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Inspirisles: un gioco di ruolo sulla lingua dei segni su Kickstarter!

Di cosa parla Inspirisles, il gioco di ruolo sulle fate che usa la lingua dei segni per lanciare incantesimi e che è stato finanziato su Kickstarter?

Di giochi di ruolo che parlano di lingua e linguaggio abbiamo già visto Dialect, ma questa estate è comparso un nuovo titolo: Inspirisles.

Si tratta di un gioco di ruolo pensato per adolescenti o pre-adolescenti, ambientato in un mondo fatato che rischia di scomparire. Per salvarlo, i personaggi dovranno collezionare Credo (Belief) risolvendo problemi, ingiustizie e puzzle in giro per il mondo fatato. La forza dei personaggi risiede nelle loro capacità uniche, come il poter bere l’acqua del Santo Graal e il poter eseguire incantesimi attraverso la lingua dei segni.

Vediamo dunque più di preciso di cosa parla Inspirisles. Che tipo di meccaniche utilizza? A che pubblico è rivolto? Come è strutturata la sua campagna di crowdfunding su Kickstarter?

Un mondo fatato in pericolo: l’ambientazione di Inspirisles

Inspirisles è ambientato in una serie di isole fatate, le Inspirisles, ampiamente ispirate alla mitologia celtica e al ciclo arturiano. E sì, pur nella sua varietà e semplicità, questa ambientazione è meglio di quella di Cursed.

La realtà delle Inspirisles, però, è minacciata dal fatto che nel nostro mondo si stia smettendo di credere nelle fate e nella magia. Tra i clan fatati delle isole, detti Amici (Friends), sette stanno cercando di riparare i danni della mancanza di Credo. Tuttavia, c’è un clan che ignora il problema, poiché vive nelle profondità della terra e non sente i terremoti e non vede gli squarci nella realtà che questa minaccia crea.

I giocatori e le giocatrici interpretano dei giovani esseri umani trasportati nelle Inspirisles, poiché sono legati/e ad esse dal destino. Quindi, i personaggi saranno dei Foundling, i soli capaci di utilizzare l’acqua del Santo Graal. Ogni Foundling sarà addestrato da un clan fatato, imparando quindi abilità uniche. I Foundling, quindi, sono le persone più adatte a cercare Credo per rafforzare le Inspirisles.

Il Credo può essere raccolto compiendo avventure, risolvendo le ingiustizie delle Inspirisles e, soprattutto, convincendo i bambini del nostro mondo dell’esistenza della magia. Per affrontare i pericoli, i personaggi potranno utilizzare la tecnica della Modellazione (Shaping), che permette di fare magie attraverso l’uso di una lingua dei segni. I segni della Modellazione possono essere insegnati ai Foundling solo dagli Ispirati (Inspired), ossia le quattro forze della natura che potranno, alla fine, far tornare a casa i personaggi.

Un esempio di combattimento di Inspirisles, che unisce carte, dadi e punteggi di Abilità
Un esempio di combattimento di Inspirisles, che unisce carte, dadi e punteggi di Attributo

Il sistema di gioco di Inspirisles: tra carte e lingua dei segni

Inspirisles utilizza un sistema di gioco originale, tutto basato su sei Attributi, le carte degli incantesimi e la Polla del Graal (Grail Pool).

Per affrontare un ostacolo, che sia orientarsi nel bosco, combattere un nemico, risolvere un enigma o difendere qualcuno, si tirano due dadi da sei, al cui risultato si somma il punteggio che si ha nell’Attributo più utile per l’occasione. Le Attributi sono Spada, Scudo, Velocità, Intelligenza, Sociale e Sopravvivenza.

A ogni tiro si possono dare dei bonus ulteriori, ottenuti tramite o gli incantesimi, o la Polla del Graal. Gli incantesimi sono scritti su carte e danno dei bonus ai tiri di abilità: la Palla di Fuoco, per esempio, dà un bonus di +1 a Spada, che diventa un +2 se usato contro un essere legato all’elemento della terra. La Polla del Graal, invece, è una polla di dadi di vario tipo (dal d4 al d20), che rappresentano la forza data dal bere l’acqua del Graal. Questi dadi bonus da tirare sono dati dalla persona nel ruolo di master, che in Inspirisles è detto Grail Guide.

In Inspirisles i personaggi non possono morire, ma possono accumulare punti di Incredulità. Se i Foundlings accumulano troppi punti Incredulità, devono consultare la tabella del Destino (Doom chart), scoprendo quale evento catastrofico colpirà le Inspirisles. Il solo modo per cancellare Incredulità è attraverso l’uso dei punti Credo accumulati.

L'alfabeto della lingua dei segni britannica in Inspirisles
L’alfabeto della lingua dei segni britannica in Inspirisles

L’uso della lingua dei segni in Inspirisles

Come regola opzionale, in Inspirisles le carte degli incantesimi possono essere attivate attraverso la formazione di lettere dell’alfabeto con la lingua dei segni. Il gioco permette di utilizzare due lingue dei segni: il BSL, ossia la lingua dei segni britannica (British Sign Language), e in SSE, ossia in Inglese Supportato da Segni (Sign Supported English).

Cos’è la lingua dei segni? Una veloce introduzione

Prima di andare avanti, permettetemi di fare alcune piccole premesse linguistiche, secondo me necessarie per capire di cosa stiamo parlando.

La lingua dei segni è una lingua che esprime i significati non attraverso il suono, ma tramite segni delle mani, le espressioni del volto e i movimenti del corpo. È utilizzata (anche, ma non solo) da persone sorde, ossia dalla comunità delle persone segnanti. La lingua dei segni non è universale, ma si distingue da Stato a Stato: la lingua dei segni italiana (LIS) sarà dunque diversa da quella americana (American Sign Language, ASL).

Lingua dei segni VS lingua segnata: che differenza c’è?

Le lingue dei segni hanno una propria morfosintassi e non sono un mero calco delle lingue orali. Per esempio, la lingua dei segni inglese non ha l’ordine soggetto-verbo-oggetto tipico dell’inglese orale, ma segue altre regole.

Ecco perché Inspirisles propone due tipi di segni. La BSL è la lingua dei segni britannica vera e propria, con una sua sintassi e le sue regole, ben diverse rispetto a quelle della lingua inglese. Al contrario, lo SSE è un calco della lingua inglese orale e dunque, utilizzando gli stessi segni della BSL, ripropone parola per parola una frase detta in inglese orale.

Quindi, riprendendo gli esempi proposti in questo bellissimo video dell’attivista Ahmed Khalifa, in BSL l’ordine delle parole di una frase come “What is your name” sarà il seguente:

Your name what

Invece, in SSE, avremo l’ordine di parole canonico dell’inglese orale:

What is your name

Come potrete intuire, il BSL è più veloce e minimalista rispetto allo SSE, poiché utilizza meno segni. Ciò non significa, ovviamente, che il BSL veicoli meno informazioni, ma solo che le veicola in maniera diversa. Il fatto che il BSL non abbia il verbo essere nell’esempio “Your name what” non lo rende più semplice rispetto al SSE, poiché esistono molte lingue in cui, in diversi contesti, il verbo essere viene omesso.

Detto questo, BSL e SSE utilizzano lo stesso alfabeto, e per questo motivo sono state inserite entrambe nella descrizione di Inspirisles.

Perché lingua dei segni e non linguaggio dei segni?

Infine, sottolineo che, sebbene in italiano lingua e linguaggio tendano ad avere lo stesso significato e a essere usati in maniera intercambiabile, quando si parla di lingua dei segni è importante usare proprio la parola lingua. Infatti, in linguistica lingua e linguaggio sono due termini tecnici distinti.

Il linguaggio è la nostra facoltà intrinseca di saper esprimere significati attraverso una lingua (orale o segnata che sia), ed è una capacità universale, comune a tutta l’umanità. Lingua, invece, si usa per indicare una specifica realizzazione della capacità di linguaggio, ossia una delle varie lingue naturali esistenti al mondo (orali o segnate), e non è una capacità universale, ma va insegnato. La lingua dei segni, proprio poiché è diversa da Stato a Stato e tra le diverse comunità di persone segnanti, non è una capacità innata, e dunque non va definita linguaggio.

Perché Inspirisles usa la lingua dei segni? E come la usa?

In Inspirisles la lingua dei segni serve per due cose: lanciare incantesimi e risolvere enigmi. Per la precisione, Inspirisles insegna l’alfabeto della lingua dei segni britannica, che quindi viene usato anche nella SSE, sebbene con combinazioni diverse, e il manuale base contiene anche l’alfabeto della lingua dei segni americana.

Poiché la lingua dei segni utilizza molto la tridimensionalità dello spazio davanti alla persona e non rende benissimo se spiegata in via scritta, i creatori e le creatrici di Inspirisles offrono a chi sostiene il loro Kickstarter anche l’accesso a un workshop in formato video sulla lingua dei segni. Questo workshop è fatto da persone della comunità dei sordi.

L’obiettivo del team creativo di Inspirisles è principalmente la sensibilizzazione dei più giovani nei confronti delle persone con disabilità uditive, così da incentivarli a imparare una lingua dei segni.

A sinistra la copertina classica di Inspirisles, a destra l'edizione speciale del Kickstarter
A sinistra la copertina classica di Inspirisles, a destra l’edizione speciale del Kickstarter

Come funziona il Kickstarter di Inspirisles?

Cliccate qui per andare al Kickstarter di Inspirisles

Il Kickstarter di Inspirisles si chiuderà il 17 agosto. Attualmente ha raccolto quasi 22.000$ su un obiettivo di circa 1.300$, sbloccando quindi vari stretch goal.

Degli stretch goal sbloccati, sottolineerò qui quelli secondo me più degni di nota. Innanzitutto c’è l’espansione della Modellazione, che aggiunge all’alfabeto in lingua dei segni anche un vero e proprio lessico della lingua dei segni. È stato aggiunto anche il tutorial video sulla lingua dei segni americana. Infine, sono state espanse molto anche le carte incantesimo disponibili, i cui segni sono ora sia nella lingua dei segni britannica, sia in quella americana. Il prossimo stretch goal da sbloccare, a 30.000$ sono i dadi a sei facce tematici.

Le ricompense del Kickstarte di Inspirisles

Le ricompense per Inspirisles vanno un contributo minimo di 17€ a uno massimo di 56€.

Il contributo di 17€ dà accesso alla copia PDF del manuale e ai workshop sulla lingua dei segni. Con 34€ si avrà invece anche una copia cartacea del manuale. Spendendo 50€ si porterà a casa una ricompensa early bird (ancora aperta), con una copertina speciale per il manuale cartaceo, musica celtica appositamente composta per Inspirisles e tutti gli stretch goal. Con 56€ si avranno le stesse ricompense dell’early bird, quando saranno finite le copie di quest’ultimo.

Sono attualmente non disponibili altre ricompense early bird, come il PDF e i tutorial a 14€ o la ricompensa da 110€ in cui si riceve il materiale in anticipo e si può creare un mostro per il manuale.

Il cartonato del Graal, la principale meccanica di "sicurezza" di Inspirisles
Il cartonato del Graal, la principale meccanica di “sicurezza” di Inspirisles

Vale la pena sostenere questo Kickstarter?

Inspirisles è un gioco di ruolo dal sistema molto semplice e basilare. Non ha molto di innovativo, ma la sua struttura sembrerebbe solida.

Personalmente, mi incuriosisce molto la meccanica di “sicurezza” proposta dal gioco, che permette a una persona giocante di girare un cartonato del Santo Graal qualora si ritrovasse in una situazione troppo difficile o complessa. La trovo particolarmente adatta al target giovane che Inspirisles intende avvicinare. Sottolineo poi che Inspirisles è volutamente scritto in un font che facilita la lettura per le persone dislessiche.

Un’occasione per imparare una lingua dei segni?

La caratteristica più interessante di Inspirisles è certamente l’uso della lingua dei segni per lanciare gli incantesimi. A parer mio, si tratta di un buon modo per insegnare a tutti (e non solo ai più giovani) le basi di una lingua dei segni, poiché non solo è attuato attraverso una pratica piacevole come il gioco, ma anche attraverso specifiche meccaniche del gioco che permettono di avere dei vantaggi. Pertanto, in Inspirisles imparare una lingua dei segni è utile e importante per giocare, non è solo un elemento accessorio.

Certamente, qualora il gioco venisse tradotto in italiano, bisognerebbe decidere se mantenere la lingua dei segni britannica come base, o se proporre una versione di Inspirisles con la lingua dei segni italiana. In questo caso, però, il lavoro della casa editrice italiana sarebbe molto più elevato e oneroso, poiché non solo bisognerebbe rifare i disegni dell’alfabeto e sulle carte, ma bisognerebbe anche girare dei video tutorial con parlanti di LIS. Tuttavia, potrebbe trattarsi di un servizio di enorme valore per la comunità segnante italiana, segnandone una maggiore inclusione nella community del gdr.

Personalmente, sono estremamente incuriosita da Inspirisles e mi farebbe molto piacere provarlo. Non ho mai avuto la possibilità di imparare una lingua dei segni e questa potrebbe essere l’occasione buona per iniziare.