“La Locanda del Drago Rosso” è un piccolo supplemento ad ambientazione fantasy che prende a piene mani dagli elementi fantastici presenti nell’omonimo podcast di Andrea Lucca. Per i fortunati partecipanti all’AdventurersCon 2019 è stata distribuita gratuitamente in formato cartaceo mentre, per tutti gli altri, è disponibile in “pay what you want” a questo link. La piccola ambientazione è stata scritta e ideata da Andrea Lucca, illustrata da Angelo Peluso e Alessia Sagnotti, con le mappe di Virginia Chiabotti e la partecipazione speciale delle urla di Roberto Rossi e la presenza spettrale di Enrico Romeo.
Un luogo minuziosamente descritto
Nonostante tutto il fascicolo conti meno di venti pagine, è notevole osservare la precisione ai dettagli contenuta in ogni paragrafo de “La Locanda del Drago Rosso”. I lettori potranno trovare tutto quello che può servire ad un master per far vivere l’ambientazione attraverso ogni suo aspetto fondamentale. La locanda è un luogo magico, che si trova in ogni dove e in nessun luogo particolare. Insoliti cristalli magici la circondano, fornendo quell’aura di mistero arcano che potrebbe incuriosire i più smaliziati. Giardini, stalle e latrine sono solo alcuni degli elementi esterni presenti. Incredibile come, molte volte, ci si concentri sull’interno di un edificio senza tenere presente quanto si possa raccontare di ciò che lo circonda.
Uno staff da non sottovalutare
Dal folletto autonominatosi Re delle tempeste al burbero cuoco nelle cucine, passando per due cameriere dall’aria tanto seducente quanto poco rassicurante, la Locanda del Drago Rosso è un luogo vivo. In queste pagine potrete trovare non solo di tavoli e stanze ma di persone, npc, e ovviamente il misterioso locandiere. Tutto lascia intendere che il luogo abbia i suoi ritmi, il suo mood e che coloro tanto folli da disturbarlo subiranno le ire della leggendaria spada Ban (Alla meglio).
Per quelli abbastanza audaci, che vogliono rischiare di non far più ritorno alla Locanda, ci sono le stanze dello staff e il famoso Dungeon. Intrufolarsi in uno qualsiasi di questi luoghi farà adirare non solo il Locandiere ma anche esseri altrettanto pericolosi.
Di schede e oggetti magici
Ne “La Locanda del Drago Rosso” troverete ben tre oggetti magici dall’indescrivibile potere e le schede delle due maid, insieme ovviamente al cuoco. Per il nostro Locandiere non è ancora giunto il momento di rivelare i suoi segreti ma, ricordate il vecchio detto, “Dopo il ventesimo livello da guerriero c’è il primo da oste”. Godetevi dunque l’ambientazione della Locanda, passateci serate incredibili e ascoltate le prodezze bardiche del Re delle tempeste. Non tentate di sfidare il suo staff e cercate di non ficcanasare in giro. Magari, un giorno, potreste essere degni di scendere nel suo dungeon o di scoprire se ci sia davvero un drago rosso nei suoi sotterranei.