La Casata Harkonnen è il perno scatenante delle vicende della prima trilogia di Dune, considerando che senza di loro gli eventi non si sarebbero messi in moto, e rappresenta anche l’avversario ultimo che gli Atreides dovranno affrontare. Con l’uscita del film di Dune, perché non cogliere l’occasione per parlarne? I lavori di Frank Herbert hanno ispirato altri grandi franchise, uno fra tutti Star Wars, e la loro modernità anche a distanza di tempo li rende ancora oggi degni di nota. Le parti ricche di spoiler per chi non conoscesse la saga saranno segnate come tali e assolutamente evitabili.
Origine
Esattamente come la Casata Atreides dovrebbe discendere dal sovrano greco Agamennone e suo padre Atreo, anche gli Harkonnen provengono dall’antico pianeta Terra. Sebbene non ci siano particolari rivendicazioni di vecchia data, come quelle dei loro nemici storici, gli Harkonnen dovrebbero provenire dal nord Europa. Le prime tracce degli Harkonnen si trovano nella Jihad Butleriana, dove si dice nasca il conflitto millenario con gli Atreides. Si potrebbe dire che il Kanly tra le due Casate inizi prima ancora della fondazione dell’Imperium. Durante la battaglia di Corrin, Vorian Atreides e il suo pupillo Abulurd Harkonnen hanno una divergenza di vedute sul sacrificare qualche milione di prigionieri e Abulurd viene sollevato dal comando per aver disobbedito a Vorian e aver sabotato l’operazione. Il giovane Harkonnen cade in disgrazia e, nel tempo, la Casata dovrà faticare per tornare al suo originale status nel Landsraad.
Simbolo, colori e capitale
Il simbolo della Casata Harkonnen è il grifone e i suoi colori sono blu e arancione, vestiti sempre con orgoglio dai suoi membri. A differenza dei domini degli Atreides, gli Harkonnen sono noti per la loro efficienza produttiva industriale a discapito dell’etica per i pianeti e i lavoratori, rappresentando uno specchio perfetto del tipo di politica portata avanti dai loro rivali. Grazie a sotterfugi, inganni e manipolazioni economiche gli Harkonnen si sono guadagnati non solo lo status di Casata Maggiore ma anche il controllo del pianeta Arrakis, per l’estrazione di spezia, per lunghissimo tempo.
La capitale del feudo degli Harkonnen è Giedi Prime, un pianeta ad alto livello di industrializzazione, con grandi città e generalmente poco spazio per il verde, foreste e piantagioni. Questo non vuol dire che gli Harkonnen non tenessero qualche piantagione ben studiata ma, molto probabilmente, i fini erano economici più che ecologici.
La vita del Barone Vladimir Harkonnen
Come per il Duca Leto Atreides, è importante capire quale figura sia alla guida della Casata Harkonnen agli inizi delle vicende di Dune e come sia giunto al potere.
Il futuro Barone Siridar Vladimir Harkonnen nasce da Dmitri Harkonnen ed è fratello della pecora nera della famiglia (per modi gentili e sostanzialmente corretti) Abulurd. Fin dalla tenera età, Vladimir dimostra tutte le qualità e l’attaccamento al potere tipiche degli Harkonnen, compresa una certa propensione al ricatto e al sotterfugio. Durante la sua giovinezza ammassa una quantità di spezia illegale, con la quale aumenta la ricchezza della propria casata. Apprende con interesse il fatto che Abulurd, scoperto tale segreto, sia stato ucciso dal suo stesso figlio. Vedendo nei nipoti un mezzo e per portare a termine i suoi piani e per portare avanti la sua discendenza, Vladimir li prende sotto la sua ala e asseconda le loro naturali inclinazioni. Nella vita privata Vladimir porta avanti la stessa fame per il potere, mostrando inclinazioni verso tutto ciò che è immorale e, ancor peggio, illegale.