Non capisco se alla Marvel leggano pedissequamente le mie recensioni per farsi gioco dei miei pareri, oppure se abbiano le mie stesse idee e capiscano dove aggiustare una serie in tempo. Continuiamo a parlare di The Falcon and The Winter Soldier con il quarto episodio; The Whole World Is Watching. Se doveste esservi persi gli episodi precedenti potete trovarli qua.
Attenzione: nell’articolo che segue troverete numerosissimi spoiler del quarto episodio.
Trama riassunta
Il quarto episodio di The Falcon and The Winter Soldier comincia con Bucky alle prese con Ayo, una delle Dora Millaje. Il Wakanda, annuncia la guerriera, non si è dimenticata dei crimini di Zemo e intende porre rimedio alla sua fuga catturandolo. Bucky riesce a strappare otto ore di libertà, necessari per trovare Karli e convincerla a consegnare le fiale di siero rimanenti. Arrivati dai rifugiati, Sam, Bucky e Zemo si mettono alla ricerca di chiunque possa portarli da Karli; è solo quest’ultimo a riuscirci, rintracciando Karli al funerale della mentore. Sulla strada i tre incontrano Cap e Battlestar, che si uniscono a loro nonostante la richiesta di non intervenire.
Sam incontra Karli singolarmente; i due hanno una conversazione tranquilla nella quale il primo sembra convincere la seconda sulla insensatezza delle proprie azioni: purtroppo il nostro Cap proprio non riesce a trattenersi, entra in azione e manda a monte tutto. Appare subito chiaro che il nuovo Cap, un soldato sicuramente valoroso e capace, non riesce a tener testa ai nuovi nemici: è Zemo infatti a bloccare Karli e a distruggere le fiale, lasciandone una intatta (celermente intascata da Cap).
Di ritorno alla base, i cinque vengono intercettati dalle Dora Millaje; le guardie del Wakanda sono un avversario formidabile e riescono velocemente ad avere la meglio sui quattro, mentre Zemo fugge approfittando del caos. Mentre le Dora Millaje continuano l’inseguimento di Zemo (offscreen) Sam e Bucky riescono, di nuovo, a incontrare Karli. La Flag Smasher fa capire ai due che il suo nemico è Cap, e fa scattare la sua trappola.
Cap e Battlestar vengono attirati in trappola ed il secondo, tragicamente, finisce ucciso. Sam, a quel punto, mostra ai Flag Smasher i risultati del siero superstite salvatosi dalla furia di Zemo, battendo facilmente i Flag Smasher e rincorrendone uno fino ad una piazza in centro a Riga. Sotto gli occhi di tutti, Sam trucida, a scudate, il flag smasher, ripreso da centinaia di smartphone.
Un ottimo episodio
Il quarto episodio di The Falcon and The Winter Soldier ha ottime scene ed altre decisamente mediocri; lo scontro con le Dora Millaje, Il discorso tra Sam e Karli e la follia di John sono ottimi punti di forza. I punti deboli sono la fuga di Zemo, la figura di Karli e…la scena finale di John. Cominciamo con i primi, per amore dell’episodio che migliora la qualità della serie.
Lo scontro con le Dora Millaje porta in campo una forza che, anche a causa degli Avengers, pareva un gruppo di Redshirt di Star Trek più ingioiellate. Fa piacere vedere come il Wakanda, nonostante il Blip, sia ancora davanti a tutti per qualità e quantità di forze. Sam e Karli hanno belle scene di dialogo, riescono entrambi a dare più profondità a personaggi centrali e a far comprendere meglio le loro intenzioni. Infine, l’atto finale di Sam che dà di matto e ammazza di schiaffi (e non solo) i Flag Smasher è stupenda; un ottimo stacco dal clima marvelliano che siamo ormai costretti ad ingoiare da anni.
Parlando invece di punti deboli, Zemo “se la batte così” dalle Dora Millaje (sì, ho citato Austin Power in una recensione della Marvel) vanificando ogni tentativo di renderle più serie. Si poteva girare un piccolo inseguimento, qualcosa di più elaborato. La figura di Karli, nonostante l’analisi dedicatole nell’episodio, ne esce molto più fragile rispetto a John. Infine, la follia di John è resa bene ma poteva essere resa meglio: diciotto cambi di inquadrature per non farmi vedere Cap che ammazza un tizio a caso (quando ha ammazzato alieni, nazisti e quant’altro dall’inizio, presumo) mi sa di “siamo la Marvel, da noi il sangue lo si vede solo durante i prelievi”. E datemela un po’ di sana violenza, mica posso continuare a guardarmi Invincible e Watchmen, dannazione.