Nameless Land e Heavy Sugar sono i due figli di Simone “Aces” Morini e proprio grazie a Heavy Sugar, uno dei cinque finalisti de il “Gioco di Ruolo dell’Anno“, parteciperà al contest che vedrà sancire il miglior prodotto di gioco di ruolo.
Per chi non lo conoscesse, Simone ci diede il suo parere sul concetto di dado e potrete trovare qua il suo intervento.
Durante l’attesa del nome del vincitore, manco fossimo agli Oscar, Simone si è prestato per rispondere a qualche domanda. Andiamo quindi subito a disturbarlo.
Ciao Simone, come va?
Innanzitutto ti volevo fare i complimenti per essere arrivato tra i cinque finalisti per il concorso Gioco di Ruolo dell’Anno. Sbaglio o è la prima volta che raggiungi la top5?
Ciao di nuovo, grazie a voi!
Ebbene sì, primissima volta, ma anche prima volta come partecipante, in quanto non partecipammo con Nameless Land quando uscì ormai 7 anni or sono… ce ne scordammo!
Ma veniamo alle domande importanti. Noi ci conosciamo da qualche anno ormai e ora stai per far uscire la seconda edizione di Nameless Land. Ti vorrei fare un paio di domande, forse qualcuna in più, su questo primo gioco.
Per prima cosa parliamo di grafica. Sbaglio o questa nuova edizione di Nameless Land sarà a colori? Sai ci piacciono le figure visto che non tutti sanno leggere
Ebbene sì, sarà un grande bambinone a colori e cartonato! Abbiamo investito molto sulla parte grafica e devo dire che l’obiettivo di dare un immaginario completo di quello che è il mondo di Nameless Land è stato raggiunto!
C’è qualche innovazione nel sistema di gioco? Qualche aggiunta? Qualche cambiamento?
Eh beh sono molti i cambiamenti. Sarà sempre un d% system, ma abbiamo semplificato parecchio le parti più “dure” del regolamento, rendendo più immediata sia la creazione del PG che l’approccio del giocatore, senza tuttavia sacrificare nessuno degli aspetti che da sempre caratterizzano Nameless Land, ovvero la vastità di possibilità di gioco offerte ai sopravvissuti dell’era post atomica! Abbiamo voluto dare un’importanza più incisiva alla creazione e alla modifica dell’equipaggiamento (oltre che di robetta più particolare come innesti biomeccanici e veicoli) attraverso la quale il giocatore è invogliato a dare fondo alla sua creatività rugginosa. Come abbiamo anche anticipato sulla pagina, ci saranno ben 4 razze giocabili oltre all’essere umano, un bestiario rinnovato e interamente illustrato e sempre un sistema di maestrie tra loro intercambiabili, ma basate su una scelta più aperta da parte del giocatore. Cercare di dire tutto in tre righe è estremamente complicato, ma le novità sono davvero molte e soprattutto, come i giocatori noteranno, basate anche su quelli che sono stati i loro desideri dall’uscita di Nameless Land fino a oggi.
A noi piacevano molto gli Squarci, sono rimasti, vero?
Oh sì che ci sono e sono diventati anche più presenti, più incisivi e soprattutto più caratterizzati. Tanto per dire, solo le risposte al contatto con uno squarcio sono CINQUANTA! Insomma, se vi piace l’irrealtà e le cose parecchio, ma parecchio bizzarre, verrete accontentati.
Andiamo a Heavy Sugar ora se ti va bene!
Come mai una espansione proprio sulla vita notturna della città?
La vita notturna è uno degli aspetti più caratteristici negli anni ruggenti ed emblema stesso dell’ottimismo caratterizzante quel decennio. Il Charleston, il jazz, le serate di gala, le ballerine con abiti succinti e soprattutto, i gangster che sfoggiavano i propri abiti migliori durante le feste notturne. Non potevamo dunque esimerci dal non basare interamente un’espansione sullo stile di vita più appariscente, caotico e sfrigolante degli anni 20!
Non prendermi per scemo, ma il concorso Cosplay come è andato? Chi ha vinto?
La vincitrice è una lady, miss Eva Bartolozzi, alias Falena Bianca, in uno splendido cosplay da gangster notturna!
Ti faccio un’ultima domanda, forse la più antipatica. Come stai vivendo questo pre-Lucca? Sei teso per la nomination o vivrai il tutto come sempre? Insomma senti il peso della finalissima?
Se vivere il tutto come sempre significa con ansia e impazienza sì, assolutamente! È un pre-Lucca estremamente duro, che ha messo alla prova la neonata Aces Games e tutto il suo giovane staff, che tuttavia ha saputo cavarsela al meglio delle sue capacità. E anche se il lavoro è stato tanto, sono fiero di com’è stato portato avanti! Per quanto riguarda la finale beh, ovviamente come tutti spero di vincere, anche se sono consapevole che la sfida è molto ardua visti i titoli in gara. Ma beh, se vinco OFFRO DA BERE A TUTTI VOI!
Conclusioni su Nameless Land e Heavy Sugar
Per prima cosa vorremmo ringraziare Simone per essersi prestato alle nostre neanche troppo inopportune domande. Quando lo conobbi, anni or sono, prima dello “Zucchero Pesante”, Nameless Land erano tanti fogli all’interno di un quaderno ad anelli.
Oggi, guardando indietro, vedo tutta la strada che ha fatto e non posso che essere felice per lui e spero che venga riconosciuto il suo lavoro e quello di tutto il suo Staff.
Ho solo una grande paura. Ma se non dovesse vincere ci scatenerà addosso queste?