonno agitato e turbato di Eugeo.
L’indomani, esattamente come all’inizio dell’episodio, vediamo Kirito ed Eugeo alle prese con il cedro che devono contribuire ad abbattere, quando i due vengono interrotti dall’arrivo della familiare figura di un cavaliere e del suo drago: Alice dovrà rispondere di quanto accaduto il giorno prima, davanti all’impotenza di tutto il villaggio e, soprattutto, dei suoi due amici.
Al termine di questa sequenza, vediamo Kazuto risvegliarsi bruscamente in una stanza ben attrezzata, sconvolto ma, al contempo, confuso, ponendo fine a questa prima metà dell’episodio.

La seconda metà presenta dei toni e delle ambientazioni più familiari: vediamo Sinon, avatar di Asada Shino, comprimaria dell’arco narrativo Phantom Bullet che ha occupato metà della precedente stagione, intenta ad affrontare un gruppo di giocatori Player Killer in Gun Gale Online, aiutata dal resto dei protagonisti della serie: Klein, Lisbeth e Silica a bordo di un veicolo corazzato le danno supporto mentre Asuna e Kirito si occupano di affrontare i nemici a viso aperto, armati di Spada Fotonica.
Dopo un’eccitante sequenza d’azione, tuttavia, lo scontro si conclude con il gruppo nemico in fuga, a cui segue una sequenza espositiva volta a introdurre le premesse che porteranno avanti i prossimi episodi.
Scopriamo dunque che i giocatori appena affrontati sono un misterioso gruppo di Player Killers con una serie di vittorie perfetta, apparentemente in grado di contrastare qualsiasi strategia convenzionale, motivo per cui Sinon ha pensato di approcciarsi in maniera poco ortodossa alle loro tattiche.
Questo evento andrà a collegarsi poi alla sua proposta nei confronti di Kirito ed Asuna di partecipare alla quinta edizione del Bullet of Bullets, la più importante competizione di Gun Gale Online, accennando inoltre agli eventi della seconda stagione, scoprendo dunque che sebbene i fratelli Shinkawa, fautori di svariati omicidi avvenuti sotto l’avatar di Sterben con cui scoprivano le informazioni private dei loro bersagli, siano stati consegnati alla giustizia con successo un terzo complice è ancora in circolazione. Il discorso si sposta successivamente sul nuovo lavoro part time di Kazuto, che a detta delle due ragazze sembra avergli fatto perdere peso.  Scopriamo così qualche dettaglio in più su quanto visto nella prima parte dell’episodio: il lavoro di Kazuto consiste nel testare il Soul Translator, un nuovo apparecchio FullDive che utilizza una nuova tecnologia per collegare l’utente ad una simulazione virtuale chiamata Underworld.
Anziché collegare il cervello, tuttavia, attraverso una spiegazione di natura tecnica viene introdotto il Fluctlight che, secondo le teorie, rappresenterebbe la coscienza umana (o l’anima, a seconda dell’interpretazione).  La funzione particolare della macchina risiederebbe proprio nel Fluctlight, in quanto come accadrebbe ipoteticamente in un sogno nella coscienza avviene un processo di dilatazione temporale per cui una sessione che nell’ambiente virtuale dura diversi giorni, nella realtà dura solo alcune ore. Tale fenomeno viene denominato Fluctlight Acceleration. Tuttavia, per via di come funziona il processo, Kazuto non ha alcun ricordo di quanto visto virtualmente nel corso dei test, durati tre giorni.
Al termine della conversazione Kazuto e Asuna lasciano il locale e, a seguito di una conversazione riguardante il loro futuro di coppia, vengono raggiunti da un individuo, identificato come Johnny Black, il terzo complice di Death Gun.  L’episodio termina lasciando in sospeso il destino del protagonista, mostrandoci quella che sarà la sequenza di apertura dell’anime  accompagnata dalle note di ADAMAS, di LiSA.

Considerazioni

Il primo episodio di Sword Art Online: Project Alicization sembra voler capovolgere tutte le carte messe in tavola dalle precedenti stagioni, introducendo ben tre ramificazioni narrative che procederanno in parallelo in Underworld, durante il Bullet of Bullets e nel mondo reale.
La natura ignota dell’esperimento riguardante il Soul Translator, da sola, basterebbe ad avere potenzialmente più spunti di quanto mostrato in precedenza, ma l’aggiunta di una simulazione virtuale apparentemente completamente separata dal mondo reale in termini di chi vive al suo interno, i personaggi che ne fanno parte e la volontà di mettere in scena eventi scollegati da quanto successo in Aincrad (cosa che non si può dire per gli archi Fairy Dance, Phantom Bullet, Mother Rosario né per Ordinal Scale) arricchisce ulteriormente le potenzialità di quanto questa stagione di Sword Art Online possa offrire. Non manca la sensazione che ci sia ancora molto da raccontare su questo nuovo mondo, sulla tecnologia che vi è dietro e sulle dinamiche tra Alice, Eugeo e Kirito, e anche per i lettori delle Light Novel sembra esserci qualche novità, vista la volontà sin da questo episodio di ricollegarsi e coinvolgere gli eventi di Ordinal Scale.

Comparto Tecnico

La direzione artistica  anonima e poco caratterizzata per quanto riguarda i personaggi è stata definitivamente abbandonata, ora rifacendosi più allo stile di abec come è stato per il lungometraggio che ha preceduto questo adattamento ed il tutto, accompagnata da una qualità di animazione quasi cinematografica, una spettacolarità visiva sia panoramica sia nelle scene più concitate, una varietà di colori ed atmosfere e una colonna sonora degna del comparto visivo, danno l’impressione che Project Alicization voglia essere il cuore pulsante dell’intero progetto seriale di Kawahara.
É pur vero che lo studio responsabile dell’adattamento, A-1 Pictures, non è estraneo dal puntare una grossa fetta del proprio budget nell’alta qualità dei primi episodi delle proprie serie, motivo per cui ci si auspica che, a fronte di ben 50 episodi, perfettamente in grado di colmare le lacune ritmiche dei suoi predecessori, la qualità tecnica non cali eccessivamente.
Con una fetta consistente di esposizione narrativa e diversi eventi le cui conseguenze saranno piuttosto prevedibili, l’episodio in questione non farà cambiare immediatamente idea ai detrattori della serie,  ma è innegabile che questi 45 minuti introduttivi siano al di sopra delle aspettative dei più scettici nei confronti di Sword Art Online, ed è possibile che, quantomeno, siano in grado di stuzzicare la loro curiosità nei confronti della direzione intrapresa dalla storia.

Qui di seguito potrete trovare il riassunto del secondo episodio.

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