In questo articolo torniamo a parlare di Alicization. Se non avete familiarità con la serie, vi consigliamo di recuperare le recensioni degli altri episodi a questo link.
Nonostante i numerosi successi ad opera degli eroi di Underworld, la vittoria è ancora lontana: il nemico ha ancora molte carte da mettere in gioco, ed il terzo episodio serve proprio a smuovere i bracci della bilancia, finora eccessivamente a favore dei protagonisti della vicenda, verso gli antagonisti.
Alicization: Intermezzo
Gli ultimi due episodi sono stati piuttosto carichi di eventi, a volte in modo eccessivo, e questo fa del terzo episodio, che ha la funzione di stabilire gli ostacoli e gli obiettivi a cui la prossima parte di narrazione sarà dedicata, un episodio che spezza parecchio il ritmo dell’adattamento destabilizzandolo senza, in realtà, aggiungere granché a quello che già avevamo chiaro.
Al di là dell’indugio sull’eroico sacrificio di Bercouli, infatti, Alice è ancora in viaggio verso l’altare, questa volta di sua spontanea volontà, mentre Sinon aspetta il ritorno di Miller, ritorno che già era stato preannunciato nell’epilogo del precedente episodio.
Anche la rivelazione, da parte di Klein, dell’identità virtuale di Vassago non sorprende: era già più che evidente che l’uomo fosse l’ultimo residuo di Laughing Coffin, la gilda assassina di Aincrad, quindi come scena non aggiunge nient’altro che un nome, PoH, e serve più a fare da collegamento alle altre risorse messe in gioco da Miller ed i suoi uomini: le armate rosse, che sembravano in esaurimento, vengono rinfoltite considerevolmente grazie all’accesso di giocatori provenienti da Cina e Corea.
La scelta dei gruppi scelti da Kawahara è qui abbastanza significativa, riportando a galla le tensioni e gli screzi presenti tra i tre popoli asiatici in gioco, con i due nuovi arrivati piuttosto inclini a vedere i giocatori nipponici come nemici.
Di possibile importanza, però, è lo scetticismo con cui alcuni giocatori veterani delle due nazioni entrano in scena, percependo che qualcosa con lo scenario loro proposto (un’irruzione forzata di alcuni giocatori giapponesi nei server di un nuovo prodotto locale) non quadri del tutto.
Con la quantità di cose andate bene ai “buoni” della narrazione negli ultimi episodi, al punto da chiedersi come potevano essere riempiti i rimanenti episodi del cour corrente, era naturale che anche ad Ocean Turtle i piani di Higa andassero storto.
Se da un lato il piano per distrarre i nemici organizzato nel precedente episodio ha avuto successo, proprio all’ultimo secondo viene messo in atto un colpo di scena forse un po’ troppo prevedibile: la presenza, tra lo staff della Rath, di una talpa era già più volte stata implicata sia nella primissima parte di Alicization che in War of Underworld, quando abbiamo scoperto che il Code: 871 (titolo, tra l’altro, del quarto episodio) non era nelle intenzioni di Kikuoka, quindi non è poi un gran colpo di scena scoprire che l’uomo, mai approfondito o conosciuto precedentemente, che di colpo si è offerto di accompagnare Higa nel suo arduo compito, fosse proprio quella talpa che vuole impedire ai protagonisti di mettere in salvo Kazuto.
L’episodio dunque non offre molto da mettere sul piatto, per quanto visualmente ben presentato e nonostante abbia comunque dato ad alcuni personaggi secondari minori un momento di lustro. In termini di adattamento, dopotutto, si parla di un episodio che copre solo una manciata di pagine (e qui diventa chiara la percettibile lentezza nei suoi ritmi) di cui, tra l’altro, alcune scene sono state saltate, probabilmente per essere spostate al prossimo episodio per una narrazione meglio configurata al medium televisivo.
Al di là di queste piccole omissioni, comunque, questo episodio riporta fedelmente ciò che è presente nel materiale originale, con alcune scene trasportate in maniera ancor più impressionante rispetto a quanto scritto su carta (primo fra tutti l’arrivo di Subtilizer, l’avatar da Gun Gale Online di Gabriel, in Underworld).
Se questi eventi saranno gli unici ostacoli che gli eroi dovranno sormontare è ancora tutto da vedere, c’è però da chiedersi: quant possono peggiorare ancora le cose prima che Kirito si risvegli con il potere di risolvere qualcosa?