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Rhythm of War: cosa sappiamo sul prossimo libro di Brandon Sanderson?

È stato da poco annunciato il quarto libro de Le cronache della Folgoluce dello scrittore fantasy Brandon Sanderson, Rhythm of War. Ecco tutto ciò che sappiamo!

Chiunque mi segua sui social o legga i miei articoli sa benissimo che sono un’amante delle opere di Brandon Sanderson, che considero uno dei mostri sacri del fantasy odierno.

Tuttavia, mi capita piuttosto raramente di scrivere articoli sul buon Sanderson e sulle sue opere. Attualmente, infatti, ho all’attivo solo tre piccoli approfondimenti: uno sull’empatia di questo autore, uno sui problemi tra Sanderson e Fanucci e uno sulla pubblicazione in Italia di Skyward e di Giuramento.

Torno oggi a parlare di Sanderson perché è da poco stato annunciato il titolo del quarto libro de Le cronache della Folgoluce. Approfitto dunque dell’occasione per riassumere brevemente gli avvenimenti della saga (quindi attenti agli SPOILER!) e per presentare ciò che sappiamo su questo nuovo libro.

La copertina de La via dei Re
La copertina de La via dei Re

Le cronache della Folgoluce in breve

Di tutti i libri di Brandon Sanderson, Le cronache della Folgoluce sono sicuramente la sua opera più monumentale e ambiziosa. Infatti, l’autore prevede che sarà composta di dieci libri, ognuno dei quali si aggirerà probabilmente sul migliaio di pagine.

La storia de Le cronache della Folgoluce è ambientata su uno dei pianeti del Cosmoverso di Sanderson, Roshar. Flagellato periodicamente da terribili Altempeste, Roshar è sull’orlo di una guerra molto peggiore rispetto a quella che già si combatte sul suo suolo.

Infatti, il regno degli Alethi sta affrontando una guerra logorante contro il criptico popolo dei Parshendi, ma questo conflitto pare essere solo il primo passo verso una nuova Desolazione, in cui l’umanità rischierà di nuovo di essere spazzata via. Dalinar Kholin, uno dei più sanguinari signori degli Alethi, sta rivivendo i ricordi di Onore, una divinità morta, che lo sprona a unire i popoli di Roshar contro il pericolo imminente. Kaladin, che prima era un chirurgo, poi è stato un soldato ed ora è uno schiavo, sta stringendo un insolito legame con uno spren, uno degli spiriti elementari di Roshar, scoprendo i propri nuovi poteri. Shallan Davar, una nobile minore di una casata in rovina, sta cercando di aiutare quel che resta della propria famiglia truffando la filosofa Jasnah Kholin, solo per scoprire di essersi infilata in un gioco di potere, magia e omicidi molto più grande di lei.

Un high fantasy spettacolare, ma molto umano

Seguendo le peripezie di questi tre personaggi, insieme a quelle di molti altri comprimari, Le cronache della Folgoluce raccontano la lotta degli abitanti di Roshar per la propria autodeterminazione. Attraverso la comprensione del passato e della struttura profonda del loro mondo, i protagonisti dovranno trovare il modo di riunire gli esseri viventi del mondo contro la nuova Desolazione e il dio che uccise Onore, Odium. Tuttavia, il primo nemico che tutti i personaggi dovranno affrontare saranno i propri demoni interiori. Infatti, il passato da guerrafondaio alcolizzato di Dalinar, la depressione cronica di Kaladin e i traumi infantili di Shallan non sono nemici meno temibili dei Nichiliferi, e certamente non possono essere uccisi a colpi di Stratolama.

Con Le cronache della Folgoluce, Sanderson ha creato una saga high fantasy tutta incentrata sull’umanità dei suoi protagonisti e sulla difficoltà delle loro decisioni. Ciononostante, Sanderson non sente di dover sacrificare la spettacolarità del suo sistema magico (estremamente ben definito!) per fare introspezione: Kaladin può affrontare una depressione estremamente realistica, e nel contempo può essere impegnato in impressionanti combattimenti in cielo. Inoltre, Roshar esibisce uno dei worldbuilding più complessi e ben pensati di Sanderson, oltre ad essere un tassello fondamentale per la comprensione dell’intero Cosmoverso. Infatti, ne Le cronache della Folgoluce troviamo personaggi già comparsi in altri libri di Sanderson, ambientati in altri pianeti del Cosmoverso.

La copertina di Parole di Luce
La copertina di Parole di Luce

La strada verso Rhythm of War

Attualmente, de Le cronache della Folgoluce abbiamo tre libri: La via dei re, Parole di luce e Giuramento. I primi due libri sono editi in Italia da Fanucci, mentre Giuramento è stato invece pubblicato da Mondadori, che attualmente detiene i diritti della saga.

Dopo l’uscita di Giuramento nel 2017, Sanderson ha annunciato nell’estate del 2019 di essere ormai al 50% della prima stesura del quarto libro de Le cronache della Folgoluce. Durante il San Diego Comic Con 2019, Sanderson ha letto un breve estratto del quarto libro, con la Parshendi Venli come protagonista, mentre teme che le sue menzogne siano state scoperte.

Tre gruppi di personaggi

Ad agosto 2019, Sanderson ha aggiornato i propri fan su Reddit sull’andamento dei lavori, svelando anche parte della struttura del quarto libro. Infatti, pare che il volume si aprirà con tutti i personaggi principali insieme, per poi vederli diversi in tre gruppi.

Il primo gruppo è quello con più spazio nel volume e sarà composto dai protagonisti maggiori del libro (che non è detto siano quelli di Giuramento!), con ben cinque punti di vista diversi. Tuttavia, due di questi PdV saranno meno numerosi e dunque i veri protagonisti del libro saranno tre (ripeto, non necessariamente Dalinar, Shallan e Kaladin).

Il secondo gruppo sarà impegnato in una missione più specifica, ma molto sentita. Invece, il terzo gruppo sarà composto da due punti di vista, sui quali ci si focalizzerà più raramente, più che altro per capire cosa stiano facendo nel frattempo.

I flashback: dubbi tra Venli ed Eshonai

Come ogni libro de Le cronache della Folgoluce, anche il quarto avrà una serie di flashback che approfondiranno il passato e le motivazioni di uno dei personaggi principali. Ne La via dei re abbiamo avuto i flashback di Kaladin, in Parole di luce quelli di Shallan e in Giuramento quelli di Dalinar.

In questo libro, però, Sanderson non è ancora sicuro di quale personaggio sia più adatto al ruolo di protagonista dei flashback. Infatti, era sua intenzione dare spazio alla generalessa dei Parshendi Eshonai. Tuttavia, ad agosto 2019 lo scrittore era ancora in dubbio sul fatto che Eshonai potesse essere abbastanza funzionale per la storia o abbastanza interessante. Dunque, c’era la possibilità di sostituirla con sua sorella Venli, più immersa nei segreti di Roshar.

Scene progettate vent’anni fa e la data di uscita di Rhythm of War

La stesura del quarto libro ha impegnato gran parte del resto dell’anno di Sanderson. Tuttavia, per quanto la scrittura delle Cronache sia sempre stata per lui un impegno molto più stancante degli altri, l’autore era comunque contento di vedere prendere forma idee che gli ronzavano in testa da anni. In un’intervista di dicembre 2019, infatti, Sanderson rivelava che stava scrivendo alcune delle scene che aveva pensato vent’anni fa, quando pensava che nessuno gli avrebbe pubblicato un progetto così mastodontico.

“It has been almost twenty years since I first outlined The Stormlight Archive,” says Sanderson. “Back then, I didn’t think anyone would be interested in this crazy epic I’d devised–and it’s been so thrilling to see enthusiasm for it grow to such heights over the years.  Book four finally gets to one of the foundational scenes I conceived from the beginning. In fact, it might be the very first big scene I imagined, and my favorite in the entire series.  A part of me can’t believe people are finally going to be able to read it. Less than one year now! Life before death, Radiants.”

Fu proprio durante questa intervista che venne rivelata la data di uscita del quarto libro: il 17 novembre 2020.

L’ultima maratona di scrittura di Rhythm of War

Dicembre 2019 stava giungendo alla fine, e Sanderson non aveva ancora concluso il quarto libro della serie. Tuttavia, non gli mancava molto, così lo scrittore decise di fare un’ultima grande maratona di scrittura, così da finire il libro entro il 2019, come aveva promesso.

Così, il 31 dicembre, Sanderson si è armato di buona volontà (ma non di caffè, perché è mormone!) e si è messo a scrivere per dodici ore filate, con un aggiornamento all’ora per i fan su Facebook. Alla fine della maratona, Sanderson ha scritto 15.000 parole e ha concluso il primo draft del quarto libro, per un totale di 424.000 parole circa.

Certamente, l’opera avrebbe dovuto passare per le mani di molti editor e avrebbe ancora dovuto subire molte rielaborazioni, ma intanto il grosso del lavoro era stato fatto.

Annuncio della fine della folle maratona per concludere Rhythm of War entro la fine del 2019
Annuncio della fine della folle maratona per concludere Rhythm of War entro la fine del 2019

Rhythm of War: l’annuncio del titolo

Il 10 febbraio, Brandon Sanderson e la casa editrice Tor hanno annunciato ufficialmente il titolo del quarto libro de Le cronache della Folgoluce: Rhythm of War. Scrive così Sanderson:

The time has come! Though I’ve had an instinct for many months that the title of Book Four would be Rhythm of War, I had to make certain it fit into the last chapters of the book as I wrote them.

Indeed it does, and I feel comfortable announcing this at long last as the official title of the book. Like previous titles in this series (The Way of Kings, Words of Radiance, and Oathbringer) this one is taken from the title of an in-world volume of text. To tell you more would, of course, be a spoiler. Let’s just say that this is the first of one of these in-world books that has involved the writings of someone who is not human.

I’m hard at work on revisions, and am excited for the end of the year—when I can finally share Rhythm of War with you all!

In realtà, Rhythm of War come titolo era già stato ventilato da Sanderson nel novembre 2019, durante l’evento di lancio di un altro suo libro, Starsight.

Cosa possiamo capire da questo titolo?

Innanzitutto, come ha detto Sanderson, il titolo del quarto libro rispecchierà il titolo di un libro mostrato all’interno della storia, come era già successo per gli altri tre volumi. Da dove, esattamente, venga questo libro è ancora tutto da scoprire.

Tuttavia, sappiamo che i Ritmi sono modulazioni della voce dei Parshendi, atti ad esprimere emozioni o a definire meglio il tipo di atto linguistico che si sta compiendo. Ad esempio, una domanda genuina sarà posta con il Ritmo della Curiosità di sottofondo, mentre una dubbiosa sarà accompagnata dal Ritmo dello Scetticismo.

Pertanto, insieme al piccolo estratto letto da Sanderson su Venli e sulla natura dei flashback, vien da pensare che Rhythm of War porrà particolarmente l’accento sui Parshendi e sul loro ruolo nella storia di Roshar e delle desolazioni. Ma ovviamente il titolo evoca anche l’idea che il conflitto tra l’alleanza di popoli di Dalinar e i Nichiliferi di Odium acquisirà proporzioni molto maggiori.

Dobbiamo dunque aspettarci dei morti tra le fila dei protagonisti? Dopo quattro libri, onestamente, lo trovo molto probabile. Sanderson non è un uccisore cronico di personaggi come Martin e di sicuro non miete vittime per puro shock value. Tuttavia, il prezzo in vite umane di una guerra difficilmente non reclamerà una tassa salata.

Illustrazione per Rhythm of War, di Donato Giancola
Illustrazione per Rhythm of War, di Donato Giancola

Ultimi aggiornamenti da Rhythm of War

Attualmente, Sanderson è impegnato nella correzione e nella revisione di Rhythm of War.

Sappiamo che il secondo draft del libro è stato concluso a inizio febbraio, quando Sanderson ha annunciato di aver scritto l’immancabile monologo di Astuzia. Tuttavia, prima che l’opera sarà completa e consegnata alla Tor, lo scrittore dovrà sottoporla a cinque revisioni complete.

Vedremo quali novità ci verranno annunciate nei prossimi mesi.

Intanto, abbiamo una delle illustrazioni che, probabilmente, troveremo in Rhythm of War (proprio quella qua sopra!). Si tratta, infatti, di Talenel, uno dei dieci Araldi di Onore, (SPOILER!) sacrificato dagli altri per tenere a bada la Desolazione successiva e tornato su Roshar… non particolarmente in buona salute. L’illustrazione è ad opera di un autore nostrano, Donato Giancola, già illustratore sia di opere di Tolkien e Martin, sia di Magic: The Gathering.

La copertina di Rhythm of War, invece, sarà commissionata a Michael Whelan, già autore delle copertine degli altri tre libri della saga.

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