È con molto piacere che oggi andiamo a recensire Farsight della Lightfish Games.
Si tratta di un prodotto che aspettavamo con impazienza, non tanto perché abbiamo avuto la fortuna di poterci lavorare sopra, ma anche perché diciamocelo, la fantascienza epica è davvero forte!
Avevamo già parlato in precedenza del progetto quando ancora doveva raggiungere la piattaforma Kickstarter e le premesse che ci avevano fatto assaggiare furono davvero interessanti. Oggi, a distanza di quasi due anni, siamo qua, col manuale in mano, presi nell’incapacità di gestire il numero di spunti e avventure che stanno nascendo nelle nostre teste ad ogni pagina letta.
Analisi base del prodotto
Quando andiamo a recensire un prodotto del genere per prima cosa dobbiamo capire cosa abbiamo in mano.
Farsight consta di un manuale di oltre 340 pagine, tutte a colori, con una copertina rigida, riccamente illustrato, con un’attenzione particolare per l’impaginazione, ricco di tabelle e riferimenti che possono aiutare anche i nuovi giocatori a costruire le proprie avventure.
Il sistema di gioco è basato sul regolamento Evolved 5E e, all’interno del volume, troveremo tutto quello che può servire per giocare. Il manuale, infatti, è costituito da due parti una chiamata AXIOM e l’altra chiamata NEXUS. La prima contiene tutte le regole e la lore che i giocatori potrebbero conoscere o della quale, al limite, potrebbero approfittare di dare una sbirciatina. La seconda parte, invece, è destinata al GM con tutto quello che serve per poter approntare uan campagna di più o meno breve durata.
Regole e Creazione dei personaggi di Farsight
Il gioco utilizza delle regole simili alla 5E di D&D da cui si evolve e discosta per alcune scelte di carattere regolistico. Il sistema, infatti, utilizza dal d4 al d100, ma in particolare, osservando le scelte delle regole, si fa riccamente riferimento al d12.
Alcune differenze sostanziali con il sistema di regole di Dungeons & Dragons si possono notare, come accennato in precedenza in un nostro articolo, nella scelta delle classi per il giocatore. Non ci saranno più tante classi diverse quante tre classi da cui poi originare i propri personaggi.
Come già detto, la creazione del personaggio, oltre a seguire completamente i nostri gusti, è anche molto facile. In meno di trenta minuti ho creato almeno sei personaggi, in questo caso in cerca di avventure anziché in cerca di autore!
La possibilità di scegliere le proprie specializzazioni, e come evolvere la propria “creatura”, permette quella poliedricità che spesso caratterizza le Space Opera! Quante volte ci siamo sentiti stretti nei panni dei nostri personaggi? Quante volte ci siamo sentiti troppo specializzati in alcune situazioni di gioco e troppo poco presenti in altre? Con questo sistema non sarà più così. Ogni persona al tavolo potrà fare la differenza in qualsiasi azione.
Quindi, ricapitolando: grande varietà nella creazione dei personaggi, rapida sistemazione della scheda, buona quantità di specie a cui attingere, alcune con origini davvero interessanti. Insomma pochi semplici passaggi e una delle parti più tediose del gioco è stata rapidamente sistemata.
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Ma di cosa possiamo parlare in Farsight?
Questo gioco si propone, col suo manuale base, di essere un contenitore “vuoto” per le vostre avventure. Farsight, infatti si potrebbe prestare ad ogni sorta di campagna in chiave fantascientifica dalla space opera alla planetary romance. Potrete pensare di affrontare pirati spaziali, esplorare sistemi stellari con popolazioni estinte dove l’unica cosa che resta sono le loro tecnologie da riscoprire, e tanto altro. Una famosa serie televisiva indicava “il cielo come limite“, qui non avete nemmeno quel limite essendo nello spazio e come insegna la “Guida Galattica per Autostoppisti“:
“Lo spazio è vasto. Veramente vasto. Non riuscireste mai a credere quanto enormemente incredibilmente spaventosamente vasto esso sia…”
Quindi avete un’idea interessante? Usatela!
Consigli per vivere al meglio Farsight
A volte, per potere costruire una storia interessante, è anche giusto ispirarsi a qualcosa. Da accanito divoratore di libri, serie televisive e videogame, eccovi alcuni “consigli per gli acquisti” per lasciarvi ispirare al meglio prima di creare le vostre campagne di Farsight. Ovviamente questa è una lista basata su gusti personali e sicuramente mancherà qualche titolo fondamentale, quindi sentitevi assolutamente liberi di scrivere i vostri consigli nei commenti. Appena potrò, recupererò il tutto!
Videogame:
Mass Effect
Starcraft
Master of Orion
Stellaris
Halo
Homeworld
Serie Televisive:
Firefly
Farscape
Battlestar Galactica
Star Trek
The Mandalorian
Andromeda
The Expanse
Film:
Dune
Stargate
Starship Troopers
Guerre Stellari
Il Pianeta Proibito
Libri:
I Canti di Hyperion
Il Ciclo delle Fondazioni
Ciclio dello Spazio Conosciuto
Il Ciclo di Ender
Il Ciclo di Vor
The Expanse
I Figli del Tempo
Fumetti:
Flash Gordon
Cowboy Beebop
Lanterna Verde
Valerian
Storie dello Spazio Profondo
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Conclusioni
Parlavo qualche giorno fa con un giocatore di ruolo che da anni giocava alla 5E di Dungeons & Dragons e non aveva mai giocato a un gioco in chiave fantascienza. Alla sua domanda sul perché dovesse giocarlo, gli ho posto un semplice quesito:
Cosa ti impedisce di provarlo?
Ha accennato all’aver sempre e solo giocato giochi fantasy e il mondo sci-fi gli era pressoché sconosciuto. Non sapeva insomma da che parte girarsi. Ci siamo messi assieme a fare un paio di personaggi, ha dato vita ad una nave e assieme abbiamo creato in pochi semplici passaggi un paio di sistemi stellari e una storia. Nel pomeriggio mi ha scritto per dire che voleva provare a convincere il suo gruppo e provare a lanciarsi nello spazio.
Non è solo la semplicità e l’eleganza di Farsight ad avermi convito a supportare in ogni modo questo gioco, ma proprio l’idea che ci sta dietro. La possibilità di integrarlo a qualsiasi storia, a qualsiasi mondo da scoprire e a una qualsiasi storia di fantascienza, e non, da raccontare.
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