Vampiri Schermo e Sussidio per il Narratore è un piccolo ma incredibilmente utile extra per la quinta edizione di Vampiri. I più fortunati lo avranno trovato allo stand Need Games al Modena Play, gli altri possono sempre recuperarlo sul loro sito a poco meno di 25 euro. Il prodotto è formato dallo schermo per il Narratore e da un fascicolo di sussidi che possono fungere da ottimo aiuto nel costruire una cronaca.
Visto il prezzo più che modesto e le ampie risorse a disposizione, consigliamo assolutamente l’acquisto a tutti i Narratori di Vampiri.
Lo schermo per il Narratore
Lo schermo del Narratore è un supplemento di pregevole fattura. Formato da 4 ampie ante ripiegabili, permette di consultare velocemente tabelle utili al fine di controllare: Difficoltà delle azioni; png istantanei (anche per il combattimento); potenza del Sangue; umanità e Statistiche di combattimento. Unito ai Sussidi per il Narratore, lo schermo permette di coprire gran parte dell’improvvisazione che un master può ritrovare a dover fare al tavolo.
Sussidi per il Narratore
Si tratta di un fascicolo di 40 pagine contenente idee e suggerimenti su come rendere più realistica la sensazione provata dai giocatori al tavolo. Al termine di questa piccola guida si trovano idee per 100 vittime e 100 luoghi da utilizzare in una cronaca, specialmente nel caso si trovi ad improvvisare.
Dare vita alla cronaca
In questa sezione vengono trattati tutti quei consigli, quelle riflessioni e quelle idee che stanno alla base di una buona narrazione di Vampiri. Il paragrafo tratta gran parte dei sensi umani, poiché tutti questi contribuiscono a creare nei giocatori (e forse anche nel Narratore stesso) delle sensazioni viscerali e ad aiutare nell’immedesimazione. Viene anche suggerito, nel caso ci sia questa possibilità, di produrre documenti ed oggetti di scena. Nella sezione riguardante il senso dell’udito, oltre alla possibilità di riprodurre i rumori (anche in questo caso, deve poter essere possibile), il sussidio ventila la possibilità di non descrivere la musica ma di metterla al tavolo.
Larp
Menzione speciale viene fatta al Larp direttamente nella prima pagina, nella quale si descrive il tipo di gioco (ben diverso e la cui prova è consigliatissima) e la sua importanza per Vampiri. L’origine del gioco di ruolo dal vivo di Vampiri, sicuramente uno dei più famosi se non IL più famoso al mondo, risale alla creazione del regolamento Mind’s Eye Theatre. Alcuni eventi sono organizzati e sponsorizzati proprio da White Wolf stessa!
Si gioca per provare emozioni, non per vincere
Questo specchietto è molto importante per capire uno dei focus di Vampiri 5 Edizione. I giochi di ruolo sono, storicamente, nati con una struttura a completamento degli obiettivi: esplora il dungeon, uccidi i mostri, ecc…
Vampiri, fin dalla sua prima edizione, ha spostato il focus sul far vivere sensazioni ed emozioni, piuttosto che sul dare un obiettivo da completare per sentirsi gratificati. Sebbene tale approccio carico di emozioni non sia ovviamente adatto a tutti (vuoi per interesse vuoi per sensibilità), le sensazioni e i sentimenti sono la colonna portante di questa quinta edizione.
La cultura popolare come fonte di ispirazione
Questa sezione del sussidio consiglia opere televisive, cinematografiche e letterarie che possano contribuire a creare un’immagine mentale del vampiro. Come ben sappiamo, in Vampiri non troviamo un’immagine univoca dei Cainiti ma, a seconda del clan, l’ispirazione è diversa e prende da una fonte a sé stante. In particolare, allontanando con forza le opere di carattere romantico, si consiglia di puntare sull’horror, sul gotico, sul thriller.
100 Vittime e 100 Luoghi
Questa sezione rappresenta la parte più lunga del sussidio. Contiene idee per inserire nella narrazione vittime da sedurre, uccidere o semplicemente di cui nutrirsi in base al concetto e al sangue. Questi personaggi sono ovviamente tratteggiati in maniera molto sommaria ma, vista l’ampia casistica trattata, tornano sempre utili. Piccolo difetto per i giocatori nostrani: i nomi non sono particolarmente adatti a giocare in Italia e vanno ovviamente adattati o reinventati.
Complementari alle vittime, i luoghi rappresentano per me un punto fondamentale di questo sussidio. Si tratta di cento luoghi che è plausibile visitare di notte (dipende ovviamente da città a città) con relativo suggerimento sugli npc da mettere e sul tipo di sangue da trovare. Molto interessante anche il confronto con le controparti italiane di taluni edifici, che non sempre sono aperte dopo il calar del sole.