Avete già letto la recensione dell’episodio 17 di Alicization? La potete trovare qui.
Eugeo, solo per la prima volta in questa avventura, affronta il più temibile nemico tra i Cavalieri Integratori, mettendo in mostra tutto ciò che ha appreso lungo il suo cammino.
L’arrivo di un nuovo bizzarro individuo, però, renderà la situazione molto più complicata del previsto.
Sinossi
All’interno del bagno termale ubicato al novantesimo piano della Cattedrale, il Cavaliere Integratore, concluso il suo bagno ristoratore, si presenta ad Eugeo come Bercouli Synthesis One, il comandante dei cavalieri e mentore di Fanatio.
Invece di scontrarsi immediatamente con l’avversario, tuttavia, il leggendario guerriero, già conosciuto nelle leggende di Rulid come colui che ha attraversato il gelo delle montagne sul confine dell’impero, conversa brevemente con Eugeo, promettendo di risparmiargli la vita per aver aiutato Fanatio, sua apprendista, a cui è molto legato.
Senza muovere un muscolo, Bercouli si rivela immediatamente un nemico ben più potente di qualsiasi altro incontrato finora, benché egli sia convinto che Alice sia al suo stesso livello, e questo è dimostrato dalla stazza della sua spada, che l’uomo maneggia con noncuranza e leggerezza come se essa fosse una normalissima lama, pronto ad attaccare al primo tentativo di Eugeo di fare una mossa.
In questo frangente scopriamo l’abilità dell’arma di Bercouli: la spada, forgiata dalle lancette di un orologio di sistema, ne possiede le proprietà e pertanto è in grado di tagliare attraverso il futuro, dimostrando abilità di alterazione temporale in contrapposizione alla spada di Alice, dotata di abilità di alterazione spaziale.
Questo strano potere ed il modo in cui Bercouli lo utilizza viene descritto da quest’ultimo come la sua soluzione all’affrontare gli spadaccini che utilizzano abilità a colpi multipli, ovvero le Sword Skill, che vengono utilizzate in modo estensivo dai guerrieri del Territorio Oscuro.
Il guerriero informa inoltre Eugeo che la maggior parte dei Cavalieri Integratori sceglie di creare abilità a distanza dopo aver visto la sua tecnica, prevedendo i pensieri del ragazzo su come affrontare la sua Taglia-Tempo.
Eugeo tuttavia non si perde d’animo e, utilizzando a pieno carico le abilità della sua Blue Rose, si scaglia su Bercouli sfruttando all’osso tutte le risorse a sua disposizione: le sue capacità magiche, la sua spada, i suoi poteri congelanti e l’ambiente circostante, seguendo l’insegnamento di Kirito che dice “tutto ciò che c’è in un campo di battaglia può essere usato come arma o trappola”.
L’astuta strategia di Eugeo coglie di sorpresa Bercouli, permettendogli di immobilizzare nel suo ghiaccio il cavaliere che, tuttavia, gli fa presente che la situazione non è che un vantaggio temporaneo per il suo avversario.
Eugeo dunque gioca la sua ultima carta, la seconda abilità di Blue Rose: assorbendo la vita di coloro intrappolati nei suoi ghiacci, essa fa fiorire le rose glaciali che crea congelando l’ambiente. Il ragazzo ha dunque deciso di rischiare tutto basandosi sulla propria congettura che, data la differenza di età, la sua riserva di vita, essendo nel vigore degli anni, sia maggiore di quella di Bercouli, che già era anziano quando si è aggregato alla Chiesa di Axiom.
Definitivamente sconfitto, Bercouli viene messo al corrente da Eugeo del suo passato di eroe leggendario, di come Quinella l’abbia manipolato e trasformato in un soldato obbediente.
È qui che, all’improvviso, fa la sua comparsa il Senatore Chudelkin, un bizzarro individuo più simile ad un giullare che ad un politico, che dichiara Bercouli come un traditore della Chiesa: egli è infatti accusato di non aver dato fondo a tutte le sue capacità durante il combattimento, motivo per cui dovrà essere punito. Chudelkin dunque procede ad ibernare il cavaliere senza che questo possa in qualche modo far nulla, dopodiché procede alla cattura di Eugeo, descrivendolo come una nuova risorsa da sfruttare.
Nel frattempo, Kirito ed Alice stanno ancora riposando prima di proseguire la loro scalata delle mura. Mentre mangiano, Kirito fa menzione della sorella di Alice, convincendo quest’ultima ad ascoltare la storia che il ragazzo ritiene essere la verità sul suo passato.
Considerazioni
Questo episodio, tirando le somme, ha coperto tre aspetti della parte del Volume 13 di cui si propone come adattamento: la battaglia tra Eugeo e Bercouli Synthesis One, comandante dei Cavalieri Integratori, introduce un nuovo, importante antagonista nella storia e approfondisce le interazioni tra Kirito ed Alice.
Lo scontro tra l’eroe di Rulid e l’intruso della Cattedrale è intervallato da dei corposi momenti espositivi, che ancora una volta vengono smorzati e resi molto meno noiosi o forzati grazie alla qualità delle scene di azione, dinamiche e fluide nell’animazione, sorprendenti e con sempre qualcosa di nuovo nelle abilità e tattiche impiegate.
È difficile immaginarsi Kirito ottenere un risultato migliore di
Eugeo in questa battaglia, cosa che dimostra quanto Eugeo abbia fatto strada
rispetto all’ingenuo taglialegna di un piccolo villaggio, soprattutto se
consideriamo la devastante abilità della spada Taglia-Tempo di Bercouli, che
ribadisce quanto pericoloso sia la mancanza di limite con cui Quinella opera al
punto da non curarsi dalle conseguenze possibili derivate dall’utilizzo di un
dispositivo temporale dell’intero sistema come arma.
Questo potrebbe suggerisce che nonostante la sua conoscenza approfondita dei
comandi di amministrazione, il pontefice non abbia piena comprensione della
natura di Underworld e dei limiti a cui esso è soggetto, benché risulti
sconcertante la totale mancanza di moderazione da parte di Rath, che ha in
supervisione l’intero progetto.
Il tentativo disperato e furioso di Eugeo nel convincere Bercouli della sua vera identità dimostrano, inoltre, sia la posizione emotiva del ragazzo sull’intera situazione sia che non tutti i cavalieri, sebbene inclini a credere a ciò che è stato loro detto, accettano senza esitazione o dubbio alcuno la situazione in cui Quinella li ha messi.
Bercouli senza dubbio avrebbe potuto essere un alleato prezioso
non tanto per le sue prodezze da guerriero quanto la sua conoscenza del mondo:
egli non è un semplice veterano, ma è un cavaliere tanto antico da essere
tramandato come favola e leggenda in alcuni luoghi dell’impero.
Sfortunatamente, ogni possibilità di cambio di bandiera da parte del cavaliere
viene prontamente bloccata da quello che sembra essere il braccio destro del
pontefice.
Chudelkin è un personaggio irritante, sopra le righe, in tal senso anche peggio
di personaggi antecedenti come Humbert, Raios o, addirittura, Suguo in Fairy
Dance ma, se da una parte i personaggi precedenti si comportavano come dei
pagliacci prendendosi completamente sul serio, il Senatore passa da pagliaccio
figurativo a pagliaccio in senso letterale. Kawahara con Chudelkin, sebbene
utilizzando un trope non particolarmente originale, riesce a proporre qualcosa
di nuovo e fuori dagli schemi tradizionali di SAO e l’adattamento, che ha
dovuto basarsi sulle sole descrizioni nella narrazione originale, ha fatto un
lavoro più che ottimo nel portare su schermo questa bizzarra figura.
E sebbene sia bizzarro, il Senatore Chudelkin non è un personaggio che manca di
essere intimidatorio e minaccioso: le abilità esibite, oltre a mettere in
ginocchio un guerriero stoico e, tutto sommato, più che rispettabile come
Bercouli riesce ad incutere genuina preoccupazione per la sicurezza di Eugeo,
ora alla sua totale mercé.
Il ritorno a Kirito ed Alice, per quanto breve, ci mostra una dinamica interessante tra i due, con lo stoicismo della ragazza messo comicamente in crisi dai suoi limiti di essere umano, di cui il riconoscimento da parte di Kirito è tuttavia un grosso rischio: per quanto possa sembrare un atteggiamento tsundere da parte di Alice, qualsiasi minaccia di morte rivolta a Kirito può e deve essere letta, almeno per ora, come un concreto rischio per il ragazzo, e le parole di Bercouli sul suo potenziale, a sua detta addirittura superiore a quella del comandante, la rendono ancor più degli episodi precedenti un personaggio di cui temere la volubilità.
Questo aspetto di Alice però potrebbe cambiare dopo l’accidentale lapsus di Kirito sull’esistenza di Selka a Rulid: l’ascolto del racconto di Kirito, se il ragazzo si rivelerà completamente onesto ed eviterà di omettere o manipolare informazioni, potrebbe riuscire a fargli ottenere un nuovo prezioso alleato, soprattutto ora che tutto sembra portare alla trasformazione di Eugeo in Cavaliere Integratore e, quindi, ad un inevitabile battaglia tra i tre.
Il prossimo episodio, da quanto suggerisce il titolo, sarà un recap di quanto accaduto precedentemente, probabilmente mascherato come racconto di Kirito ad Alice, un momento di pausa ben posizionato tutto sommato, in anticipazione di molti avvenimenti cruciali per il futuro della narrazione.