Negli ultimi tempi mi sto avvicinando ai giochi di ruolo fantastici, sci fi e futuristici ed Arcana of the Ancients sarà il mio banco di prova. Anche se sono sicuro si tratti di una fase del mio tragitto da narratore ciò non mi impedisce di giocarvi; né di trascinare il gruppo con me, con ovvie ripercussioni. Ovviamente un cambio di setting così drastico (dal classico al futuristico) non è facile da digerire, né per me né per i miei giocatori. Ho cercato quindi di non cambiare sistema (D&D 5E) ma di cercare una “ambientazione” più vicina. La ricerca si è focalizzata sul ricercare materiale “fantastico/scientifico” per la quinta, approdando facilmente su Numenera, SJ ma finendo in un nulla di fatto. Che lo si voglia o no, il materiale per D&d in altri setting al di fuori di quello medievaleggiante sembrano essere pochi (se non si vuole cadere nell’homebrew).
Stavo pensando di abbandonare il progetto quando caddi su Kickstarter, e fu qui che trovai Arcana of the Ancients, un progetto ideato dalla Monte Cook Game, calderone di tutti i miei più languidi desideri.
Cos’è Arcana of the Ancients e perché è interessante?
Nei nebbiosi recessi del tempo, prima che i regni e le terre che conoscevi esistessero – prima degli elfi più anziani, dei signori ancestrali dei nani e persino dei draghi – civiltà impensate si elevarono e si dissolsero. E con il loro passaggio, lasciarono dietro di sé i resti dei poteri che esercitavano. Costruirono cittadelle di metallo, vetro e luce, ora nascoste nei più profondi recessi del mondo, e fabbricarono meraviglie e energie imbrigliate che possiamo solo immaginare. Questi luoghi, oggetti e persino creature possono essere tutti chiamati Arcane degli Antichi.
Ancients of the Arcana si presenta così, mettendo bene in chiaro che si tratta di un manuale per la quinta edizione di D&D. Un manuale unico più che raro che vede il suo focus nel portare al tavolo stravaganze del futuro e misteriose tecnologie nelle campagne tradizionali. Già dalla descrizione si poteva fiutare la presenza di Monte Cook, già famoso per i suoi numerosi lavori, che difatti è co-creatore e design del manuale assieme a Bruce Cordell (City of Torment chi?) e Sean K. Reynolds (Magia del Faerun cosa?). Con un trio simile il capolavoro è praticamente dietro l’angolo, soprattutto quando si parla di antiche civiltà, ere ormai dimenticate, tecnologie che mischiano la scienza con la magia e… beh, tutto il resto.
Arcana of the Ancients nei particolari
Il Kickstarter non si perde in eccessivi giri di parole né in spot pubblicitari, puntando dritto al sodo e spiegando cosa si troverà nel manuale. Riassumendo, troveremo:
- Avventure. Arcana of the Ancients comincerà con un’avventura da inserire ovunque nella vostra campagna in corso. Questa servirà per introdurre i concetti del libro: antiche entità e popolazioni, tecnologie ormai dimenticate e mostri mai visti. Da quest’avventura si svilupperanno poi tutti i vari concetti.
- Nuove Tecnologie. Il libro schiuderà i battenti per centinaia di oggetti unici e strani, appartenenti a mondi ancora da scoprire o ormai decaduti. Tra oggetti capaci di plasmare tempo e spazio e altri dispensatori di energia letale i personaggi avranno un bel da fare.
- Creature. Come ormai è consuetudine, questo manuale porta con sé anche dozzine di nuove creature, ulteriormente aumentate a più di cento grazie al manuale sbloccato “Beast of Flesh and Steel“, disponibile come add-on. Sarà interessante vedere come si comporteranno certe creature e che tipo di capacità avranno a disposizione, e sento odore di draghi arcano-meccanici nell’aria.
- Aiuti per il narratore. Linee guida per come inserire il tema “futuristico” nella campagna in corso, suggerimenti a come introdurre i personaggi a questa antica tecnologia e a come costruire una campagna basata su questo manuale. Tutto ciò che, in sostanza, manca nel Manuale del Dungeon Master canonico.
- Opzioni per i giocatori, probabilmente riassumibili in alcuni background, qualche specializzazione in più (l’archeologo per il ladro e lo studioso di antiche tecnologie per il mago sono le prime che mi saltano alla mente), mutazioni (forse talenti o doni), innesti cibernetici (probabilmente oggetti magici con legame) e molto altro.
- Illustrazioni, illustrazioni e ancora illustrazioni.
Un manuale utile, un tool-kit indispensabile
Il manuale base è solo la fetta più sostanziosa del Kickstarter, al quale potete aggiungere Your Best Game Ever, un manuale utile per chiunque si sia avvicinato al gioco di ruolo. Il manuale add-on Beast of Flesh and Steel è poi una chicca per chiunque voglia immergersi ancora di più nel clima antico-futuristico e abbia necessità di gettare manciate di mostri addosso ai giocatori.
Ciò che ritengo più succoso del manuale, però, sono le opzioni per i personaggi e le linee guida per i narratori. Le prime sono sempre utili e possono, con pochissimi accorgimenti, adattarsi a gran parte dei setting di questo tipo, quindi praticamente sempreverdi. Spero solo siano playtestate a dovere per evitare di introdurre al tavolo eccessi inopportuni (sì Xanathar, sto pensando a te ed al tuo Hexblade slittato sulla cima delle powerbuild).
Le linee guida per il narratore sono invece un must have essendo la parte inerente ai consigli sul wordbuilding davvero carente sul manuale base. Nonostante apprezzi l’assenza dei fiumi di tabelle com’era nella terza, penso che ai livelli del manuale del Dungeon Master 2 (sia di terza che di quarta, non fraintendete) non ci sia ancora arrivato nessun prodotto. Ecco, questo manuale potrebbe aiutare a colmare il divario, fornendo ai giovani narratori più spunti.
Se il progetto vi ha interessato, qui potete trovare ulteriori informazioni. Arcana of the Ancients è atteso per Marzo 2020.