In questo articolo torniamo a parlare di Alicization. Se non avete familiarità con la serie, vi consigliamo di recuperare le recensioni degli altri episodi a questo link.
Dopo un’attesa prolungata ben oltre le aspettative a causa delle sfortunate circostanze che si sono verificate nel corso dell’anno, fa finalmente il suo ritorno il blocco conclusivo di episodi di Sword Art Online: War of Underworld, riprendendo là dove si era fermato il dodicesimo episodio, senza risparmiarsi di fare un po’ di mente locale.
Alicization: Divinità
L’episodio conclusivo della parte precedente di storia ci aveva lasciato bruscamente con l’arrivo di Sinon attraverso l’account di Solus, la dea del Sole, in soccorso di Asuna e delle truppe dell’Impero Umano ora alle strette contro le forze di Vector, il quale nel frattempo era riuscito a catturare Alice dandosi alla fuga inseguito da Bercouli.
L’apertura di questa seconda parte non si addentra particolarmente nelle questioni irrisolte, dando solo un leggero accenno di progressione negli eventi, scegliendo di colmare le lacune della chiusura della precedente stagione e, al contempo, di ricapitolare la situazione rimasta in sospeso per molti mesi.
Delle quattro scene chiave dell’episodio, infatti, l’incontro tra Asuna, Sinon e Kirito è volto a ricordarci, in modo ridondante, della situazione corrente di Kirito, che nemmeno la presenza di Sinon sembra poter smuovere, risultando più un allungamento quasi superfluo della durata dell’episodio che un contenuto sostanziale.
Leafa
Più concreto è invece l’arrivo di Leafa, per qualche ragione finita lontana dal campo di battaglia e trovata da Lillipin, lord degli Orchi, preso alla sprovvista tanto dalla presenza della ragazza (entrata in Underworld come la dea Terraria) quanto dalla gentilezza e dall’umanità che questa gli riserva, risultando in un’interazione quasi comica interrotta dal ritorno di DIL. Qui A-1 fa una tanto discutibile quanto bizzarra scelta di sottoporre Leafa ad un abuso sessuale che lascia interdetti, scelta difficile da comprendere quando l’originale Volume 17 non descrive in alcun modo quanto mostrato nell’anime, concentrandosi sul rifiuto di Leafa di uccidere a discapito delle circostanze e sul Lillipin che supera i limiti di sistema pur di fermare DIL. Sebbene Kawahara non sia estraneo all’utilizzo di questi espedienti per comunicare quanto cattivo sia un personaggio (già in passato ne abbiamo avuto dimostrazione), è insolito vedere come la volta in cui l’autore non l’ha fatto l’adattamento animato sceglie deliberatamente di distorcere la scena senza alcun motivo costruttivo mettendo in mostra una sezione percettibilmente fuori luogo ed inappropriata.
Bercouli
La scena centrale dell’episodio è, senza dubbio più della fine definitiva di DIL, il confronto tra Bercouli e Vector, che mette in scena e da fondo alle abilità di entrambi i personaggi e che viene qui purtroppo relegato ad una porzione di un episodio quando avrebbe meritato un episodio a sé per poter essere trasposto in modo dignitoso. Nonostante ciò, questo breve ed intenso duello non solo da prova dell’esperienza e capacità di Bercouli, ma ribadisce con forza la pericolosità di Miller rivelandoci come il potere di Vector sia quello di attaccare direttamente i fluctlight di Underworld, potere contro cui nemmeno Bercouli, per il momento, sembra essere in grado di fare qualcosa.
Asuna
Anche l’ultima scena chiave, che vede Asuna confrontarsi con i giocatori statunitensi dando fondo a tutte le sue forze, viene qui adattata in maniera approssimativa e superficiale a discapito delle eccellenti animazioni e dell’ottimo feedback sonoro, una costante qualitativa per tutto l’adattamento di Alicization, e viene diretta più per chiudere l’episodio con un cliffhanger (l’arrivo dei rinforzi di SAO e ALO in favore dell’Impero) che per mettere in scena quella che è una considerevolmente più corposa sezione del Volume 17.
Se già nell’ultimo episodio della scorsa stagione erano state individuati alcuni cali, questo primo episodio conferma alcune debolezze di adattamento: il tutto viene trasposto in maniera frettolosa, tagliando parti sostanziali dell’opera originale per inserire più scene chiave in un singolo episodio laddove una scelta più ideale avrebbe potuto essere il mettere in scena le sezioni di Leafa ed Asuna in maniera più accurata risparmiandoci la ricongiunzione di Sinon e Kirito in maniera così allungata e dedicando a Bercouli l’episodio successivo.
Il tutto si realizza in un grosso disservizio a quello che è uno dei volumi più solidi della serie di Novel, e ci auspichiamo che il prossimo episodio, intitolato “Il limite dell’infinito”, riporti l’adattamento ai livelli iniziali di Alicization: War of Underworld lasciando quest’apertura come un occasionale scivolone dovuto al suo posizionamento scomodo all’interno del format stagionale della serie.
