La Qwinn’s Ultimate Dragon Age: Origins Fixpack è una enorme patch che sistema 790 bug e ripristina dialoghi, scelte e oggetti nascosti!
Nell’attesa del quarto capitolo della saga di Dragon Age, prodotta dalla Bioware, qualche fan ha ben pensato di fare una 10 years challenge sul primissimo capitolo, Dragon Age: Origins.
Ok, non si tratta di una 10 years challenge, ma, avvicinandosi i 10 anni dall’uscita di questo storico titolo, l’enorme patch rilasciata da un fan è quantomai azzeccata (e apprezzata) (anche se è uscita nel 2017).
790 bug corretti e dialoghi, scelte e oggetti di Dragon Age: Origins rivelati!
La patch è chiamata Qwinn’s Ultimate DAO Fixpack ed è liberamente scaricabile qui, su Nexus Mods. Creata da Paul Escalona (in arte Qwinn) nel 2010, è stata poi pubblicata nel 2017, venendo poi costantemente aggiornata fino a raggiungere la versione 3.4.
Sostanzialmente, questa patch si focalizza su due cose: risolvere tutta una serie di bug del gioco originale e ripristinare dialoghi, scelte e oggetti che non erano stati inseriti in Dragon Age: Origins, presumibilmente per questioni di tempo e di budget. In tal senso, secondo Escalona sono stati corretti 790 bug e sono state rese di nuovo giocabili svariati contenuti di trama prima inaccessibili.
Fra questi ultimi, oltre a svariati dialoghi minori, si trovano la possibilità di interrompere in maniera brusca la relazione con Leliana (un vero e proprio harsh breakup) e di avere tre reazioni differenti da Morrigan e Zevran qualora li si lasciasse, dipendenti dal livello di approvazione. Inoltre, è stato reso disponibile il finale esteso alla quest per ottenere il vero grimorio di Flemeth.
Sorprendentemente, ora c’è anche la possibilità di denunciare Morrigan come un’apostata a Greagoir, il capo dei Templari del Circolo dei Maghi del Ferelden. Inoltre, durante la storia d’origine del Nano Nobile, ora si può risparmiare Mandar Dace.
Anche i dialoghi con e fra gli altri personaggi acquisiscono preziose aggiunte, venendo rivelati ben 18 banter del party e numerosi altri dialoghi, fra cui un nuovo scambio di battute tra Loghain e Anora al castello di Redcliffe dopo l’Incontro dei Popoli.
Inoltre, potendo ora completare o fare alcune quest, si possono ottenere 13 nuovi oggetti.
Non è un tentativo di snaturare Dragon Age: Origins
Come Escalona tiene a sottolineare, questo Fixpack non vuole essere una MOD di Dragon Age: Origins, né è fatto per modificarne la trama secondo i gusti di Escalona. Molto semplicemente, Qwinn ha reso disponibili opzioni di gioco create dagli sviluppatori originali dell’opera, ma che poi erano state nascoste e messe da parte a causa di lacune nel budget e nelle tempistiche.
Di conseguenza, queste scelte e questi dialoghi sono tutta farina del sacco della Bioware. Per citare Escalona:
Note that my intent here is to fix the game, not tweak it to my liking. I only change something if I believe the game’s behavior in any given instance was more than likely -not intended- by the developers. In other words, I try to fix bugs. Actual bugs.
Quindi, questa patch non andrà ad influenzare le meccaniche di combattimento, la grafica o le textures, né va a sistemare i settecentomila bug di Awakening e degli altri DLC di Dragon Age: Origins. Anzi, Escalona non prevede di fare un lavoro simile su Dragon Age 2 e su Inquisition, a meno che la Bioware non lo paghi (e ci mancherebbe altro! Gli sta praticamente facendo un favore e pubblicità aggratis!).
Compatibilità fra Ultimate Dragon Age: Origins Fixpack e varie mod
Tutte le istruzioni per scaricare e installare il Fixpack sono riportate a questo link, ma i giocatori che hanno già installato delle mod faranno meglio a leggere con attenzione quali fra queste mod siano completamente o parzialmente compatibili con la nuova patch.
Sappiamo già che questo Fixpack non sarà compatibile con la maggior parte delle mod che modificano i dialoghi, le quest e gli oggetti, ma Escalona mette a disposizione una lista di mod equivalenti che invece sono compatibili. Ad esempio, la mod Equal Love non è compatibile, ma può essere sostituita con il Complete Bi Overhaul, che invece è supportato dalla patch.
I giocatori italiani facciano attenzione ai sottotitoli: il Fixpack non è multilingue e dunque rimpiazzerà il testo italiano con il suo equivalente inglese.