Eberron, per chi non lo sapesse, è una ambientazione nata dalla mente di Keith Baker, vincitore tra oltre undicimila partecipanti ad un concorso indetto dalla Wizards of the Coast, che poi effettivamente pubblicò la sua opera.
Ci sarebbe molto da dire riguardo ad Eberron, ma iniziamo dalle basi. Eberron è un’ambientazione per “Dungeons & Dragons” caratterizzata da forti tematiche di high magic, steampunk, pulp oltre ad una buona dose di mistero di stampo fantasy. Ci sono sempre piaciuti settings di D&D un po’ particolari, tanto da averne preso uno in esame proprio in questo articolo.
Devo fare una piccola confessione personale prima di passare ad esaminare quest’ultimo prodotto con ambientazione Eberron. Sono sempre stato molto restio a giocare a D&D, vuoi perché nel secolo scorso iniziai la mia esperienza ludica con il GIRSA (GIoco di Ruolo del Signore degli Anelli), o forse perché, in realtà, la mia fedeltà nel fantasy va al Caos Indiviso del Vecchio Mondo. Comunque, in quel periodo, solo una ambientazione aveva fatto breccia nel mio cuore: Dragonlance.
Ma, dopo molto tempo, per l’esattezza nel lontano 2005, quando misi le mani sul manuale base di Eberron, me ne innamorai quasi immediatamente. Ero infatti riuscito a seguire tutte le sue uscite editoriali e trovai il manuale della 4a edizione eccezionale, soprattutto per la lore.
Ma andiamo ad esaminare il nuovo volume di “Eberron – Rising From The Last War“.
Struttura del manuale Eberron – Rising From The Last War
Come potete immaginare, fin dal titolo il lingua mare, questa recensione sarà per l’edizione inglese del manuale (scusate ma ho un limite, i volumi tendo a comprarli solo in inglese).
Il manuale è, come sempre, stato prodotto in due edizioni, quella normale e quella da collezione. Entrambi possiedono la copertina rigida, ma mentre la prima si presenta con un disegno di un forgiato e di un halfling, la seconda invece è nera lucida e mostra uno scorcio di Sharn con varie Skyship (navi volanti) che fluttuano nell’aere.
Per quanto riguarda la composizione del manuale ci troviamo davanti ad un volume abbastanza in linea con i precedenti, di oltre trecento pagine, tutte a colori e, forse, un po’ troppo piene di tabelle, ma lo sappiamo tutti ai giocatori piacciono!
Il manuale è suddiviso in sei capitoli, ciascuno dei quali tratta una specifica parte del mondo di Eberron.
Suddivisione del manuale di Eberron
Capitolo primo
Il primo capitolo aiuta il giocatore a creare il proprio personaggio archetipico; tra le novità sono state inserite razze originali giocabili e un’ulteriore classe, l’Artefice. Oltre a queste innovazioni, nello stesso capitolo, possiamo trovare un ulteriore regalino: i Dragonmarks (Marchi del Drago). Questi marchi donano al possessore un potere superiore rispetto a chi ne è privo. Inoltre, grazie ai Dragonmarks, possiamo anche farci un’idea chiara delle varie influenze di potere delle varie Casate.
Capitolo secondo
Il secondo capitolo ci proietta nel mondo di Eberron in tutto il suo splendore. Vengono esaminati, in maniera più o meno approfondita, tutti i continenti del mondo, dal Khorvaire a Sarlona, passando per le giungle di Xen’drik, o al suo sottosuolo.
In questo capitolo è possibile inoltre trovare le varie religioni e alcune delle sette presenti nel mondo.
Capitolo terzo
Sharn, in tutto il suo splendore! Questo capitolo in realtà mi ha un po’ deluso, cercare di riassumere in un solo capitolo una città, che durante la 3.5 aveva un manuale a se stante, mi ha fatto molto storcere il naso. Tutto mi è sembrato un già visto e già letto, senza alcuna effettiva innovazione o espansione delle informazioni.
Capitolo quarto
Come ti costruisco una campagna? Con questo capitolo! Oltre ad essere presentate molte idee su dove e come ambientare una campagna di Eberron, in queste pagine ci vengono proposte sia le modalità su come effettivamente scegliere le minacce, sovrannaturali e non, per la propria storia, che come sviluppare in maniera efficace una trama pulp.
Capitolo quinto
Croce e delizia di master e giocatori, in questo capitolo troviamo gli oggetti magici specifici per questa ambientazione così particolare. Siamo stati abituati, nei vecchi manuali di Quinta Edizione, a vedere pochi oggetti magici, qua, invece, ce ne sono tanti, tantissimi, ma soprattutto, Meravigliosi.
Capitolo sei
Abbiamo mostri per tutte le stagioni. In questo capitolo possiamo trovare tutta la fauna di Eberron, mostri spirituali, psichici, mostri dai Reami dei Sogni, Forgiati e tanti PNG generici da utilizzare per le nostre campagne.
Conclusioni
“Eberron – Rising From The Last War” è un manuale interessante che aiuta tutti coloro che non conoscono l’ambientazione in questione, ma per chi non era a bocca asciutta, non aggiunge molto altro rispetto alle uscite precedenti. Possiamo dire che è quasi un upgrade del manuale Wayfinder’s Guide to Eberron.
Per tutto quello che questo manuale ha da dire, le pagine avrebbero dovuto essere almeno cinquecento. Non dobbiamo disperare tuttavia. Keith Baker ha già annunciato di essere a lavorare su un nuovo manuale chiamato Exploring Eberron che vedrà la luce a breve (speriamo)!