Da poche ore si è conclusa la notte degli Oscar 2024
È arrivata la notte a cui non si può mancare. Che sia il coronamento di un sogno, la prima volta, la consacrazione di tutta una vita, la notte degli Oscar è una di quelle che non si dimentica mai.
Per un giorno Los Angeles si ferma e tutti gli occhi sono rivolti al Dolby Theater, una volta conosciuto come Kodak, dove uno stuolo di Star, ma anche di tecnici, vedranno i propri sogni realizzarsi o infrangersi.
Per il Novantaseiesimo anno Hollywood celebra se stessa e tutti coloro che l’hanno resa grande.
Sotto la direzione non sempre imparziale di Jimmy Kimmel, che per la quarta volta ne è il conduttore e nella speranza che non accadano disdicevoli incidenti come lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock (2022), si rende omaggio ai film usciti nelle sale nel 2023.
Tra le polemiche per la mancata nomination di qualunque figura femminile, tranne America Ferrera, che abbia lavorato al campione d’incassi Barbie, e la prima candidatura per un’attrice nativa, Lily Gladstone, che forse farà finalmente dimenticare la polemica del 1973, quando Marlon Brando rifiutò l’Oscar come migliore attore per The Godfather in protesta contro Hollywood e il suo trattamento dei nativi.
La polemica nasce non tanto dal rifiuto, ma dalla figura di Sacheen Littlefeather, la presunta nativa mandata sul palco, intorno alla quale aleggiano dubbi da allora.
E dunque, che si cominci, ricordando che con Io Capitano di Matteo Garrone nella cinquina dei film internazionali, c’è anche un po’ d’Italia nella notte americana.
Mi scuseranno i lettori interessati, ma questo articolo è scritto in tempo reale e dunque verranno prese in considerazione solo le categorie principali.
Un’edizione strana, che appare sottotono e realizzata al risparmio, e che in Italia trova una nuova casa su RAI1, sembra che le cose non vadano così bene anche in USA. La presenza in sala di Scorsese e De Niro, ma anche del gruppo che ha realizzato le musiche per Killer of the Flower Moon avrebbero fatto presagire una vittoria importante, che non è avvenuta (Spoiler!).
Categorie e Nominations degli Oscar 2024
Attore protagonista:
Bradley Cooper: Maestro
Colman Domingo: Rustin
Paul Giamatti: The Holdovers
Cillian Murphy: Oppenheimer
Jeffrey Wright: American Fiction
Cinque vincitori di questa categoria per presentare l’Oscar 2024 al miglior attore protagonista. Il discorso introduttivo di Sir Ben Kingsley per presentare Cillian Murphy è da brividi e premia l’attore che ha portato sullo schermo proprio Oppenheimer. Primo Oscar e prima candidatura per Murphy che si dice sopraffatto.
Attore non protagonista
Sterling K. Brown: American Fiction
Robert De Niro: Killers of the Flower Moon
Robert Downey JR: Oppenheimer
Ryan Gosling: Barbie
Mark Ruffalo: Poor Things
La categoria è presenta da una cinquina interessante, i vincitori dei cinque anni precedenti, uniti per consegnare l’Oscar 2024 a Robert Downey JR che vince il primo Oscar alla sua terza candidatura, nei panni dell’uomo che fece ritirare ad Oppenheimer l’accesso a luoghi e documenti classificati. Come sempre Robert Downey JR non ha mancato di ringraziare sua moglie che lo ha salvato e lo ha aiutato nella sua rinascita.
Attrice protagonista
Annette Bening: Nyad
Lily Gladstone: Killers of the Flower Moon
Sandra Huller: Anatomy of a Fall
Carey Mulligan: Maestro
Emma Stone: Poor Things
Altri cinque mostri sacri per dare un solo Oscar. Sally Field introduce una strepitosa Emma Stone e di Lily Gladstone si ricorda l’impegno civile. Da quando il film ha debuttato a Venezia tutti gli appassionati e i professionisti del cinema avevano detto che ad Emma Stone sarebbe andato l’Oscar di quest’anno. Premio meritatissimo e che salva l’Academy dall’accusa di aver voluto premiare qualcuno più per il suo sangue che per l’effettiva bravura.
Attrice non protagonista
Emily Blunt: Oppenheimer
Danielle Brooks: The Color Purple
America Ferrera: Barbie
Jodie Foret: Nyad
Da’vine Joy Randolph: The Holdovers
Da’vine Joy Randolph vince la categoria, anche se il film a poche ore dalla cerimonia è stato investito dalle polemiche per via di un’accusa di plagio.
Lungometraggio animato
The Boy and the Heron: Hayao Miyazaki e Toshio Suzuki
Elemental: Peter Sohn e Denise Ream
Nimona: Nick Bruno, Troy Quane, Karen Ryan e Julie Zackary
Robot Dreman: Pablo Berger, Ibon Cormenzana, Ignasi Estapé e Sandra Tapia Díaz
Spider-man: across the Spider-verse: Kemp Powers, Justin K. Thompson, Phil Lord, Christopher Miller e Amy Pascal
Vince, senza troppe sorprese, Hayao Miyazaki. Un nome una garanzia.
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Direttore della Fotografia
Edward Lachman: El Conde
Rodrigo Prieto: Killers of the Flower Moon
Matthew Libatique: Maestro
Hoyte van Hoytema: Oppenheimer
Robbie Ryan: Poor Things
La nostra vista viaggia nella direzione da loro indicata.
Queste le parole di Zendaya ad introdurre il premio che va a Oppenheimer. Hoyte van Hoytema ricorda agli aspiranti direttori della fotografia di girare anche su pellicola.
Miglior Regista Oscar 2024
Justine Triet: Anatomy of a fall
Martin Scorsese:Killers of the Flower Moon
Christopher Nolan: Oppenheimer
Yorgos Lanthimos: Poor Things
Jonathan Glazer: The Zone of Interest
Steven Spielberg presenta l’Oscar in questa categoria nell’anniversario della sua vittoria per Schindler’s List. E dalle sue mani è Christopher Nolan a ricevere il suo primo Oscar all’ottava candidatura.
Montaggio
Laurent Sénéchal: Anatomy of a Fall
Kevin Tent: The Holdovers
Thelma Schoonmaker: Killers of the Flower Moon
Jennifer Lame: Oppenheimer
Yorgos Mavropsaridis: Poor Things
Oppenheimer si aggiudica il secondo Oscar in una categoria importante. Prima candidatura per la signora Lame che ha ringraziato Nolan per averle dato questa opportunità. Un’edizione all’insegna delle occasioni date a nomi non necessariamente di prim’ordine.
Miglior Film Internazionale
Italia: Io Capitano
Giappone: Perfect Days
Spagna:Society of the Snow
Germania:The teachers’ Lounge
Regno Unito: The Zone of Interest
La categoria che questa sera interessa di più agli spettatori italiani va invece al Regno Unito. Il film ha una doppia candidatura questa sera, non solo come film internazionale, ma anche come miglior film. Un film duro, se un argomento scomodo soprattutto in questo periodo.
Proseguono i premi Oscar 2024
Miglior Film Oscar 2024
American Fiction
Produttori: Ben LeClair, Nikos Karamigios, Cord Jefferson e Jermaine Johnson
Anatomy of a Fall
Produttori: Marie-Ange Luciani e David Thion
Barbie
Produttori: David Heyman, Margot Robbie, Tom Ackerley e Robbie Brenner
The Holdovers
Produttore: Mark Johnson
Killers of the Flower Moon
Produttori: Dan Friedkin, Bradley Thomas, Martin Scorsese and Daniel Lupi
Maestro
Produttori: Bradley Cooper, Steven Spielberg, Fred Berner, Amy Durning e Kristie Macosko Krieger
Oppenheimer
Produttori: Emma Thomas, Charles Roven e Christopher Nolan
Past Lives
Produttori: David Hinojosa, Christine Vachon e Pamela Koffler
Poor Things
Produttori: Ed Guiney, Andrew Lowe, Yorgos Lanthimos ed Emma Stone
The Zone of Interest
Produttore: James Wilson
L’ultimo premio di questa serata è assegnato da Al Pacino. Oppenheimer si aggiudica la settima statuetta smentendo il fatto che qualche volta il regista che vince non porta a casa anche la statuetta per il miglior film.
Sceneggiatura non originale
American Fiction
Adattamento di Cord Jefferson
Barbie
Adattamento di Greta Gerwig & Noah Baumbach
Oppenheimer
Adattamento di Christopher Nolan
Poor Things
Adattamento di Tony McNamara
The zone of Interest
Scritto da Jonathan Glazer
American Fiction vince la categoria. Primo Oscar e seconda nomination. L’accoglienza del premio è stata a dir poco tiepida. La sceneggiatura è stata scritta in 3 settimane e nel ringraziamento, lo sceneggiatore ringrazia a nome di tutti coloro che sono stati guardati dall’alto in basso, ignorati, reputati non all’altezza.
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Sceneggiatura Originale
Anatomy of a Fall
Justine Triet e Arthur Harari
The Holdovers
David Hemingson
Maestro
Bradley Cooper & Josh Singer
May December
Sceneggiatura di Samy Burch; Storia di Samy Burch & Alex Mechanik
Past Lives
Justine Triet, Arthur Harari
Vincitore in questa categoria Anatomy of a Fall prima candidatura e prima statuetta per questa sceneggiatrice che è anche regista e per il suo compagno. Il film non è stato candidato nella categoria dei film stranieri per motivi politici, ma si è preso una bella rivincita.
Altre categorie Oscar 2024
L’Oscar per trucco e acconciatura va a Poor Things che si aggiudica anche la scenografia.
Lo sketch di John Cena non fa ridere, e tanto meno fa ridere Kimmel, ma un wrestler “nudo” presenta i migliori costumi, categoria che ancora una volta viene vinto da Poor Things.
Quello che accomuna queste tre vittorie è che le squadre che sono salite sul palco erano tutte alla prima candidatura.
L’Oscar per gli effetti speciali va a Godzilla. Prima candidatura e primo oscar, ovviamente, per la squadra giapponese presentata sul palco da Arnold Schwarzenegger e Danny DeVito, una coppia unita non solo per aver interpretato due gemelli sullo schermo, ma anche per aver affrontato Batman ed essere stati sconfitti dal vigilante di Gotham City.
L’Oscar per il documentario va al film Twenty Days in Mariupol realizzato da giornalisti dell’Associated Press che hanno deciso di restare quando l’Ucraina veniva invasa nel 2022. È doveroso ricordare che l’anno scorso nella stessa categoria l’Oscar andò al film su Navalny.
L’Oscar per il miglior cortometraggio va a Wes Anderson per La meravigliosa storia di Henry Sugar tratto da Roald Dahl. Il regista non era in sala per impegni improrogabili.
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Il premio per il miglior sonoro va a Zone of Interest. Prima candidatura e primo Oscar e premio meritato visto che il film basa tutto sul suono che diventa, a tratti, anche più importante degli attori.
La miglior colonna sonora originale se la aggiudica invece Oppenheimer. Seconda vittoria, dopo quella per Black Panther per Ludwin Goransson e terza candidatura. Ricordiamo che con 13 nomination Oppenheimer guida la serata.
Barbie riesce alle 5:42 PM ( 2:42, ora Italiana) ad aggiudicarsi qualcosa grazie all’Oscar per la miglior canzone originale a firma Billie Eilish.
Toccante performance di Andrea Bocelli e figlio che nel momento In Memoriam hanno interpretato Con te partirò. Molti i compositori che ci hanno lasciato, tra cui l’indimenticabile Ryuichi Sakamoto.
Conclusioni
In conclusione, l’assegnazione dell’Oscar 2024 ai film vincitori rappresenta una scelta ineccepibile che riflette il vero merito artistico e narrativo.
Nonostante le inevitabili polemiche che accompagnano ogni decisione di questo calibro, quest’anno sembra che il consenso sia sorprendentemente unanime: il premio è andato al film che davvero lo meritava.
Per una volta, le controversie sembrano infondate, segnando un momento di rara armonia nell’industria cinematografica.
Queste vittorie non solo celebra l’eccellenza dei film in questione, ma riafferma la credibilità e l’integrità degli Academy Awards come riflessione del vero valore artistico.