Oggi parliamo di The Boys, una serie di fumetti dal pubblico affezionato ed ormai diventata famosa pietra miliare del panorama super eroico. The Boys presents: Diabolical è una serie di otto episodi concentrati sullo stesso universo di The Boys; abbiamo Homelander, Black Noir, Queen Maeve e tanti altri a fare da sfondo a otto storie differenti, di venti minuti (circa) l’una.
Assieme agli otto episodi di The Boys presents: Diabolical è uscito anche il trailer della nuova stagione di The Boys. Con i fan in delirio e le aspettative alle stelle, vi raccontiamo cosa ne pensiamo della serie e di quali sono le aspettative sulla nuova stagione.
Un trailer per dominarli tutti
The Boys presents: Diabolical ha una schiera di scrittori non da poco: gli occhi attenti potrebbero infatti aver riconosciuto un paio di mani già viste (e sì, c’è il creatore di Rick and Morty con le sue pupille scarabocchiate) e, con episodi migliori e altri peggiori, tutti incarnano appieno la serie TV di The Boys. Se dovessi stendere una sorta di top list, piazzerei ai primi posti Boyd in 3D, I’m Your Pusher e An Animated Short Where Pissed-Off Supes Kill Their Parents. Il primo, scritto da Eliot e Ilana Glazer, racconta della trasformazione in pop star (e successiva caduta) di una coppia di normali inquilini; dalla condivisione spasmodica di vita privata attraverso i social alla società delle apparenze e dei grandi scandali, incarna perfettamente i punti critici di The Boys.
I‘m your Pusher, di Garth Ennis (scrittore stesso di The Boys) è ovviamente materiale che dire canonico è dire poco: un pusher si ritrova a collaborare con Butcher per fornire una dose di “materiale modificato” ad uno dei supereroi più in vista del momento. In questo episodio c’è tutto: un po’ di splatter, tanta indignazione, un velo ipocrita tra i supereroi e la loro vera natura e, ovviamente, un po’ di sana spacconaggine alla Butcher. Ultimo ma non ultimo l’animato di Justin Roiland e Ben Bayouth: un episodio dove lo storytelling di Rick and Morty si unisce all’universo di The Boys per creare un miscuglio che gira benissimo, con la comicità un po’ weird di uno e la crudeltà scientifica dell’altro.
Gli ultimi arrivati
Per quanto ogni episodio sia un piccolo capolavoro, non tutti mi hanno colpito allo stesso modo: parlo di BFFs e John and Sun-Hee. Il primo, scritto dalla commediante Awkwafina (ultimamente vista in Shang-Chi) racconta di una ragazza che, sottoposta ad un siero Vought, si ritrova a dar vita alla sua stessa…popò. Un episodio simpatico ma che, in varie occasioni, o trovato fin troppo demenziale e distante dalla cupezza di The Boys. L’altro, scritto da Andy Samberg (B99, The Lonely Island) racconta di una coppia di coniugi alle prese con un male incurabile; l’episodio ovviamente racconta su più strati quello che è il male interiore e l’abbandono e, anche se l’ho apprezzato, l’ho trovato anche poco vicino a The Boy. Arriviamo quindi al trailer della terza stagione, uscito come “speciale” nono episodio.
Un trailer che sicuramente anticipa 3 cose: sangue, cazzottoni e shock. Abbiamo difatti corpi che esplodono, occhi laser che si accendono ed uno strano eroe che assomiglia fin troppo a capitan america. E, ancora, The Deep che si eccita guardando un polpo, Homelander e Starlight in posa per qualche foto promozionale, A-Train che sponsorizza gazzose e Queen Maeve con la spada. Insomma, tutto ciò che ci è stato raccontato nelle stagioni scorse, con la terza stagione sembra esplodere. Nulla, ovviamente, arriverà alla catarsi di Homelander intento a praticare autoerotismo davanti alla “sua” New York, ma direi che siamo sulla buona strada.