Pronti a risolvere The Last Case of Benedict Fox?
Il gioco è stato sviluppato da Plot Twist e pubblicato da Rogue Games il 27 aprile 2023, aggiunto poi anche nell’Xbox Game Pass. Gli sviluppatori hanno deciso di entrare profondamente nelle fantastiche atmosfere weird di stile lovecraftiano. Genere che, ultimamente, abbiamo visto essere ripreso molto nell’ambito videoludico (Bloodborne e Dredge su tutti!).
The Last Case of Benedict Fox: Ambientazione
Ci troviamo catapultati nella Boston del 1925. Il mondo si sta lentamente riprendendo dalle disastrose conseguenze della Grande Guerra. contemporaneamente iniziano ad emergere delle rivelazioni scioccanti riguardo una misteriosa società segreta…
Due organizzazioni, che si fronteggiano!
Il First Circle grazie a misteriosi rituali e viaggi nell’occulto, portano questo gruppo ad essere temuto dalla società. Per questo motivo nacque un’organizzazione per combatterli…
Ordo Ira Dei è una organizzazione che, oltre a fermare il First Circle, è intenta a fermare qualsiasi operazione dell’occulto. Tra queste sono compresi tutti i viaggi tetradimensionali riguardanti le dimensioni oscure!
Il nostro eroe e il suo passeggero oscuro!
Qui interviene il nostro Benedict Fox, investigatore privato e “possessore” di uno strano compagno. Come avete ben intuito, il gioco prende il nome proprio dal protagonista!
Il nostro alter ego è immerso nello scontro tra il First Circle e l’Ordo Ira Dei e sembra nascondere un’enorme segreto…
Infatti Benedict non è solo nelle sue indagini… c’è qualcuno che lo “aiuta”. Qualcuno che si ciba lentamente delle sue emozioni, ma che, in compenso, gli dà una mano a dipanare le trame della mente dei corpi defunti. Si tratta di un demone che lentamente si fa sempre più spazio nella mente dell’investigatore. Nonostante ciò, per Benedict, è un grandioso asso nella manica per il suo lavoro!
Grazie alla nostra metà oscura, abbiamo la possibilità di entrare in ciò che era la mente di tutti i cadaveri in cui ci imbatteremo. Ciò sarà utile per avere indizi in più da utilizzare nelle nostre investigazioni.
Non sappiamo di preciso come e quando Benedict sia riuscito ad entrare in contatto per la prima volta con questa forma demoniaca. Ad inizio gioco, infatti, li vediamo subito insieme. Il nostro eroe, grazie ad un amplificatore, riesce a controllare, in sicurezza, il compagno, senza che lui abbia la meglio sulla sua mente.
The Last Case of Benedict Fox: I primi minuti di gioco
Siamo però ora “costretti” a spoilerarvi qualcosa di The Last Case of Benedict Fox, scusateci!
Immediatamente, nelle prime fasi del gioco dobbiamo scappare dalle due malvagie organizzazioni che cercano di catturarci…
Un proiettile, però, ci prende in pieno l’amplificatore e lo danneggia. Siamo così costretti a chiamare il nostro maggiordomo per farcene portare un altro. E tutto questo solo nei primi minuti!
Ma qual è la nostra missione? La nostra missione è quella di trovare nostro padre scomparso. Pensiamo infatti che possa far parte di una delle organizzazioni segrete e sappia della nostra situazione con il demone.
Poco più avanti nel gioco avremo modo di entrare a contatto con una probabile strega. Lei però insiste nel farsi chiamare Tatuatrice, questo perché, nel gioco, sarà quello il suo ruolo. I tatuaggi di questa donna misteriosa ci permetteranno di controllare meglio i poteri del compagno, ma c’è un però! Quest’ultimo potrà entrare sempre di più nella nostra mente!
I potenziamenti che ci verranno dati tramite i tatuaggi saranno fondamentali per avanzare nella storia del gioco. Oltre che ad aiutare Benedict in combattimento, ci permetteranno di risolvere enigmi e distruggere barricate sennò impenetrabili!
Vi ricordate che poco prima abbiamo parlato della possibilità di entrare nella mente oscura dei morti?
Ecco, non appena entriamo nel Limbo di un defunto, ci imbattiamo in delle creature erranti. Quando le abbattiamo per la prima volta, ci daranno dell’inchiostro che utilizzeremo con la Tatuatrice per potenziarci! L’inchiostro deve essere consegnato nei portali che utilizziamo per teletrasportarci, oppure verrà perso e saremmo costretti a combattere nuovamente le stesse creature che ce lo hanno lasciato la prima volta.
Le atmosfere di The Last Case of Benedict Fox
Il gioco riesce con le sue fantastiche atmosfere ad accompagnarci nelle complicate investigazioni, rituali e intrighi che stanno tormentando il nostro povero personaggio. Riusciamo veramente a sentire cosa prova Benedict, dall’avere un mostro che lo segue e lo accompagna.
Il mondo lovecraftiano che troviamo in questo indie è stato progettato egregiamente e riesce a farci precipitare in quell’abisso di follia proprio dei racconti del Solitario di Providence.
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Una cosa che ho apprezzato molto, che può dar modo a tutti di poter giocare a questa piccola produzione, è la possibilità di scegliere una difficoltà e anche di cambiarla durante il game per dar modo a tutti di poter giocare e godersi questa coinvolgente storia.
La ricerca del particolare e della descrizione di ogni singolo oggetto, con cui possiamo interagire, è il miglior modo per far entrare noi giocatori nei panni del protagonista. Plot Twist Game lo ha fatto alla meraviglia!
Inoltre, la possibilità di interagire e poter trovare delle chiavi o altri oggetti utili solamente controllando meticolosamente tutto quello che raccogliamo da terra, è una vera genialata che ho visto in davvero pochi giochi!
Purtroppo, però, non è tutto così rose e fiori. Ci sono anche degli aspetti negativi che abbiamo riscontrato. Ad esempio delle perdite di frame durante anche dei momenti non affollati. O ancora grandissimi errori riguardanti le hit box dove ci siamo incappati più e più volte. Il gioco, inoltre, non possiede una grandissima rigiocabilità.
Conclusioni
Se volete immergervi in una storia non troppo impegnativa, ma con una trama lovecraftiana scritta ad opera d’arte, The Last Case of Benedict Fox è il gioco che fa per voi!
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