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Avengers: Endgame – La Recensione

Avengers: Endgame è un film dei fratelli Russo uscito in Italia il 24 Aprile 2019. Il film è il seguito diretto di Avengers: Infinity War, uscito nel 2018, e costituisce il ventiduesimo film del Marvel Cinematic Universe. Segna la fine della terza fase del MCU ma anche la fine dei primi sei Avengers: Iron Man, Capitan American, Vedova Nera, Occhio di Falco, Hulk, Thor. Come ben sappiamo, gli attori hanno deciso di celebrare Infinity War, il film che costituiva la prima parte del finale, con un tatuaggio dedicato.

avengers

Trama di Avengers: Endgame

Togliamoci subito un sassolino dalla scarpa: La trama non ha senso. Zero. È inutile cercarne uno, vedrete da voi che ci sono numerosi avvenimenti senza una spiegazione logica. Dunque non poniamoci più questo problema e proseguiamo la nostra recensione senza preoccuparci del senso o meno delle cose.

La trama è quella di un buon film degli Avengers. Ci sono tutti gli elementi di cui abbiamo bisogno: crescita del personaggio, qualcosa da perdere anche in una situazione post Thanos, qualcosa per cui lottare. Tutti gli Avengers rimanenti dopo il bilanciamento del titano pazzo, incredibile a dirsi, crescono in una direzione o nell’altra. Sarà proprio ai sei originali, più un inaspettato Ant-Man e ad un’assente Captain Marvel, risolvere la situazione.

Il Thanos di questo film, a differenza del precedente, ha veramente gli elementi che lo contraddistinguono. È un abile combattente che richiede agli Avengers di fare sul serio, della serie venti contro uno, è spietato e tutt’altro che compassionevole. Il titano pazzo si rivela essere un buon antagonista, piuttosto che un antieroe come in Infinity War. Questo Thanos avrebbe preso le gemme dell’infinito anche senza il teatrino pietoso dello scorso film.

Regia

Anche la regia in questo film trova un suo punto di forza. Nonostante io non apprezzi particolarmente il lavoro dei fratelli Russo, questa volta trovo che la regia sia ben costruita per dare emozioni senza neanche far parlare gli attori.

Sceneggiatura

Alla sceneggiatura di Avengers: Endgame troviamo Christopher Markus e Stephen MCFeely, già sceneggiatori di tutti i film di Capitan America, di Thor: The Dark World e del precedente Infinity War. Non c’è dunque da sorprendersi che la trama richieda una sospensione dell’incredulità notevolmente più alta rispetto agli altri film Marvel. Tuttavia, come loro prassi, i personaggi risultano ben scritti e costruiti.

Personaggi

Non pensavo che ci sarebbero riusciti ma, pur inserendo tutti i personaggi del MCU (e intendo proprio tutti), ognuno ottiene il proprio spazio. Quello che Thanos ha fatto ha avuto un impatto sulle vite delle persone sulla Terra e, se alcuni sono riusciti ad accettare questo fatto e ad andare avanti, altri invece non ci sono riusciti. In ogni caso, nessun protagonista o comprimario risulta lo stesso dei precedenti film. Anche durante i combattimenti, trovo che la produzione abbia avuto successo nel difficilissimo compito di dar spazio a tutti gli eroi, dando quel poco in più agli originali sei Avengers. In più, cosa molto positiva, il film non si risolve tutto in un girl power portato avanti da Carol Danvers. Una cosa tremendamente apprezzabile. Tuttavia esiste un singolo momento simile, che sebbene sappia di girl power un po’ a caso, è ben costruito con personaggi già in combattimento.

CGI ed effetti speciali

Come ben sappiamo, i film degli Avengers e in generale del MCU hanno sempre contato su una CGI d’eccezione. Questo film non fa differenza e si imprime con un’ottima CGI, che non traballa nonostante gli sforzi necessari.

Musiche

Il compositore Alan Silvestri fa il suo glorioso ritorno in questo film, dopo averci regalato Avengers e Infinity War. Nulla da ridire ad un lavoro simile, portato avanti da una persona più che competente nel suo lavoro e pluripremiata.

Lunghezza del film

Avengers: Endgame non è un film che ti fa sentire le tre ore. Non richiede particolari sforzi per essere seguito, data la trama abbastanza semplice e i diversi momenti comici che allentano la tensione. Tuttavia mi chiedo se le tre fasi della narrazione siano state distribuite in modo giusto. Personalmente, anche per aggiustare la trama, avrei fatto delle scelte diverse. Tuttavia meglio mostrare troppo che non mostrare affatto. Essendo questo un finale non solo di fase ma di un ventennio di Marvel Cinematic Universe, hanno fatto bene ad essere prolissi.

Considerazioni finali

Avengers: Endgame è una degna conclusione per la ventennale saga Marvel. Molti fan potrebbero tranquillamente utilizzare questo film per uscire dal Cinematic Universe, poiché adesso la Terra è salva e lo sarà per un bel po’. Moltissime storie sono state concluse e non rimangono particolari punti in sospeso. Andate a vedere il film, se possibile nella miglior qualità possibile, e godetevi tre ore di Avengers. Non rimanete in sala dopo i credit, perché non c’è una scena finale e segreta. È semplicemente la fine, accettatelo.

QUESTO PONE FINE ALLA PARTE NO SPOILER. NON PROSEGUITE SE NON AVETE VISTO IL FILM O SE AVETE PAURA DI ROVINARVI QUALCOSA

Spoilerissimo

Avengers: Endgame Addio Avengers

Expand Me

Bene, cominciamo dal dire che trovo davvero un buon consiglio quello di lasciare l’MCU alla maggior parte dei fan non affezionati ad un determinato personaggio. Ammettiamolo, il progetto Avengers è ufficialmente morto. Tony si è sacrificato insieme a Natasha, Thor si è unito ai Guardiani della Galassia, Cap ha vissuto finalmente la sua vita. Bruce è poco più di un comic relief e Occhio di Falco ha la sua famiglia. Se non altro, nell’ultima battaglia degli Avengers contro Thanos, abbiamo avuto la nostra soddisfazione dal famigerato e attesissimo Avengers Assemble! A tutti gli effetti, questa è una buona conclusione.

Expand Me

Non ritengo ci siano personaggi così ben sviluppati, recitati e scritti da poter prendere il posto dei 6. Una volta finito di spremere Spider-man, la Marvel dovrà rimboccarsi le maniche per trovare personaggi all’altezza degli Avengers.

Spoilerissimissimo

Cosa mi significano quei viaggi nel tempo?

Expand Me

Come ho annunciato, la trama non ha un minimo di senso. I cambiamenti apportati dagli Avengers sarebbero abbastanza da distruggere tutto il multiverso. Non sfruttando il potere della gemma del tempo ma semplicemente quello della scienza, hanno creato così tanti paradossi da non poterli contare. Penso che durante la parte del time travel uno debba solo gustarsi i sentimenti e staccare la testa, perché rischierebbe di esplodere. Peccato, perché con le spiegazioni iniziali di Bruce Banner pensavo si sarebbero attenuti a delle regole molto più ferree. Invece di fare solo degli omaggi agli altri film, hanno giustamente dovuto distruggerli.

Spoiler infinito

Avengers: Endgame Ma tutto qui l’aiuto che Carol doveva dare?

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Tutta la parte iniziale del film è passata a lamentarsi su quanto sia difficile e impossibile il viaggio nel tempo. Sarebbe comodo avere un essere in grado di viaggiare nello spazio, in contatto con dozzine di culture aliene, che probabilmente conosce diversi scienziati… Se soltanto avessimo qualcuno così! Invece no. Tony prima frigna dicendo che qualcosa sia impossibile, poi cinque minuti dopo ha risolto l’impossibile.

Expand Me

Per quanto riguarda Carol, forse sono passati dal timore che facesse tutto lei alla sicurezza che non facesse un tubo. Strano, perché derivando i suoi poteri dalla gemma dello spazio, avrebbero potuto tranquillamente toglierle tutto. Non è ben chiaro come abbia fatto a mantenerli ma accettiamo la cosa, esattamente come possiamo mandare giù che Wanda possa distruggere una gemma.

Expand Me

Il momento girl power c’è, ovviamente, altrimenti l’intero personaggio di Carol dovrebbe trovarsi una caratterizzazione, ma Thanos in un minuto secco rimette tutti in riga. Devo ammettere però che, esclusa Carol stessa, vedere tutti quei personaggi femminili allineati mi ha fatto sognare dozzine di film.

Spoiler culturistico

FINALMENTE HO LO STESSO FISICO DI THOR

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Penso che tutte le fan adoranti del buon dio norreno, interessate alla sua caratterizzazione, siano rimaste un pelo deluse. Non vedranno nulla del figone a cui sono abituate, Fortnite fa anche questo… non abusatene. Uno sviluppo simile da Thor non me lo aspettavo, è stata una vera sorpresa. Lui, più di tutti, aveva delle responsabilità. Però, in fondo, questo film alterna momenti di egoismo puro per i personaggi a quelli di eroismo di stampo più classico. Penso che Tony, Cap e Thor siano particolarmente spinti in tal direzione.

Spoilersmithing

A COSA SERVE UN GUANTO, QUANDO HAI LE NANOMACCHINE?

Expand Me

Tante storie per un guanto, poi Tony poteva tranquillamente rubare le gemme con un gentile tocco. Credo che questo sia un gigantesco vaffa a tutta la storia di Nidavellir, ai fabbri nanici e al fatto che Thanos non volesse una copia del guanto. C’è anche da dire che il fatto che Tony non sia esploso sul momento, laddove Hulk ci stava lasciando le penne e Thanos anche, sia stato un grande traguardo. Alla fine è stata la mente più brillante dell’umanità a salvare tutto, non qualche strano potere.

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