Che impressioni suscita lo Snyder Cut del film Justice League, uscito su HBO Max e Sky Cinema questo marzo?
E insomma, parliamo un po’ di questo Zack Snyder’s Justice League, il nuovo film DC che ha ampiamente diviso la fanbase.
Ma prima di iniziare, una premessa importante.
ATTENZIONE: QUESTA RECENSIONE CONTINE SPOILER SU TUTTO LO SNYDER CUT!
Perché non sono arrabbiata per lo Snyder Cut?
La sottoscritta legge i fumetti DC da un bel po’ di tempo. Sono quindi abituata agli alti e bassi di questo universo fumettistico, che comunque amo moltissimo, molto più di quello Marvel.
E sono abituata a rendermi conto che ci sono state millemila interpretazioni di ogni singolo personaggio. Quindi, sono anche abituata a ignorare bellamente le interpretazioni che non mi piacciono, tenendo nel mio personale canone solo quelle che mi piacciono, pienamente consapevole che sono mie scelte personali.
Questo significa anche che, personalmente, non vedo le trasposizioni cinematografiche come “insulti al personaggio X”. Sono solo ulteriori re-interpretazioni di personaggi passati di mano troppe volte per avere una sola faccia. Al massimo, è una faccia che non piace a me.
E sapete che succede se questa nuova faccia non mi piace? Che dico “pazienza”.
E se a voi invece piace? Dico “buon per voi”.
Tutta questa premessa serve per dire che so che lo Snyder Cut è stato molto divisivo per il fandom DC. Capisco che molti/e di voi siano arrabbiati/e.
Tuttavia, non sono qui per iniziare a fare flame. Quelle che leggerete sono solo mie personali impressioni, nulla di più.
Non pretendo di star facendo una sofisticata analisi sullo Snyder Cut, e quindi non vi ritengo degli stupidi se avete opinioni diverse dalle mie.
In cosa consiste lo Snyder Cut?
Qualora non aveste idea di ciò di cui sto parlando, ecco un breve recap.
Lo Zack Snyder’s Justice League è una rivisitazione del film Justice League, basato sui fumetti della DC, uscito in sala nel 2017 e diretto da Joss Whedon. Whedon è un regista che ha bisogno di poche presentazioni, e qui ci basta sapere che è stato scelto per dirigere Justice League perché era già stato autore di due grossi film della rivale Marvel: The Avengers e Avengers: Age of Ultron.
I problemi del primo Justice League e la versione di Joss Whedon
Tuttavia, inizialmente il film Justice League del 2017 avrebbe dovuto essere girato da Zack Snyder, già regista di altri due titoli targati DC: Man of Steel e Batman V Superman, dei quali Justice League avrebbe dovuto essere il seguito. Purtroppo, Snyder dovette abbandonare la regia di Justice League dopo aver già ripreso una notevole parte del film, a causa del suicidio di una delle sue due figlie. Così, la Warner Bros. decise di chiamare Whedon per completare il lavoro di Snyder.
Venendo incontro alle richieste della casa produttrice e alle critiche del pubblico, Whedon rese Justice League meno cupo e più simile a The Avengers. Alla fine, Justice League ottenne recensioni migliori rispetto ai due precedenti film di Snyder, ma fu presto chiaro che Whedon avesse rimaneggiato molto la pellicola iniziale. Si disse che, addirittura, Whedon avesse usato solo il 10% del materiale originale di Snyder.
Così, nacque nei fan la curiosità di vedere il lavoro originale di Snyder e, poco a poco, si formò una petizione per avere uno Snyder Cut di Justice League.
La strada verso lo Snyder Cut
Col supporto vocale di parte del cast di Justice League e di molte altre personalità del mondo fumettistico, e soprattutto col supporto di un gran numero di fan molto decisi, Snyder alla fine ammise l’esistenza di uno Snyder Cut del film.
Bisogna però anche ricordare che parte di questo movimento pro-Snyder Cut ha avuto anche atteggiamenti molto tossici nei confronti di altre personalità legate alla DC.
Alla fine, nel 2019, i vertici della Warner Bros. decisero di supportare Snyder nel suo progetto. Nel corso del 2020 furono filmate nuove scene, costate circa altri 70 milioni di dollari, finché Snyder non annunciò che la sua Justice League fosse pronta a gennaio 2021.
La Zack Snyder’s Justice League è stata mandata in onda su HBO Max e su Sky Cinema il 18 marzo 2021.
Impressioni generali sulla trama dello Snyder Cut
Partiamo dal dire che io ho passato bene le 4 ore dello Snyder Cut. Sarà che mi piacciono le cose un po’ lente e che se la prendono comoda. O le cose logorroiche, perché io sono logorroica.
In tal senso, sapevate che questo articolo sarebbe dovuto essere un breve post sulla pagina Facebook dei Cercatori di Atlantide, in cui avrei scritto “giusto due cosine” su questo film? Ecco, dopo aver trasformato “due cosine” in un post di 1.000 parole, taccio per sempre sulla faccenda della lunghezza. Ma torniamo a parlare dello Snyder Cut.
Continuiamo col dire che, sotto molti aspetti, ho preferito la visione di Snyder a quella di Whedon.
Non ho trovato lo Snyder Cut particolarmente dark e supponente, come invece era accaduto col maledetto Batman V Superman, il che è solo che un bene.
La trama è quella che abbiamo già visto e, alla fine della fiera, funziona. Ci sono più spiegazioni verbose e si cerca di dare più profondità a Steppenwolf, ma alla fine il succo è sempre lo stesso: fermare l’invasione di Darkseid.
Pensieri sparsi su alcune scene
Ho apprezzato molto la scena in cui Flash riavvolge il tempo, anche se avrei preferito che questo gli costasse la vita. Se Snyder avesse voluto davvero fare le cose dark e serie, lo avrebbe fatto.
E questo mi fa pensare che Snyder, in realtà, sia più che altro uno che non sa davvero scrivere la roba seria e dark.
Non sono rimasta particolarmente confusa dalla scena finale nell’universo alternativo, ma forse è perché ormai sono abituata al caos intrinseco della DC ed etichetto tutto come “e vabbe’, sarà solo un altro universo alternativo o un nuovo reboot”.
Per favore, però, Jared Leto no. Il dialogo tra Batman e il Joker è stato anche carino, ma Leto non sa interpretare il Joker.
Metteteci Mark Hamill. Non sarà giovane e liscio come una pesca, ma almeno sa interpretare il Joker.
Impressioni sui personaggi
Personalmente, ho trovato Cyborg reso molto meglio rispetto alla Justice League di Whedon. Ha più profondità e la sua storia è più intensa.
Ho amato la sua scena finale, in cui comprende (e afferma) di non essere rotto, perché è un buon cappello sulla sua evoluzione personale. In tal senso, è importante menzionare che sì, Victor è il solo personaggio che ha una vera e propria evoluzione. Pertanto, è il personaggio meglio scritto e meglio riuscito del film, oltre che il vero cuore della trama, dal mio punto di vista.
Aquaman e Flash, in confronto, hanno poca evoluzione personale.
Flash assomiglia molto più a Wally West che a Barry Allen, ma comprendo il desiderio di avere una linea comica. Comunque, questo Flash mi sta simpatico ed Ezra Miller è stato delizioso.
Jason Momoa è stato migliore in Aquaman e il suo personaggio non brilla particolarmente, purtroppo. Di tutto il gruppo, è forse il più debole. Comunque, Flash e Aquaman hanno un minimo di crescita e di arco narrativo, il che li pone sopra ai prossimi due personaggi.
Wonder Woman e Batman sono infatti molto più statici, sebbene io abbia apprezzato abbastanza la loro caratterizzazione.
Ben Affleck è un Daddy Batman soft di cui non sapevo di avere bisogno. Diana è stata un personaggio piacevole e ben strutturato.
Alfred è meraviglioso e dovrebbe avere un film solo per sé. Mentre prepara il tè e fa il sarcastico con Bruce.
Sugli antagonisti non ho nulla da dire.
Darkseid esiste e lurka su un altro pianeta, guardando storto la Justice League attraverso portali.
Steppenwolf ha acquisito quello spicchio d’arancia di caratterizzazione in più rispetto al film di Whedon. Mi fa quasi venir voglia di adottarlo, ma sull’adottare gente potrei essere quasi peggio di Bruce Wayne, quindi non ho voce in capitolo.
Il tasto dolente di Superman
Superman… è un tasto dolente. Perché, sapete, io sono soprattutto una lettrice di Batman (e di tutta la Batfamily), ma amo Superman. Amo Superman perché lo trovo un ideale a cui aspirare, e amo le storie che può raccontare, quando è (raramente) in mano a gente capace.
Ecco, secondo me, Snyder non sa scrivere Superman, perché non sa rendere interessante un personaggio profondamente buono, gentile, altruista, empatico e intelligente.
Per me, le storie migliori di Superman sono quelle in cui lui aiuta le ragazzine che si vogliono suicidare parlando con loro. E il Superman di Snyder questo non saprebbe mai farlo. Lo abbiamo visto in Batman V Superman e lo vediamo pure qui.
Henry Cavill è esteticamente perfetto per questo ruolo, e non credo abbia colpe.
Ma Snyder sa scrivere Superman solo come “tizio che sembra tanto buono, ma di cui sotto sotto dobbiamo avere paura, perché ommioddio c’ha i big potery”. E no. Anche basta, per me.
Impressioni su altre cose
Grazie a tutte le divinità esistenti, hanno tolto le inquadrature al culo di Diana. Grazie, Snyder.
Ancora non riesci a non mettere le Amazzoni in ridicoli costumini a due pezzi di pelle (Patty Jenkins in Wonder Woman aveva fatto un lavoro molto migliore), ma almeno eviti di sessualizzare troppo le donne.
Se riuscissi anche a non far stare le tue attrici SEMPRE sul tacco 10, sarebbe anche meglio. Mi facevano male i piedi per loro.
Parlando di personaggi femminili, ho bisogno di dedicare due secondi al coro femminile di sottofondo a Diana mentre fa qualsiasi cosa. Mi ha confusa. E disturbata. Ma i meme che sono nati come inevitabile conseguenza meritano.
Conclusioni sullo Snyder Cut
Diciamocelo chiaramente: ormai non me ne frega nulla di vedere questi supereroi che salvano il mondo. Apprezzo sempre un sano combattimento ben coreografato, chiariamoci. Per me una bella scena di combattimento fatta bene racconta più cose di dieci minuti di dialogo. Non è un caso se adoro film come Mad Max: Fury Road.
Ma, detto questo, in questi film io ormai voglio vedere i personaggi essere delle persone, non solo un ammasso di superpoteri.
Voglio vedere Clark Kent e Lois Lane discutere insieme di politica e diritti civili mentre lavorano sui loro nuovi articoli.
Voglio vedere Batman che affronta la morte di Jason e adotta incidentalmente altri 5 pargoli. (Comunque, Bruce in questo film ha definitivamente adottato Flash. Lo avete visto anche voi mentre firmava i moduli metaforici, vero?).
Poi, voglio vedere Victor che vive la sua vita e continua a redistribuire le finanze dei ricchi che non pagano le tasse.
Voglio vedere Arthur che… fa le cose che ha fatto in Aquaman e in generale si comporta da orso burbero dal cuore d’oro.
Voglio vedere Barry che fa il dog sitter ed entra al college.
“Si sarebbe potuto fare di più”, ed è un problema
Sotto certi aspetti, lo Snyder Cut si è preso il tempo di mostrarci questi personaggi come esseri umani. Ma, col tempo che aveva, avrebbe potuto fare di più ed essere più character driven che plot driven.
Insomma, lo Snyder Cut è un film apprezzabile sotto certi punti di vista, molto meno apprezzabile sotto altri.
“Si sarebbe potuto fare di più” è un po’ il suo leitmotiv. E non sono sicura che sia un bene che un simile giudizio venga applicato a un film di quattro ore. Perché, se Snyder non ha potuto fare di meglio con carta bianca e tempi dilatatissimi, allora temo che non potrà mai scrivere un buon film sugli eroi della DC.
Al momento, il solo film DC genuinamente ben fatto resta Shazam!, seguito da Wonder Woman e Aquaman, secondo me.
3 Comments
BB
Davvero un bell’articolo! Mi ha quasi fatto venire voglia di sfidare ben 4 ore di film. Quasi. :)
Soprattutto, grazie per il commento su Superman: uno dei personaggi che amo di più e trovo tra i più sottovalutati, anche a causa del fatto che il cinema stenta sempre a coglierne l’essenza.
Stefano
Salve,
Flash non può morire per quello che succede in Batman V Superman (non certo per mancanza di coraggio ma vabbè); nel senso che in BvS lo vediamo arrivare dal futuro per avvisare Batman dell’importanza di Lois Lane.
Se si fa morire Flash in JL non c’è più un Flash del futuro. Nessun Flash del futuro -> la scena di BvS non ha più senso.
Stiamo parlando dello stesso regista che ha ucciso Superman nel 2° film.
Dopo ho smesso di leggere.
Gloria Comandini
Sì, questo è certo. Il mio problema è che quella scena avrebbe reso meglio se Barry si fosse sacrificato, da un puro punto di vista narrativo. Poi certo, da un punto di vista di continuità non avrebbe avuto senso.
Ma, diciamocelo, anche se BvS venisse cancellato dalla continuity, di certo non piangerei.
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