Star Trek Adventures è la linea editoriale di casa Modiphius dedicata al franchise di Star Trek. Qualche settimana fa, su queste pagine, avevamo avuto modo di esaminare il test della Kobayashi Maru, ricordate? Oggi, invece, dopo aver finito di studiare il Quickstart, aver generato un paio di schede e convertito uno dei miei episodi preferiti in un’avventura, andiamo ad esaminare questo prodotto nel dettaglio.
Prima di cominciare, però, facciamo partire la sigla di Enterprise, che è sempre apprezzabile!
Prime pagine del Quickstart di Star Trek Adventures
La prima cosa che mi sento di consigliare è di andare a recuperare il pdf del Quickstart a questo indirizzo. Non vi preoccupate, è gratuito!
Ora che abbiamo superato i convenevoli andiamo ad esaminarlo assieme, vi va?
Il manuale è composto da circa trenta pagine, tutte a colori, e recupera i temi classici di una delle fazioni presenti nell’universo di Star Trek: la Federazione Unita dei Pianeti. Dopo alcune pagine di pubblicità, dove è possibile trovare anche la linea di miniature dedicata, il Quickstart di Star Trek Adventures si apre con le parole di una nostra vecchia conoscenza, ovvero quelle del capitano Jean-Luc Picard.
[…] Esplorare strani nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di vita e di nuove civiltà, per arrivare là dove nessuno è mai giunto prima […]
Chi ha avuto modo di vedere Star Trek – The Next Generation sicuramente conosce queste parole
La prima cosa che il Quickstart ci consiglia è quello di preparare tutto il necessario per giocare.
Forse non lo sapete, ma il sistema di gioco di Star Trek Adventures è lo stesso di Conan (che a breve sarà localizzato in Italia da Wyrd Edizioni), Fallout, Dishonored e tanti altri giochi della medesima casa.
Quindi, per cominciare, preparate il seguente materiale: alcuni d20, almeno 6d6, token di diverso colore (saranno la riserva di “Momentum” e di “Threat”), carta, penna, matita e tutto l’occorrente per una buona sessione.
Ora siamo pronti a cominciare ad esplorare i quattro Quadranti!
Analisi del Quickstart di Star Trek Adventures
ADV: troverete le abilità in lingua originale, non essendo ancora presente una localizzazione ufficiale in italiano.
Dadi
La prima regola che viene esaminata nel Quickstart è l’utilizzo dei dadi a sei facce (Challenge Dice). Questa scelta, a mio avviso, è un po’ strana perché si spiega la gestione del danno ma non come vengano risolte le azioni. Sono rimasto molto interdetto ma premetto di essermi approcciato solo in questi giorni al sistema 2d20 e di essere un novizio in materia.
Attributi, Discipline e Focus
Subito dopo questa regola, è spiegato come generare le schede dei personaggi. Ogni personaggio dispone di sei Attributi che potranno avere un valore che andrà tra 7 e 12. Gli Attributi sono: Control, Daring, Fitness, Insight, Presence e Reason.
Successivamente troviamo la lista delle Discipline che indicano l’addestramento del cadetto all’Accademia della Flotta Stellare. Anche stavolta le Discipline sono sei e si suddividono in: Command, Conn, Security, Engineering, Science e Medicine.
Infine abbiamo i Focus che rappresentano le specializzazioni personali che il nostro alter ego possiede e che gli permettono di sommare Attributi e Discipline, se il Focus scelto per “interpretare” l’azione è rilevante in termini di gioco di ruolo.
Vorrei soffermarmi un attimo su questa idea: è in tutto e per tutto Star Trek! Tale regola esprime il suo potenziale in questo universo di gioco perché, effettivamente, i gruppi da sbarco vengono affiancati da specialisti per far sì che la missione sia un successo. Quindi che dire? Bravi, a mio avviso avete azzeccato il mood!
Task
Nelle pagine successive sono descritti i Task, ovvero le prove da superare per riuscire in un determinato compito. Ricordatevi che 1 è il “Successo Critico”, mentre il 20 creerà una “Complicazione”. Inoltre, se i successi saranno superiori al numero richiesto, questi diventeranno token “Momentum” che potrete usare successivamente durante il gioco. Spiegare tutti gli utilizzi del “Momentum” sarebbe complicato, quindi immaginateli come i “Benny” di Savage World.
Combattimenti
Il capitolo tre del Quickstart di Star Trek Adventures è una guida al combattimento. Troverete come cambiare le vostre tattiche, come avere la meglio sugli avversari e tanto altro. Personalmente non vedo l’ora di sfogliare il manuale completo per vedere se, nel capitolo del combattimento, vengano menzionati anche possibili scontri spaziali. È troppo bello lanciare una salva di siluri quantici su un Cubo Borg. Spero davvero che non mi deludano perché reputo questo uno dei topoi di ogni serie di Star Trek che si rispetti!
Come ultima parte del Quickstart abbiamo un’avventura pregenerata di cui non voglio fare alcuno spoiler. In ogni caso, con tutto il materiale di Star Trek uscito tra film, serie tv e tanto altro, non vi mancheranno certo le idee!
Conclusioni
A parte qualche dubbio sull’impostazione del Quickstart, posso tranquillamente affermare che questo prodotto offra tutto il necessario per giocare e godersi una prima sessione a Star Trek Adventures. Sono finiti i tempi in cui noi fan della serie dovevamo accontentarci di sistemi non ufficiali o vecchi di oltre vent’anni per giocare a Star Trek.
Siete pronti a salire in plancia della vostra USS? Quali strani nuovi mondi andrete ad esplorare? Saranno pianeti di classe M (Minshara, n.d.r.), oppure pianeti di classe D (Demon, inabitabili)? E come mai proprio quei pianeti di classe D riescono ad ospitare vita a base carbonio?
Ah, mi raccomando, non dimenticatevi di pattugliare la Zona Neutrale Romulana mentre sarò impegnato a studiare il manuale base di Star Trek Adventures!