Warner Bros ha rilasciato, da pochi giorni, il primo trailer ufficiale di ⊃ ∪ ∩ ⪽ : Part Two che giungerà nelle sale a Novembre. Girato interamente usando la tecnologia Imax, promette di essere il film più epico e più atteso dell’anno!
Andiamo ad analizzare il trailer fotogramma per fotogramma.
DISCLAIMER
Durante l’analisi del trailer di ⊃ ∪ ∩ ⪽ : Part Two faremo riferimento ai libri della saga, con conseguente presenza di SPOILER!
Il deserto
La prima scena mostra Paul e Chani, insieme nel deserto. Chani è per Paul la via di accesso al mondo dei Fremen, colei che lo istruisce sui loro usi e costumi. Paul cerca quindi di fare lo stesso con lei.
È Chani però che vuole sapere di più su Caladan, un mondo per lei impossibile da immaginare.
Parlami delle acque del tuo pianeta, Usul.
Questo è quello che Chani chiede a Paul in sogno. Ed è qui che si vede la prima vera differenza tra questa trasposizione e le precedenti. Sembra che Villeneuve abbia deciso di abbandonare l’uso del nome Usul per indicare Paul.
Per il mondo esterno, Paul Atreides è morto e Paul Muad’Dib è la nuova minaccia che l’Imperium deve affrontare. Per i Fremen Paul è Usul, un nome che non può essere condiviso con gli estranei, la dimostrazione che Paul è uno di loro. Usul è l’ultima parola che Chani grida prima di morire dando alla luce i figli di Paul ne Il Messia di Dune.
Gli spettatori dovranno aspettare l’uscita nelle sale per vedere quali cambiamenti questa decisione potrà portare.
La principessa
Immediatamente dopo la scena nel deserto viene introdotto uno dei personaggi più attesi del nuovo film.
Per la prima volta in una trasposizione la Principessa Irulan, figlia dell’imperatore e per chi ha letto i libri, moglie mai amata di Paul che contrae con lei un matrimonio di convenienza per assurgere al trono, viene presentata nella sua veste di studiosa e archivista.
Istruita dalla madre, una Bene Gesserit, Irulan è la biografa ufficiale di Paul Muad’Dib. Quasi tutti i capitoli dei libri si aprono con una sua introduzione. Si deve a lei la velocità con la quale la nuova religione creata intorno alla figura del Messia, si diffonde in tutto l’universo conosciuto.
Sarà interessante vedere come il personaggio interpretato da Florence Pugh (Don’t worry Darling, Midsommar) verrà trattato sullo schermo. Per il momento l’attesa è tanta, ma sorge un dubbio. Se il fatto che Paul sia sopravvissuto è uno dei segreti meglio conservati di tutto l’universo, con chi sta parlando Irulan quando si pone la domanda su cosa potrebbe succedere se Paul fosse ancora vivo?
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Nuove facce e vecchie conoscenze
Abilmente montato sulle iconiche musiche di Hans Zimmer il trailer mostra in rapida successione diversi passaggi.
Lady Jessica, adesso con gli occhi blu nel blu, ad indicare la saturazione da Spezia. Gurney Halleck, che sopravvissuto al massacro è adesso un predone a caccia di vendetta. Ma soprattutto Feyd-Rautha nell’iconica scena che lo vede scendere nell’arena per combattere contro quelli che dovrebbero essere schiavi drogati per l’occasione.
Chi ha letto i libri sa alcune cose su questa scena…
Le lame che Feyd usa nel combattimento, una bianca ed una nera, dovrebbero essere una pulita ed una contaminata dal veleno. Ma per dare la misura di chi è davvero Feyd-Rautha, erede designato del Barone, viene detto che entrambe le lame sono avvelenate!
Lo schiavo, che dovrebbe essere drogato, è in realtà un soldato Atreides a cui non è stata somministrata la droga usata per sottomettere i combattenti nell’arena.
Il combattimento è seguito dal Conte Fenring, amico intimo dell’Imperatore e suo consigliere, e dalla di lui moglie, la Bene Gesserit Margot, interpretata da Lea Seydoux (Spectre, No time do Die).
Per la prima volta in un adattamento Lady Fenring è portata in vita sullo schermo. Personaggio fondamentale non solo per il fatto che nonostante vieti a Feyd di dedicarle la vittoria, è anche colei che, ubbidendo agli ordini della Reverenda Madre, concepisce con lui un figlio che potrebbe essere usato in futuro per perpetuare la linea di sangue Harkonnen.
Nonostante non si sappia ancora se il Conte farà parte del cast o meno, la presenza di Margot fa ben sperare su un ulteriore approfondimento della storia originale.
L’agonia della Spezia
Uno dei momenti più attesi del film, soprattutto per chi ama le Bene Gesserit e conosce i loro segreti, è sicuramente il momento in cui Jessica, adesso una Sayyadina (sacerdotessa, ma di basso rango) diviene a tutti gli effetti una Reverenda Madre, accogliendo dentro di sé la memoria di tutte le Reverende Madri prima di lei.
Il rito con cui questo passaggio avviene è definito da Herbert, l’Agonia della Spezia. La Bene Gesserit che vuole ascendere, deve infatti bere l’Acqua della Vita. La bile dei Vermi appena nati, affogati nell’acqua.
Se le Bene Gesserit possono manipolare la fisiologia dei propri corpi, per rendere l’acqua della vita meno letale e dunque fruibile per tutti coloro che partecipano all’orgia della Spezia, lo possono fare solo dopo essere divenute Reverende Madri. E non tutte sopravvivono all’ordalia…
Chiamata dalla Reverenda Madre Ramallo, ormai al termine della propria esistenza, Jessica non può fare a meno che provare a prendere il posto di colei che, mandata dall’ordine su Arrakis è ormai più Fremen che Bene Gesserit.
Jessica è però incinta della figlia del Duca Leto. L’esposizione all’acqua della vita non cambia solo Jessica, ma anche la bambina che porta in grembo, che nasce con tutti i poteri di una Reverenda Madre.
Sarà interessante vedere come Villeneuve intenda procedere con il casting di Alia, che è a tutti gli effetti uno dei personaggi più importanti dell’intera saga!
Un’unica nota negativa in questa scena è che Jessica appare con il naso appena incrostato di sangue, poche gocce già secche. Peccato che l’agonia della spezia abbia questo nome per un motivo.
L’Acqua della Vita è un veleno letale. Il più letale dell’universo, e anche coloro che sopravvivono ne portano i segni, con il sangue che esce da naso, bocca ed occhi. ⊃ ∪ ∩ ⪽ : Part Two ha un rating di PG 13, dunque non sorprende che si sia optato per la versione meno truculenta, ma questa decisione rischia di togliere potenza visiva alla scena? La risposta la scopriremo a Novembre.
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La prima cavalcata in ⊃ ∪ ∩ ⪽ : Part Two
Ed ecco la scena che tutti aspettavano. La prima volta che Paul chiama un Verme per poterlo cavalcare. Il rito di passaggio per ogni ragazzo che deve divenire uomo.
In ⊃ ∪ ∩ ⪽ : Part Two vedremo che la scena avverrà ben prima che nel libro. Gli occhi di Paul sono ancora verdi e non blu nel blu (o è un problema di effetti speciali non ancora completi?). Occhi che caratterizzeranno Muad’Dib nella sua crociata contro l’Imperatore, facendo credere a tutti che il nuovo nemico sia effettivamente un Fremen.
La scena non è solo spettacolare, ma anche fondamentale per un motivo che non riguarda Paul in prima persona, anche se segna il momento in cui viene riconosciuto come uomo e Fremen a tutti gli effetti,
L’attenzione ricade su Stilgar interpretato come nel film precedente da Javier Bardem (Non è un paese per vecchi, Skyfall, Loving Pablo, etc.). È lui infatti che parla con Paul prima che il verme sia chiamato.
Sei coraggioso, lo sappiamo tutti. Non fare niente di eccessivo
Conoscendo Paul è abbastanza chiaro che non seguirà il consiglio. Infatti quello che viene chiamato è uno dei vermi più grandi, che solitamente stanno nel deserto profondo.
Quello di Stilgar durante i libri è il viaggio più interessante e drammatico. Il modo in cui guarda prima i segni del verme e poi Paul piegare al suo volere e cavalcare una creatura che affonda le proprie origini nella leggenda e nella profezia sul Messia che i Fremen attendono è di puro fervore mistico.
Stilgar sa che Paul potrebbe davvero essere il Lisan Al Gaib. L’essere che viene dall’esterno, da un altro mondo, ma come guerriero e leader della sua gente Stilgar sa che le leggende devono essere lasciate alle sacerdotesse e alle donne.
Fino a questo momento Stilgar non crede davvero alla venuta del Messia. Il suo popolo ha sofferto troppo, negli anni la lotta si è fatta sempre più dura e la repressione schiacciante, sembra tutto troppo bello per essere vero.
È così che nasce un fanatico; guardando un ragazzino fare l’impensabile, interpretando i segni ai quali fino a questo momento non ha mai dato troppo peso.
Da questo momento in poi Stilgar diviene uno dei personaggi più letali della saga. Ucciderà per Paul, distruggerà per Paul, metterà la sua vita a rischio per Paul, perché Paul è adesso il Messia a lungo promesso e Stilgar il primo dei suoi Fadaykin.
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Possa la tua lama scheggiarsi e spezzarsi
È l’augurio che i Fremen fanno ai propri nemici. Sono anche le ultime parole del trailer, che si conclude con quello sarà un duello epico tra due personaggi che sono uno l’antitesi dell’altro. Paul e Feyd, uno contro l’altro. La fine di un’era. La morte di una dinastia.
Cosa aspettarci da ⊃ ∪ ∩ ⪽ : Part Two
Con queste premesse non resta che attendere Novembre per poter finalmente vedere un film che promette di essere memorabile e di fare la storia se non del cinema almeno della fantascienza!