Custos Verbi è il primo libro della saga Verbum, scritto da Niccolò Raoul Vinicio Toderi e attualmente in fase di crowdfunding sulla piattaforma bookabook.
Il titolo risulta molto piacevole da leggere (nonostante si trovi attualmente in una fase di pre-editing professionale) e disegna magistralmente un mondo del quale non ci stancheremo mai di scoprire i segreti.
Custos Verbi – Ambientazione
La metropoli di Neo Babylon è l’ultimo baluardo dell’esistenza umana in una Terra sconvolta da un’apocalisse obliata.
Da quando i migliori tra gli uomini, gli Esuli, lasciarono il pianeta in cerca di una nuova casa per il genere umano senza fare mai più ritorno, nulla è cambiato. Mille anni dopo l’unica e vera democrazia continua a perseguire i suoi dettami di ordine, unità e stabilità, avvolgendo l’umanità in un perenne presente dal destino segnato.
In questo immobile mondo residuo, tenuto insieme dalla tecnologia e dalle ferree regole che ne scandiscono ogni istante di vita, i membri dell’Ordine dei Custos, uomini e donne capaci di intuire e scorgere l’immediato futuro, percorrono le vie della città cambiando ciò che gli viene mostrato attraverso le loro visioni.
Presentazione Libro sulla pagina della campagna
Qualcosa nel mondo di Custos Verbi è andato molto male, tanto da portare l’umanità sull’orlo dell’estinzione. In questo periodo di crisi, le migliori menti del genere umano abbandonarono la Terra, lasciando come imperativo assoluto ai rimanenti di “resistere, perdurare, persistere”. Da allora, prendendo dai meandri della storia di alcune polis greche la struttura politica, Neo Babylon ha resistito allo scorrere del tempo. Sfortunatamente, i meccanismi dell’Unica e Vera Democrazia si sono immediatamente inceppati, portando nel corso dei secoli allo svilupparsi di un’oligarchia. Nonostante le elezioni siano libere e chiunque possa parteciparvi, solo una determinata classe sociale possiede il benessere di potersi permettere una campagna elettorale. I cittadini vivono divisi in demos, settori della città adibiti a determinati scopi, e vivono una vita meccanica nella loro particolare democratica tirannia.
Per le strade circolano i famosi Custos, uomini avvolti da maschera e cappotto, agenti della Verità. Nessuno ha l’autorità per fermarli o per disobbedire ai loro comandi. Agiscono in nome di un bene superiore che per la popolazione non ha più alcun senso e che appare distante e pericoloso. Per molti, ormai, non sono altro che un peso di cui liberarsi. Le elezioni si avvicinano e qualcuno sembra voler cavalcare il malcontento della popolazione.
Custos Verbi – Personaggi
I protagonisti di Verbum sono gli stessi Custos che appaiono così misteriosi alla popolazione. Scopriamo la storia dal loro punto di vista seguendone i successi e i fallimenti. Nonostante siano una versione filosofeggiante dell’ordine Jedi, risultano molto interessanti da scoprire. I lettori riconosceranno facilmente i nomi greci, tratti direttamente dal mito, e si chiederanno fin dove si spingano determinati riferimenti e collegamenti. Orfeo ed Euridice si innamoreranno davvero? Il destino della giovane è dunque già segnato? Che cosa li collega ad Ade e Persefone?
I personaggi secondari sono invece ancora soltanto tratteggiati ma, ciò nonostante, incredibilmente affascinanti. Una democrazia corrotta e stantia può dare vita a meravigliosi antieroi, dispostici dittatori e ad incorruttibili burocrati.
L’Autore
Nato nel 1985, marchigiano di nascita e trentino di adozione, dopo la maturità classica si laurea in filosofia estetica a Trento nel 2011. Sposato, tutt’ora risiede sulle rive dell’Adige, dove è stato per anni insegnante prima di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno.
Da sempre assiduo lettore (dal maestro Tolkien a Herbert, da Cornwell a Lewis) e studioso appassionato di mitologie, religioni e psicologia, inizia a scrivere fin dall’adolescenza. Affinato lo stile e accumulate idee e materiali, decide di concretizzare i suoi sforzi nella creazione di un mondo immaginifico vivo e originale che prende vita in Verbum. Custos Verbi è il primo libro della sua saga fantascientifico/distopica contesa tra misticismo e tecnologia.
A chi è rivolto Custos Verbi?
Consiglio Custos Verbi a tutti quei lettori stanchi del solito fantasy o del sci-fi mainstream. Verbum si accosta più alle tematiche di opere come Cyberpunk e Blade Runner, pur non affrontando direttamente il tema tecnologico, e a tutti coloro che amano la filosofia. L’opera è intrisa di riflessione, di domande, di ricerca stessa della verità. Nonostante i personaggi trovino delle risposte, spesso insoddisfacenti, alle loro domande, il lettore è spinto a trovare le proprie.
Seguiti
Nonostante, a mio parere, un’opera così sarebbe stata meglio rappresentata in volumi autoconclusivi, l’autore ha optato per dividere la storia in più libri. Non aspettatevi dunque di trovare tutte le risposte, non per incapacità ma per effettiva mancanza di esse. Questo volume nasce per esporre un problema, una critica alla società che vedrà il suo apice e la sua risoluzione nei seguiti a Verbum.