Per Hogwarts Legacy sembra proprio tutto al posto giusto. Ogni ingrediente è pronto per risvegliare nel cuore degli appassionati la fiamma magica!
Avalanche (qui il sito del gioco in italiano), nell’ormai lontano 17 settembre 2020, fece uscire un primo trailer esplosivo. A seguito di questo, dire che fece incuriosire più di qualche videogiocatore, sarebbe riduttivo. Dopo, però, la fase comunicativa si è lievemente assopita. Poi gli ultimi due eventi showcase hanno fatto impazzire gli spettatori. Le immagini mostrate sono state la conferma netta della passione e dello studio che il team di sviluppo ha profuso nella creazione di Hogwarts Legacy.
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Doverosa premessa su Hogwarts Legacy
Aggiungo che sono un grande fan del mondo di Harry Potter e della capacità di scrittura e fantasia della J.K. Rowling. Ovviamente non posso restare indifferente alle sue affermazioni! Inoltre sono dispiaciuto che tutto ciò che gira intorno al mondo HP possa portare introiti ad un personaggio che abbia fatto dichiarazioni di tale portata. Sono altrettanto convinto che la chiave dell’odio non sia la strada che voglio seguire. Quindi, sebbene possa sembrare che mi nasconda dietro ad un dito, non voglio puntare il faro sulla donna che 25 anni fa ha dato vita a questo mondo. La mia intenzione è quella di focalizzarmi su una piccola azienda sviluppatrice che ha praticamente voluto scrivere una lettere d’amore a tutti noi appassionati. E spero veramente con il cuore che ci sia riuscita!
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Andiamo ad analizzare meglio Hogwarts Legacy
Per quanto riguarda l’architettura del castello, la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, appare subito meravigliosa. Partiamo dai dormitori, dove le caratteristiche di ognuna delle quattro Case personalizzano molto bene gli ambienti. Penso al dormitorio di Tassorosso, poco descritto nei libri e per nulla rappresentato nei film. In Hogwarts Legacy è figurato con soffitti bassi e ambienti spaziosi, collegati da sinuosi corridoi come a voler richiamare la tana di un tasso. La palette cromatica, inoltre, bilanciata su toni caldi, rende l’atmosfera accogliente e piacevole. Immancabile è il dettaglio dei quadri animati che, anche fossero solo una semplice gif a ripetizione, rendono il tutto vivo e coerente.
Usciti dal dormitorio le scalinate, i corridoi e le immense sale si ergono in tutta la loro maestosità.
A sottolineare l’importanza che Hogwarts ricopre, si è messa a servizio un’illuminazione decisamente ben armonizzata che sfrutta molti effetti luce/ombra per rendere tutto ancora più magico.
Il giardino esterno del castello non lesina studenti, forse tutti molto rigidi, a volte troppo. Hogwarts, però, ci da la sensazione di essere piena di energia. Pulsa di maghi, qualcuno che cammina con gli amici, qualcun altro che vola a cavalcioni della propria scopa. Altri che sono assorti a leggere un libro.
Colpo d’occhio? Vogliamo gridare al miracolo?
Avalanche ha inoltre aggiunto che alcuni oggetti all’interno del castello. Una volta trovati forniranno conoscenza aggiuntiva al nostro personaggio. Ci verranno svelati progressivamente i segreti più remoti di Hogwarts. Un ottimo modo per rendere piacevole la ricerca dei collezionabili!
Il secondo Showcase ci ha portato fuori dal castello, ed il colpo d’occhio è stato veramente impressionante. Più di ogni altra cosa quel panorama ci ha spiegato perché le versioni old gen abbiano avuto una release posticipata. Gestire quella mole di contenuto non sarà affatto semplice!
Il nostro alter ego, già nei primi minuti, sale in sella ad un ippogrifo onice (una cavalcatura alata riservata a chi ha preordinato il gioco). Subito al decollo, l’ippogrifo appare molto convincente nelle dinamiche di volo. Al contrario, purtroppo, il nostro personaggio è caratterizzato solo da un leggero movimento di capelli e sventolio dell’abito. Risulta così sempre molto rigido in sella alla sua cavalcatura.
Sorvolare la foresta proibita, ed alcuni insediamenti di maghi, sembra essere, tutto sommato, molto appagante. La domanda concreta a cui il gioco dovrà rispondere è quanto sia effettivamente grande e varia l’area di gioco visitabile.
Dulcis in fundo: un’occhiata al sistema di combattimento. Quello che abbiamo visto ci fa ben sperare. Sembra infatti di assistere ad una vera e propria “scherma magica”, con incantesimi di difesa e attacco, divisi per categorie ben riconoscibili attraverso i colori. Il maggior effetto e la spettacolarità dell’azione sarà laddove si scontreranno gli incantesimi dello stesso colore.
Gradita, ma non a tutti, è l’aggiunta delle Arti Oscure. Questa aggiunge un pizzico di complessità e longevità in più, visto che la scelta dell’uso, dell’abuso o del rifiuto delle magie oscure sarà a nostra completa discrezione…
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Cosa ci aspettiamo?
Come scritto all’inizio, gli ingredienti per un bel gioco ci sono. Non mi aspetterei, il GOTY 2023 soprattutto tenendo ben presente le dimensioni della coraggiosa software house: Avalanche.
Però, seppure non ci farà gridare al miracolo o alla rivoluzione videoludica, e ogni sua componente sarà gestita bene ed integrata per rendere funzionale e divertente il mondo creato, potremmo, almeno noi appassionati, essere felici di tornare a vivere un po’ di leggerezza e magia di cui tanto abbiamo bisogno!
Dove sarà possibile seguire il gameplay?
Non vediamo l’ora di metterci sopra le mani per poter avere un quadro completo dell’opera finita. Vi comunichiamo inoltre che porteremo in live su Twitch, nel canale “LostInDice”, gameplay di Hogwarts Legacy, dal 7 febbraio, tutti i giorni dalle 18:30 alle 20:00, con la possibilità di discuterne in tempo reale in chat con chi ne abbia voglia.
Evidenzieremo poi alcuni aspetti del gioco anche sul canale YouTube “LostInDice” lasciando uno storico dei momenti salienti e più rilevanti di Hogwarts Legacy.
Ne approfitto, infine, per presentarvi il progetto “LostInDice” una vera e propria Locanda, come piace definirla a noi amanti del roleplay, dove poter vivere, condividere e discutere delle nostre esperienze videoludiche e ruolistiche. Un punto di ritrovo virtuale dove vigono: il rispetto come regola principale, l’educazione che spesso, al giorno d’oggi, viene un po’ troppo trascurata e per ultima, ma non per importanza, la PASSIONE che resta il carburante primario per tutto il progetto “LostInDice”.
Il progetto si espande in tutti i social dai già citati Twitch e YouTube, ai più fruibili TikTok e Instagram, uniti tutti da un unico Hub centrale che rappresenta effettivamente la nostra accogliente locanda, ovvero il nostro Discord! Lascio i link di seguito per tutti i lettori del sito “Cercatori di Atlantide” che saranno ovviamente i benvenuti qualora volessero far parte di questa grande famiglia! Buon game.
