Vilupera, libro nato dal sodalizio ormai consolidato di Luca Mazza e Jack Sensolini, fondatori del collettivo Ignoranza Eroica e autori ormai affermati di un genere letterario tutto loro: il MeNare.
Vilupera è il loro primo romanzo di genere grim-dark e rappresenta un fulgido esempio di come possa essere sporca, e al tempo stesso divertente, la letteratura di questo genere.
Penumbria, Regno di Taglia: una terra senza santi né eroi, in balia di mercenari e fuorilegge, stretta fra le lame di una crociata eterna e la fame di una fauna mostruosa. Mentre Lutti e Malavita si contendono il feudo di un eretico e un diabolico cardinale cospira per instaurare un ordine nuovo e duraturo, due stranieri senza passato spargono sangue e leggenda nelle contrade tra gli Appenninferni e il Maladriatico. Sono una cacciatrice di taglie e un mattatore di bestie e si fanno chiamare la Lebbrosa e il Barbiere.
Quarta di Copertina
Niente di epico, niente di etico.
Tra un matrimonio e molti funerali, solo ombre e acciaio.
Letale come le zanne di una vilupera.
Ma andiamo ad analizzare il libro nella sua forma.
Vilupera alle stampe
Il libro è stato pubblicato e mandato alle stampe tramite il sistema di pubblicazione di Amazon. Questi ha permesso agli autori una pubblicazione in tempi brevi, a discapito della qualità della carta che viene impegnata da altre case editrici. Tuttavia, per quanto per molti questo possa sembrare un male, per questo genere di libri molto “IgNoranti” a livello eroico, la carta dona al volume una qualità molto particolare: l’aspetto del vissuto.
Sono quasi certo che questi libri potrebbero essere tranquillamente impegnati per picchiare qualcuno e rimanere al tempo stesso intonsi.
Per quanto riguarda l’editing sono rimasto piacevolmente soddisfatto, non trovando alcun refuso, alcun orfano né alcuna vedova. Eccetto quelle che sono state create e creati nel libro dalle lame dei protagonisti e dagli antagonisti!
In ultima analisi, nonostante sia un prodotto stampato tramite il servizio di Amazon, il livello finale è davvero alto, soprattutto rispetto ad altri libri che ho avuto il “piacere” di leggere.
Che cosa è Vilupera?
Vilupera è un tripudio di uccisioni, violenze, brutalità di ogni genere in un paese senza alcuna speranza di salvezza, senza il Rinascimento che ci ha contraddistinto e senza la benché minima volontà di cambiare le cose.
Come la nostra Italia medioevale e rinascimentale, una città combatte l’altra nella speranza di aumentare la propria influenza. Matrimoni vengono stipulati soltanto per accrescere potere e formare alleanze, proprio come nel nostro passato. Colonne di mercenari invadono città, saccheggiano e lasciano soltanto macerie, sia umane che non.
E sullo sfondo del romanzo cosa si muove? Una vendetta? Una bestia indomabile? Un atavico ricordo di una fine come quella del Conte Ugolino e della sua famiglia?
Sì, sì e ancora sì, ma non è solo questo, fidatevi. C’è molto molto altro e il mio consiglio, senza alcun dubbio è leggetelo!
Conclusioni
Sono rimasto piacevolmente sorpreso da Vilupera. Spesso mi trovo a disagio con i libri grim-dark, perché a volte vengono trattate determinate situazioni di violenza con un po’ troppo leggerezza. Qui invece ogni uomo, più o meno malvagio, riceve il suo dovuto, in termini di acciaio, sangue o baiocchi (il denaro del Regno di Taglia).
Ho letteralmente finito il libro in meno di due giorni e poi, non pago, l’ho subito riletto.
Gli autori si sono divertiti a citare alcune scene iconiche, di igNoranza pura, tratte da film. Mi sono stupito di non trovare tra i personaggi stessi del racconto un bel Brogio Guilellmi, pronto ad affiancare i buoni e uccidere tutti quelli che non si comportavano a dovere.
Se volete qualcosa di brutale, in cui la conta dei cadaveri rivaleggia con il film Commando o con la serie Mercenari, Vilupera è quello che fa per voi.
Qui potete trovare la versione cartacea del libro, mentre a questo indirizzo potete trovare la versione ebook.
Fateci un pensierino, davvero!