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God of War Ragnarök: Valhalla

God of War Ragnarök: Valhalla è proprio un regalo di Natale “divino”!

Prima dell’evento dei The Game Awards 2023 un po’ tutti gli gli esperti del settore, e noi appasionati, che servisse un battito di vita da parte di Sony. La seconda metà del 2023 ha visto la casa nipponica protagonista di diverse mossa false. Il primo tra questi l’aumento considerevole dei prezzi del proprio servizio streaming senza offrire tanto di più rispetto a quanto si aveva prima. Oppure la messa in commercio delle tanto discusse PS5 Slim e PlayStation Portable che hanno fatto storcere il naso a molti appassionati. Fortunatamente a dare linfa vitale a questo momento non convincente di Sony ci ha pensato la potente release di Marvel Spider-Man 2. Ma non abbastanza per portare il bilancio annuale a favore della propria causa, in termini di soddisfazione dell’utenza.

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Stanchi ma eccitati, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2023, abbiamo assistito all’ormai simbolica notte di chiusura dell’anno videoludico, il già citato Game of the Year 2023.

Proprio quando meno ce lo aspettavamo, visto soprattutto che Sony non ha mai tirato fuori grandi novità nell’evento in questione, o comunque non ha mai dato l’impressione di volersi esporre più di tanto in quella situazione, ha stupito tutti tirando fuori l’asso dalla manica!

Un fantomatico trono, semi immerso nell’acqua ed il volto pallido segnato dall’iconica striscia rossa del celebre Dio della Guerra.

Questa apparizione sullo schermo dei The Game Awards ha generato in platea una fragorosa ovazione di sorpresa, probabilmente raggiungendo i decibel più alti della serata!

Siamo rimasti tutti ipnotizzati a guardare a schermo le gesta di Kratos che delinea con la solita potenza ed efferatezza il trailer del nuovo DLC God of War Ragnarök: Valhalla.

In God of War Ragnarök: Valhalla Kratos  affronterà nuove sfide ma di genere roguelite

Ma non finisce qui… alla fine del trailer sullo schermo appare la sorprendente data di release 12/12 e, successivamente, l’incredibile scritta: FREE DLC. Ebbene sì, se serviva uno sprint da parte di Sony, indubbiamente questo lo è stato. Espansione dell’amato God of War Ragnarök in uscita dopo soli cinque giorni e completamente gratis. GG Santa Monica Studio e Sony!

Kratos in versione roguelite

Avete letto bene, per la prima volta nella storia di God of War si giocherà nei panni di Kratos in versione roguelite!

Per chi non lo conoscesse, il genere fa riferimento a Rogue l’iconico dungeon crawler uscito nel 1980, che ha segnato inequivocabilmente l’evoluzione dei GDR. Ha dato inoltre vita al genere “roguelike” una tipologia di videogiochi decisamente punitiva, che prevede l’immancabile permadeath (morte o game over definitivo). Inoltre il sistema di gioco presenta la creazione procedurale degli ambienti, per garantire così la rigiocabilità e nuove sfumature di gameplay.

Il genere roguelite diretto erede del roguelike, smussa queste spigolosità, concedendo infatti al giocatore una curva di apprendimento molto meno ripida. Questo grazie soprattutto all’inserimento della progressione permanente del personaggio che, generalmente, si può incrementare con le varie risorse raccolte run dopo run.

Conoscendo quindi la tipologia dei giochi, la prima lampadina che si accende ad un videogiocatore smaliziato, considerando anche la fruizione gratuita di God of War Ragnarök: Valhalla, è pensare ad una piccola scorciatoia da parte di Santa Monica Studio…

Ma andiamo ad approfondire meglio cosa offre questo DLC!

God of War Ragnarök: Valhalla – Breve ma intenso

Sono state sufficienti solo una decina di ore a noi di LostInDice per portare a termine le gesta raccontate in God of War Ragnarök: Valhalla.

Ma non fatevi ingannare da quelle che potrebbero essere un numero esiguo di ore di gioco per un DLC. Per noi in Locanda è l’intensità e la cura dei dettagli a fare la differenza!

Iniziamo con il dire che anche God of War Ragnarök: Valhalla è interamente localizzato in italiano con l’ormai garantito eccezionale doppiaggio italiano al seguito.

Continuiamo poi da quello che è un vero gioiello per gli occhi.

Sarà che ormai avevamo accantonato God of War Ragnarök da quasi un anno, ma visivamente è tutto maestoso e meravigliosamente epico. Colori, pulizia delle texture, particelle a schermo, insomma come sempre, Santa Monica Studio, rifinisce le cose alla perfezione e le confeziona per farle godere al meglio alla sua community. Restyling completo dei menù e ovviamente della composizione della build del nostro alter-ego per rendere effettivamente bilanciato il roguelite in questione.

L'aspetto grafico di God of War Ragnarök: Valhalla è sempre di qualità elevata

Anche il comparto audio regala emozioni, lasciando al videogiocatore, specialmente a chi ha giocato i primi titoli della serie, la pelle d’oca in molti punti della sfida nel Valhalla. Sono tante, infatti, le sensazioni che rimandano piacevolmente al passato e la software house gioca delicatamente a farci rivivere tante belle emozioni.

Se siete interessati in Locanda potete trovare i primi dieci minuti di gioco

Gli sviluppatori hanno ben pensato di farci ripercorrere la storia ed i tratti che hanno segnato la trilogia ellenica del protagonista, concentrandosi sugli avvenimenti più controversi delle sue gesta. Gli donano così nuovo respiro, ma soprattutto nuove prospettive che finiscono per cambiare di molto le considerazioni sul nostro amato Kratos.

La saga norrena di Kratos, avrà finalmente fine in God of War Ragnarök: Valhalla?

Infatti, il continuo viaggio nel Valhalla è proprio un intero esame di coscienza ed una vera nuova consapevolezza del nostro eroe. Sebbene sia già notevolmente evoluto rispetto alla prima trilogia, e va a sublimare la maturità acquista nel corso delle sue battaglie. Raggiunge così, in questo DLC, una sorta di status quo definitivo.

Quello che effettivamente questa espansione lascia è una potenziale bellissima ed emozionante conclusione della serie norrena di Kratos, ma lo sarà veramente?

Il gameplay attinge a tutta l’esperienza acquisita dallo studio di sviluppo nei tanti anni di eccellenza videoludica. Il gioco è frenetico e divertente, non risulta mai essere ripetitivo e noioso. Le tante piccole variabili rendono infatti ogni run unica e divertente. Anche le morti, e quindi le nuove run senza progresso, vengono sostenute da belle e credibili battute di dialogo tra Kratos, Mimir e tutti gli altri personaggi.

Sicuramente i più ferrati in materia potranno agevolmente districarsi tra le varie abilità e poteri che l’eroe sceglierà nell’incedere dell’avventura. Anche l’interfaccia è sempre ben chiara ed esaustiva. Spiega ogni minima cosa con tanto di video dedicati per ogni abilità ad aiutare le eventuali scelte da prendere.

God of War Ragnarök: Valhalla – Conclusioni

Veramente nulla da dire in quello che risulta essere un vero e proprio omaggio ad una community forte. Una delle community su cui Sony deve fare leva per costruire il proprio futuro. I Santa Monica Studio sostengono la causa confezionando una vera e propria perla che regalerà diverse ore di puro divertimento ed approfondimento alla lore del gioco. Quello che poteva sembrare inizialmente un piccolo capitolo accessorio, del tutto sorvolabile, diventa invece un elemento da giocare obbligatoriamente, soprattutto se amate il mitico Kratos!

Un gesto, quello degli sviluppatori, che in un periodo in cui qualcuno prova a rifilare survival mmorpg a 40 euro in early access per poi chiudere tutto e scappare via, fa veramente ben sperare che c’è ancora un po’ di passione a muovere l’industria videoludica.

E, anche se in Locanda ricordavamo Babbo Natale con la barba bianca e un po’ grassottello, non ci dispiace assolutamente la versione muscolosa, brutale e senza capelli di Santa Claus. Soprattutto se sotto l’albero ci fa trovare una bellissima esperienza come God of War Ragnarök: Valhalla. Sempre a patto che scenda dal camino senza le Lame del Caos.

Voto: 9/10

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