Stringo finalmente tra le mani “Charta Monstrorum“.
Tra i resti del defunto gentiluomo olandese Clement Birkenbosch, è stata recuperata una cartella contenente vari diari e appunti appena abbozzati. Questa è la storia di quegli scritti…
Vai con l’intro!
“…
Die Monster Die, Famous Monsters, 1999, Misfits
I hope you die
Die Monster die
…”
Charta Monstrorum
Abbiamo già parlato (qui) di LexOccultum, gioco degli svedesi RiotMinds (Trudvang Chronicles, Drakar och Demoner e Götterdämmerung). In patria ha vinto il premio “Gioco dell’Anno 2018” e yawningportal.org ha nominato la versione inglese “One of TOP FIVE games in 2018“.
Abbiamo pure accennato che, a metà gennaio 2019 fosse appena iniziata la campagna Kickstarter per “Charta Monstrorum” (all’epoca Carta Monstrorum, evidentemente nel frattempo hanno studiato un po’ di latino! GrammarLatinNazi). In poche ore questa ha raggiunto lo stretch goal minimo (15.000 €) affinché venisse prodotto. La campagna si è poi conclusa grazie al supporto di 768 persone per un totale di 45.000€, sbloccando sei stretch goal!
La consegna attesa per ottobre 2019, è slittata di quasi un anno. Ho infatti ricevuto il pacchetto, contenente il mio contributo di Mistery Hunter, proprio in questi giorni. È stato quindi con somma gioia che ho scartato l’involucro e mi sono gettato a capofitto tra le pagine di “Charta Monstrorum“, vero e proprio “bestiarium medievale“, possiamo tranquillamente chiamarlo così, di LexOccultum.
Il manuale, con copertina rigida (uno degli stretch goal), consta di circa 250 pagine suddivise in una breve introduzione alle meccaniche, due brevi racconti introduttivi, un numeroso campionario di mostri, un’appendice riguardante gli animali, una che riporta tutte le Arti Segrete collegate ai mostri con le relative pagine, alcuni spunti per trame occulte ed una serie di avventure collegate tra loro ambientate a Londra (con tanto di mappa).
Che sia una chiara anticipazione del prossimo manuale “Wicked Dew“, una campagna che esplorerà gli angoli più oscuri di Londra e le trame di un circolo di streghe devote a Baba Yaga?
Hic sunt monstra
Ma che mostri possiamo effettivamente trovare in “Charta Monstrorum“?
Le entità scovate ed elencate da Herr Birkenbosch, sono circa una ventina e spaziano dai classici orrori di stampo gotico (fantasmi, licantropi, vampiri, zombie, ecc.), a qualche varietà più esotica (mummie, sirene, kraken, ecc.).
Ogni mostro è introdotto da un breve racconto. Le pagine che seguono trattano delle caratteristiche principali, cosa effettivamente i PG possano sapere riguardo a questi, le statistiche di un esemplare tipo e, in alcuni casi, gli “individui” unici famosi (i gargoyle di Notre Dame, Baba Yaga, la bête du Gévaudan, Vlad III, Erzsébet Báthory, ecc.).
Unico appunto che si può fare è che, dato che era uno degli stretch goal (l’ultimo raggiunto tra l’altro!), cioè la presentazione dei personaggi iconici, forse qualche linea in più di descrizione e qualche statistica non avrebbe fatto male…
I mostri sono inoltre accompagnati da alcuni poteri collegati alle conoscenze delle Arti Segrete che i personaggi potrebbero conoscere o apprendere, come da manuale. Questi aspetti sono effettivamente un implemento all’arsenale magico a disposizione dei giocatori presentato nei manuali base.
Clement Birkenbosch! Chi era costui?
Clement Birkenbosch è, o meglio era, un gentiluomo olandese, esploratore, storico, geografo, occultista e linguista (conosceva latino, greco antico, arabo e antico iraniano), appartenente alla Royal Society. Le sue incredibili avventure sono avvenute tra la fine del XVII secolo e gli inizi del XVIII, poco prima della sua tragica morte avvenuta nel 1716. Di lui si dice che avesse viaggiato fino in Cina, attraversato le steppe dell’Asia Centrale, e che si fosse intrufolato nelle piramidi egiziane, che conoscesse i misteri di mezza Europa, e che sua nonna fosse stata accusata di stregoneria.
O forse Clement Birkenbosch era solo un bugiardo o un pazzo…
Di certo quando si parla della scoperta dei suoi resti, cala un inquietante silenzio. Chi li ha visti non parla e non c’è nessuna nota pubblica a riguardo. La Royal Society ha inizialmente ignorato i documenti a causa di voci insistenti a proposito di una falsificazione ad opera del movimento illuminista. Il minuzioso studio sul materiale rinvenuto, sebbene incompleto e frammentario a causa del deperimento, ha rivelato un’approfondita e sistematica analisi dei mostri del nostro mondo. Più si continua a leggere e più è impossibile negare che il signor Birkenbosch abbia raccolto queste informazioni di prima mano.
La penna dietro al “metaplot” di Charta Monstrorum
Il meta-racconto di Clement Birkenbosch, utile per contestualizzare il mondo e ispirazione per eventuali trame, è ad opera della penna dello scrittore Steven Savile. Il sodalizio con questo famoso scrittore britannico (ma trapiantato oggi a Stoccolma in Svezia), di fantasy, horror e thriller (Doctor Who, Torchwood, Primeval, Stargate, Warhammer, Slaine, Fireborn, Pathfinder, Arkham Horror, Risen, ed altri), è qualcosa di cui andarne veramente fieri alla RiotMinds!
Grafica di Charta Monstrorum
Il team grafico di LexOccultum (Alvaro Tapia, Per Sjögren, Patrik Hell e Peter Bergting), eccellenza dei precedenti manuali, è tornato in toto per “Charta Monstrorum“! Le immagini sono di forte impatto evocativo e di ottimo livello, e mantengono intatta la loro capacità di far calare completamente il lettore nell’ambientazione.
I disegni sembrano veramente degli schizzi fatti da Herr Birkenbosch, e sono ammirabili nell’artbook “Art of Charta Monstrorum“.
Futuro in Italia
LexOccultum ha trovato la sua locazione in Italia, tramite campagna Kickstarter, da parte della Wyrd Edizioni (pagina Facebook), con consegna prevista novembre 2020.
“Charta Monstrorum” si presume arriverà sugli scaffali e nelle case dei giocatori con modalità simili, intanto è possibile seguire il gruppo di LexOccultum.
Load your flintlocks, light up the lantern and step into darkness!