Come Stjepan Šejić è riuscito a creare un fumetto che mostri la quotidianità del BDSM. Perché Sunstone è questo e molto altro!
Buonsalve care lettrici e cari lettori, in questo articolo vorrei proporvi una piccola riflessione su un fumetto un po’ particolare. A detta dell’amico che me l’ha consigliato, “tutti dovrebbero leggere almeno una volta”.
Questo comic si intitola “Sunstone” e nasce dalla mente del fumettista croato Stjepan Šejić.
Classe 1981, Stjepan nasce nella città croata di Vinkovci ma in seguito si trasferisce a Crikvenica, dove vive tutt’ora. Da giovane sogna di diventare avvocato, ma inizia la carriera nel mondo del fumetto come colorista delle cover di Tyler Kirkham (DC: Justice League #33; Superman #32) e nel 2007 viene assunto per Witchblade, occupandosene dal #116 al #150, e diventando l’autore con più numeri consecutivi per la pubblicazione. Collabora inoltre per alcune cover di The Darkness e collabora con Arcana Studio e Dynamite Entretainment.
È sposato con l’artista croata Linda Lukšić Šejić.
Le origini di Sunstone: shiniez su Deviantart.
La prima uscita di Sunstone risale al 2011 quando un annoiato Stjepen, in preda al “blocco artistico più profondo e devastante” che avesse mai avuto, decide di discostarsi dai suoi consueti lavori e tornare alle origini che gli avevano acceso la “scintilla”. Apre un account secondario su Deviantart.com sotto lo pseudonimo di shiniez (derivato dalla lucentezza del Latex: shiny, lucente, diventa shiniez) e inizia a buttare le basi di quella che sarà la storia.
All’inizio sono poche strisce ma, ben presto, con il supporto e l’aiuto della moglie e collega Lisa, la faccenda diventa seria. Sunstone comincia ad emergere con tutto il suo splendente potenziale. Anche dal web i riscontri non tardano ad arrivare e quello che doveva inizialmente essere una valvola di sfogo, uno sfizio creativo per rompere la monotonia, diventa un progetto in quattro parti. All’arco narrativo di Sunstone sta seguendo Mercy (ancora in fase di creazione) e Jasper, il quarto arco risulta ancora senza titolo.
Oltre che sul profilo Deviantart di shiniez, Sunstone è stato prodotto da Top Cow e pubblicato da Image Comics. In Italia è stato distribuito da Panini Comics.
La trama in breve.
La vicenda inizia con un elegante débrayage: una bella giovane donna dai capelli rossi sta per sedersi ad una scrivania per scrivere una storia; dapprima scettica e pervasa dubbi stilistici, morali e personali decide che il miglior modo per iniziare è: “lasciare che scorra […] semplicemente scrivere“. La vicenda è già avvenuta, chi scrive consce già il finale, ha già vissuto tutto, e ora la trasmette a noi. Questo effetto crea un romantico parallelismo tra l’autore reale Stjepan e la protagonista della vicenda che sembra vestirne i panni.
Così inizia la storia dell’incontro tra Lisa Williams (una giovane scrittrice) e Ally Carter (un’affermata ma solitaria donna d’affari). Incontro che, a detta di Lisa, “la condurrà dalla donna della sua vita”. Ma quest’opera non è solo amore, è passione, è vita, è umanità e questa storia d’amore si intreccia indissolubilmente con alcuni dei più intimi, potenti e radicati aspetti dell’animo umani: le pulsioni.
“Vi rivelo un segreto”,continua Lisa, ”siamo tutti un po’perversi, a nostro modo”, e con queste parole si inizia ad intravedere l’anima del fumetto. Ognuno ha i propri pensieri, le proprie passioni, le proprie pulsioni. Ognuno di noi freme, si strugge, vive in modo diverso ciò che gli piace, ciò che gli dà piacere.
La scoperta di questi aspetti del nostro essere può assumere ogni possibile sfaccettatura, concepibile e non, e contribuisce a renderci le persone che siamo.
La storia prosegue descrivendo come le due protagonistehanno scoperto ed esplorato quella che è la loro “perversione”: il Bondage.
Bondage, fetish e umanità quotidiana.
Il primo aspetto che accomuna le due protagoniste è il fatto di non essersi sentite accettate. Entrambe hanno avuto relazioni precedenti che tuttavia sono risultate fallimentari e insoddisfacenti proprio perché i rispettivi compagni non sono stati in grado di comprendere, apprezzare e soddisfare le necessità delle due ragazze. Questo le ha spinte a tornare sole per poi conoscersi in una chat specializzata e, dopo due mesi, organizzare un incontro.
Questo background porta al secondo punto in comune alle due ragazze: tensione e incertezza. Per il primo incontro sono e entrambe molto agitate: per come appariranno, per l’impressione che faranno, per sapere dove quell’incontro, colmo di potenziali promesse e altrettanti dubbi, potrà condurle. In questo passaggio si approfondisce un’altra faccia del fumetto: la paura e l’incertezza, la trepidazione e la gioia sono emozioni che accompagnano qualunque “prima volta”. Che tu stia andando da una bella ragazza per portarla a cena, un bel ragazzo per una gita romantica, o aspettando un potenziale partner per consumare un rapporto bollente, l’aspettativa, la trepidazione e le farfalle allo stomaco sono tutte sensazioni comuni, che pervadono e scaturiscono dall’aspettativa di ogni promessa futura.
La notte di sesso è un successo: le incertezze di entrambe si sciolgono, prima tra le lenzuola poi durante la ”cura successiva”. Quest’ultima è un’espediente per smorzare la tensione, sia fisica che emotiva, di un rapporto intenso e predominante come quello bdsm e tornare alla realtà, ripristinare i ruoli originali e smettere di esser “dominatore” e “sottomesso”. La stessa Lisa definisce questa fase le “coccole” del bdsm.
In questo passaggio chi pratica bdsm viene definito il “nerd del sesso”. Mettono in atto scene, giochi di ruolo edanno nomi diversi a pratiche comuni (vedi la ”cura successiva”). Si impegnano con lunghe preparazioni per creare scenari fittizi in cui dare libero sfogo al loro vero essere. Momenti al di fuori del quotidiano dove i partecipanti si ritagliano il loro piccolo angolo di libertà e soddisfano i reciproci bisogni.
Dopo questo primo incontro la relazione si sviluppa e, nel tempo, porterà le due ragazze a vivere “l’amore della loro vita”.
A questa prima vicenda ne seguono molte altre, descritte in modo più o meno dettagliato. Le protagoniste esplorano diversi aspetti del mondo bdsm: sospensione, vari tipi di costrizioni e legature, fino al travestitismo, al “ponyplay” e pratiche di tipo “medical”.
A mio parere, il pregio di quest’opera è proprio questo: mostrare aspetti intimi, a volte bizzarri e inusuali e mischiarli con il quotidiano.
Mostrare i protagonisti intenti in atti di estremo feticismo, perversione e passione, sia nel quotidiano, mentre fanno colazione, al lavoro, durante un’uscita con gli amici.
Queste non sono facce della stessa medaglia, non esiste distinzione tra i due aspetti. Sono entrambi parti che compongono, senza confini e senza distinzioni, l’essenza delle persone. Mischiando questi aspetti si umanizza tutto quell’insieme di pratiche che a molti di noi sembrano aliene ma fanno comunque parte della natura umana.