Oggi parliamo di LitRPG un genere letterario di cui molto poco si parla in Italia.
Ma cosa è e cosa intendiamo quando parliamo di LitRPG?
L’acronimo significa Literary Role Playing Game. Si tratta di un genere che combina due elementi: quello tipico del gioco di ruolo e quello letterario. Non si tratta però di un riferimento ai giochi di ruolo cartacei, bensì agli MMORPG (Massively Multiplayer Online Role-Playing Game).
L’elemento principale che contraddistingue questo genere è la presenza di una, o più persone, solitamente dei nostri giorni, con una propria mentalità allineata al nostro modo di pensare, che vive e sa di vivere, almeno molto spesso, all’interno di un gioco. Ogni protagonista è un giocatore, con un proprio avanzamento di livello, una propria classe, un mestiere e missioni da compiere.
È fondamentale considerare come il personaggio abbia la possibilità di vedere le proprie caratteristiche e ottenere descrizioni delle proprie abilità, capacità o altro.
Quando è nato questo genere letterario e quali sono i suoi escamotage?
La nascita di questo genere si fa risalire al 2011, altri esperti del settore dicono 2013. La spinta sotto cui è nato, è stato il sopravanzare nel web del gioco online massiccio, sia che fossero i mondi MUD o gli MMORPG.
Agli albori era Ultima Online. Abbiamo visto poi la supremazia di World of Warcraft. Siamo poi passati a Old Republic e Star Trek: Online. Per anni le persone hanno vissuto in giochi di ruolo con i propri alter-ego digitali. Questo genere letterario ha quindi deciso di pescare a piene mani e prendere come protagonisti delle storie i giocatori stessi!
L’escamotage più utilizzato sono elementi di realtà virtuale. Con molte variazioni sul tema, ovviamente.
Troviamo entità che creano il mondo del gioco di ruolo virtuale per addestrare e, successivamente, trasferire alcune persone su mondi specifici simili. In altre il protagonista non è in un mondo reale. Le sue azioni avvengono completamente in un mondo realtà virtuale creato da nazioni del mondo per i più disparati motivi. Altre ancora presentano la società del mondo esterno che ha iniziato a modificarsi attraverso il potere che le stesse hanno proiettato dall’interno del gioco stesso.
Isekai e LItRPG
Possiamo, poi, riscontrare elementi che possono essere riconducibili al sottogenere Isekai. Si tratta di un sottogenere che prevede il trasporto, o la reincarnazione, del protagonista in un mondo alternativo o parallelo, diverso dal nostro.
In questo mondo fantastico, il protagonista deve spesso confrontarsi con creature mistiche e avversità di ogni genere. Dovrà sfruttare le proprie abilità, o la sue conoscenze, per sopravvivere e per raggiungere un obiettivo specifico. Molto spesso, infatti, la trama prevede una missione da portare a termine, come salvare una principessa o sconfiggere un signore del male.
Il fascino del genere Isekai risiede proprio nella possibilità di esplorare mondi fantastici e immaginari, che offrono una fuga dalla realtà e una forte carica emotiva. Inoltre, la sua capacità di coinvolgere il pubblico in una trama avvincente e ricca di sorprese, ha fatto sì che il genere diventasse uno dei preferiti dai giovani appassionati di anime e manga. In conclusione, il genere Isekai rappresenta una delle tendenze più interessanti dell’animazione giapponese degli ultimi anni, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente ai suoi spettatori.
È forse tramite questo sottogenere che il LitRPG è entrato prepotentemente nel mondo anime. Titoli come Sword Art Online, Overlord, Log-Horizon, Dune Machi e molti altri, sono stati come una crasi tra questi due mondi.
Non sono un esperto, premetto, della cultura orientale. La narrativa di evasione, però, ha sempre avuto una grande presa, soprattutto grazie al poter pescare dalla mitologia. Per giungere fino al concetto di ascoltare o avere come esempio un senpai. Come un anziano che insegna un’arte marziale, o la propria filosofia su di un prato, o nell’alchimia interiore taoista.
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Player One è LitRPG?
Fatte tutte queste premesse, vi sarà quasi sicuramente venuto in mente un esempio che molti potrebbero reputare iconico: Player One. Il libro ha poi trovato una sua trasposizione nel film di Steven Spielberg Ready Player One. Questo titolo invece, per quanto simile, non è considerato un LitRPG e anche l’autore, Ernest Cline, lo incapsula nella fantascienza distopica. La filosofia del libro ruota intorno alla riflessione sulle conseguenze di una società che ha perso il contatto con la realtà, dove la vita virtuale ha preso il sopravvento sulla vita reale.
È quindi certamente il precursore di questo genere, ma è più da considerare un “fratello maggiore”, piuttosto che il suo punto d’origine.
Andiamo ora ad analizzare alcuni autori e le loro opere.
Autori e loro opere
Per quanto gli autori più di successo, basandosi sul volume di vendita e di pubblico, possano essere autori orientali, noi analizzeremo quelli più vicini al nostro genere di fantasy e di stile di gioco occidentale.
Tra gli autori più di spicco in questa corrente prenderemo in esame Vassily Mahanenko, Aleron Kong, una persona che si firma Lucky Old Cat e Michael Chatfield.
Vasily Mahanenko è un autore fantasy russo, tra i più importanti di questo genere, famoso per la sua opera Way of the Shaman. Ecco una breve sinossi.
Vasily Mahanenko
Barliona. Un mondo virtuale pieno zeppo di mostri, battaglie e, prevedibilmente, giocatori. Milioni di loro vengono a Barliona, alla ricerca di cose che non possono ottenere nella vita reale: elfi e magia, draghi, principesse e combattimenti indimenticabili. Il gioco è diventato così popolare che i giocatori ora scelgono di trascorrere mesi online senza tornare a casa. In Barliona tutto è permesso: puoi assalire gli altri giocatori, salire di livello, diventare un eroe, un mago o un ladro leggendario. L’unica regola che tentava di regolare il gioco richiedeva che a nessun giocatore fosse permesso provare dolore reale. Ma c’è un’eccezione a ogni regola. Per un certo gruppo di giocatori, Barliona è diventato il loro inferno personale. Sono criminali nella vita reale inviati a Barliona per scontare il loro tempo. Non sono dentro a questo mondo per l’oro dei draghi o per altri generi di bottino. Tutto quello che vogliono è sopravvivere all’inferno virtuale.
Attualmente i libri pubblicati sono sei, con il settimo già in lavorazione. Questa è solo una delle sue opere. Vi sono altri titoli, e altri generi, di Mahanenko, che è diventato, a tutti gli effetti, l’autore più ascoltato nella sezione audiobook di Audible in lingua anglofona.
Aleron Kong
Quando parliamo di Aleron Kong sarebbe giusto spiegare, fin da subito, che parliamo di un autore da oltre un milione di copie vendute e oltre centomila valutazioni a cinque stelle con la sua The Land Saga che, ad oggi, conta otto libri. Ecco a voi due righe per avere un’idea dell’opera.
The Land è un mondo fantastico, le cui leggi sono quelle che conosciamo dai giochi di ruolo. Immagina un regno in cui, oltre alla legge di gravità, ci sono punti esperienza, che guadagni completando compiti, missioni e, soprattutto, sconfiggendo i tuoi avversari. Proprio come in un gioco di ruolo, in The Land di Aleron Kong, i personaggi possono guadagnare livelli in base a quanta esperienza guadagnano.
È il 2037 e James, 24 anni, sta giocando a un gioco di ruolo online con i suoi amici. Allungandosi per toccare una misteriosa impronta di una mano, sente una voce che chiede: “abbracci una vita di avventura, pericolo, amore e tradimento, potere e meraviglia?” E con la risposta di “Uhhhh, sì”, James viene catapultato in un universo completamente nuovo. Prendendo il nome di Richter e la razza Chaos Seed (Human), Richter parte per le sue avventure con un semplice arco corto, un coltello di bronzo opaco e un piccolo anello di guarigione.
Quindi, punti esperienza, passaggi di livello, e via via che proseguirete nella saga, anche tanta parte gestionale che potrebbe piacere a chi apprezza quella declinazione del gioco di ruolo!
Lucky Old Cat
Ecco, di questo autore orientale non sappiamo granché, anzi proprio nulla! Anche il nome con cui si firma è palesemente uno pseudonimo. Quello che sappiamo, però, è che è il suo lavoro a parlare. Con la sua serie Reincarnation of the Strongest Sword God, che presenteremo nelle prossime righe, l’autore tratta delle tematiche che sono molto care alla cultura orientale. Ed infatti, come il titolo stesso dice, la reincarnazione la fa da padrone.
In questa serie di libri si narra il modo in cui il gioco è diventato ugualmente rilevante per gli eventi del mondo reale, e come a Shi Feng sia stata data una seconda possibilità. Nella sua precedente incarnazione, è diventato il Re della Spada di livello 200, ma raggiungerà un picco più alto in questa vita. Con la reincarnazione arriva la conoscenza di ciò che la maggior parte ritiene inconoscibile: metodi per guadagnare denaro! Strategie di conquista dei sotterranei! Missioni leggendarie! Posizioni di rilascio dell’equipaggiamento! Tecniche di battaglia sconosciute! Segreti di cui nemmeno i Beta Tester sono a conoscenza. Ma non per lui. Lui li conosce tutti
Michael Chatfield
Michael Chatfield si definisce uno scrittore che vive per creare storie guidate dai personaggi ambientate in mondi dal ritmo reale. I suoi generi principali sono fantasy, fantascienza e LitRPG, ma gli piace aggiungere abbastanza realismo da far saltare le storie fuori dalle pagine stesse. Chatfield ha, ad oggi, diverse serie complete, come la serie LitRPG di Ten Realms, la fantasia piena di umorismo della serie Death Knight e una space opera chiamata Free Fleet.
Chatfield sta attualmente lavorando a Builder’s Legacy, un libro di giochi di ruolo di fantascienza.
Ecco un estratto dalla serie Ten Realms:
Divoratore, Devastatore.
Titoli di un nemico dimenticato, un lontano ricordo. Tuttavia appena rinato assieme ad aspri ricordi di fiamme ardenti e sangue. Il decimo regno è stato perduto e le orde di divoratori e devastatori di Akran sono state scatenate sui regni inferiori. Dopo averle affrontate in solitario il potente Imperium ha subito un duro colpo. Ci vorranno Alva, l’Imperium, le sette, i clan, le nazioni e le città stato per unirsi come facevano nei tempi antichi per poter sconfiggere il nemico
Qi Peijia
Qi Peijia è l’autore della serie di racconti che convolano nella saga The Legendary Mechanic, scritta in lingua cinese e tradotta da Atlas Studios. Come abbiamo avuto modo di vedere in precedenza, questo genere di saga è stata rilasciata sulle varie piattaforme in forma di webnovel.
Ecco a voi un’introduzione all’opera:
Cosa faresti se, quando ti svegli, ti ritrovassi nel gioco che ami? Cosa faresti quando ti rendi conto che non solo sei diventato un NPC, ma sei anche stato catapultato indietro nel tempo prima ancora che il gioco venga lanciato! Cosa potrebbe accadere quando le due realtà del nostro protagonista coincideranno?
Questa è la storia di Han Xiao che per tanto tempo ha potenziato gli accounto dei giocatori di Star Ocean prima di viaggiare indietro nel tempo e diventare un NPC con un pannello da giocatore. Usando le sue abilità apprese dalla vita precedente, ha avuto accesso alle istanze prima degli altri e ha svolto il suo ruolo di NPC per ingannare i giocatori.
Nuovamente vediamo un reincarnazione o, addirittura una trasmigrazione. Personalmente vedo anche un cheater, ma la storia è lungi dall’essere completa.
Conclusioni e analisi di un successo globale che ancora non trova spazio in Italia
Come mai tanto successo nel mondo?
La risposta potrebbe risultare semplice. Da sempre il lettore di narrativa di evasione ha sempre voluto calarsi e vivere esperienze che non può comunemente raggiungere nella vita quotidiana. Queste possono essere le più varie, dalla magia ad una tecnologia molto avanzata. Oppure il “semplice” provare a sopravvivere in un mondo post apocalittico, alieno o distopico.
Con la presenza di questi elementi il LitRPG permette un’immersione totale al lettore tipico. Questo perché, spesso, il protagonista è una persona dei nostri giorni. Con un modo di pensare simile al nostro, appassionato al mondo dei giochi di ruolo, del fantasy o dello sci-fi e degli MMORPG. La possibilità di immedesimarsi completamente ha permesso una crescita esponenziale sia di lettori che di opere. Non solo quelle propriamente letterarie, ma anche di manga, anime e simili.
E per quanto riguarda l’Italia?
Forse il successo nel mondo orientale è legato al fatto che nella loro cultura non esistono strutture di potere organizzato che per anni hanno demonizzato questo genere di letteratura e cultura. Noi stiamo ancora pagando il fatto che il fantasy sia una deriva di un lavoro satanico atto a ofuscare le menti dei ragazzi che lo leggono.
L’unica speranza è che questa parte della cultura pop, prima o poi, non venga più ostracizzata.
Prima di lasciarci vi chiedo: qualcuno di voi conosceva questo genere letterario? Quali sono le vostre saghe preferite?