Il fenomeno del bombardamento di recensioni negative è ormai ben conosciuto, ma qual è la forma più usata in italiano: review bombing o review bomb? Ecco un approfondimento linguistico sul tema!
Questo articolo nasce da una domanda che la sottoscritta si è posta alcune settimane fa. Parlando del boom di recensioni negative a Life Is Strange True Colors, mi sono resa conto di non sapere se, nell’uso italiano, questo fenomeno sia chiamato review bomb, come spesso succede in inglese, o review bombing.
All’epoca decisi di usare review bomb, ma in questi giorni ho pensato di approfondire la questione. Così, è nata una piccola indagine linguistica su come, nel contesto italiano, tendiamo a riferirci a questo fenomeno.
Come in tutti gli altri articoli di questo filone, voglio sottolineare che lo scopo qui non è decidere se “si dice review bomb o review bombing?”. Infatti, in teoria entrambi i termini sarebbero corretti. Il punto, invece, è capire quale fra questi due termini sia utilizzato in ambito italiano.
Se volete dare un’occhiata agli altri nostri approfondimenti linguistici, eccoli:
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Review bombing: cosa significa?
Il review bombing, o review bomb, è un fenomeno che si è sviluppato sul web e che consiste nella pubblicazione di un gran numero di recensioni negative nei confronti di un’opera, così da minarne la reputazione e danneggiarne le vendite. Si tratta quindi di una nuova tipologia di boicottaggio, che generalmente viene messa a punto o da un gran numero di utenti, o da pochi utenti dotati di più account.
Generalmente, questa ondata di recensioni negative tende a essere più o meno organizzata e promossa sui social. Le recensioni negative vengono lasciate su piattaforme di critica del prodotto, come Metacritic o Rotten Tomatoes, o su piattaforme di vendita dei prodotti, come Amazon e Steam.
Le recensioni negative prodotte tramite review bombing non nascono sempre da una genuina opinione negativa su un prodotto, poiché spesso sono lasciate senza aver visto o giocato suddetto prodotto. Pertanto, il review bombing di solito nasce da un’opinione negativa sul prodotto a causa di alcuni suoi contenuti politici o culturali.
È stato questo il caso, per esempio, di The Last of Us 2, che ha subito una review bomb per la presenza, tra le altre cose, di una donna lesbica mascolina come protagonista. Ma è stato anche il caso di film come Captain Marvel, il cui review bombing è iniziato prima dell’uscita del film.
Da dove nasce il termine?
Il termine review bomb/ing nasce nel 2008, da un articolo di Ben Kuchera sulla rivista Ars Technica. In questo articolo, Kuchera scrive:
Review-bombing Amazon is a particularly nasty way of getting the point across as well; casual gamers who aren’t aware of this campaign may not bother to read the content of the reviews and only assume the game isn’t very good.
Bombardare di recensioni su Amazon è un modo particolarmente infame in cui far passare un messaggio. Infatti, i giocatori casuali che non conoscono la campagna potrebbero non mettersi a leggere il contenuto delle recensioni, dando quindi per scontato che il gioco sia pessimo.
Da allora, questo termine è stato saltuariamente utilizzato in alcuni articoli online, fino a diventare globalmente conosciuto grazie a diversi articoli che analizzano il fenomeno. In particolare, ha fatto scuola un articolo su Polygon, scritto sempre da Kuchera, intitolato The anatomy of a review bombing campaign.
Sulla relativa pagina di Wikipedia in inglese, si parla di review bomb, mentre sulla pagina italiana si parla di review bombing. Tuttavia, storicamente review bombing è stato usato prima. Il fatto che la pagina di Wikipedia inglese utilizzi come nome del fenomeno review bomb probabilmente significa che, concettualmente, si tende a far derivare review bombing da review bomb.
Che tipo di parole sono review bomb e review bombing?
Review bombing e review bomb sono due termini polirematici.
Una polirematica è una parola formata da più parole con una coesione sintattica o semantica interna particolarmente forte, e che messe insieme acquisiscono un significato specifico. Per capire meglio, vedremo alcuni esempi.
Il sintagma giacca rossa non è una polirematica, perché non indica un’entità specifica e perché possiamo sostituire l’aggettivo rossa con blu, verde o nera.
Il sintagma giacca a vento, invece, è una polirematica, perché indica un tipo specifico di giacca e crea un gruppo di parole che deve sempre stare insieme. Avremo quindi una giacca a vento nera, così come una giacca a vento gialla, con il segmento a vento che sarà sempre insieme a giacca, e mai separato dall’aggettivo: non avremo mai giacca gialla a vento.
Inoltre, a vento non sarà intercambiabile con altri segmenti dello stesso tipo: non avremo giacca a pioggia o giacca a sole, a differenza di giacca rossa/verde/gialla. Inoltre, le polirematiche non ammettono scambi di sinonimi. Quindi, se al posto di giacca rossa possiamo avere cappotto rosso, al posto di giacca a vento non possiamo avere cappotto a vento.
Ovviamente, tenete conto che queste restrizioni non sono mai assolute: sono solo delle tendenze e possono esistere eccezioni.
Come si potrebbe tradurre in italiano?
Review bombing e review bomb sono due polirematiche, come abbiamo già detto. La principale differenza fra loro è il secondo elemento: nella prima abbiamo un gerundio, ossia una forma verbale infinitiva (cioè senza tempo, modo e persona) derivata dal verbo to bomb, mentre nella seconda abbiamo un nome.
Review bombing si concentra quindi sull’azione, piuttosto che sul fenomeno nel suo insieme, come invece fa review bomb.
In tal senso, potremmo tradurre review bombing come bombardamento di recensioni, e review bomb come bomba di recensioni.
Come e quanto si usano review bomb e review bombing in italiano?
Come ben sappiamo, i prestiti inglesi sono molto comuni in italiano. Quindi, non ci stupiremo se i termini inglesi per indicare questo particolare boicottaggio sono molto più comuni, nei siti di informazione nostrani, rispetto alle loro dirette traduzioni.
Ma per capire quanto, effettivamente, review bomb e review bombing siano utilizzati, abbiamo bisogno di una serie di testi da analizzare.
Per questo articolo, ho usato 45 articoli di siti di informazione e di giornali italiani, nei quali il termine review bomb o review bombing è comparso almeno una volta. Questi articoli vanno dal 2017 al 2021, ma si nota che gli articoli del 2020-21 sono ben più numerosi rispetto a quelli degli anni precedenti. Vedremo così quale, fra questi due termini inglesi, è il più comune, e se siano usate anche le rispettive traduzioni italiane.
Review bombing è il termine nettamente più usato, con ben 139 occorrenze. Al contrario, review bomb compare solo tre volte, senza tenere in considerazione i due articoli sul nostro sito.
Insomma, è evidente che l’informazione italiana tende a privilegiare l’immagine del bombardamento, rispetto a quella della bomba.
Vediamo ora se questi termini sono usati al maschile o al femminile. Ma prima, riprendiamo quello che è stato scritto su altri nostri articoli in merito al genere in italiano dei prestiti inglesi.
Norma linguistica, uso linguistico e il genere dei prestiti inglesi
Come abbiamo detto anche in altri articoli, l’assegnazione del genere grammaticale italiano a parole inglesi non segue delle norme ben precise. Trovate una spiegazione più accurata qui, mentre qui potete leggere un approfondimento sul tema dell’Accademia della Crusca.
In questa sede, mi limiterò a ripetere che la lingua italiana non ha una norma stringente sul genere da dare ai prestiti inglesi, che nella loro grammatica non hanno genere. Quindi, non esiste una regola che ci comanda di dare a car il genere della sua traduzione italiana, automobile. I dizionari, quando finalmente inseriscono un prestito inglese nelle loro fila, gli attribuiscono il genere con cui più comunemente è usato. È l’uso, quindi, non una regola (che non esiste!) a determinare il genere grammaticale finale di un prestito inglese. È l’uso che fa sì che la maggior parte dei prestiti inglesi ricevano il maschile di default. Ma è sempre l’uso che fa sì che alcuni prestiti ricevano il genere della parola con cui sarebbero tradotti.
Quindi, no, non c’è una regola che ci dica se review bomb vada usato al maschile o al femminile. Ognuno, teoricamente, può usare il genere che preferisce per questo prestito. Se mai questo termine verrà inserito nei dizionari, i grammatici gli assegneranno il genere con cui è più usato, e da quel momento sarà quello il genere considerato grammaticale. Ma fino ad allora, siamo nel Far West.
Il genere di review bomb
Review bomb è usato quasi sempre al femminile, sicuramente per la vicinanza semantica con la sua traduzione italiana, bomba. Inoltre, review bomb è quasi sempre usato tra virgolette, quindi segnalando chiaramente che si tratta di un prestito straniero.
D’ora in avanti, quando il team stabilirà che l’attività anomala è una “review bomb” non pertinente, informerà lo sviluppatore e le recensioni pubblicate in quel periodo verranno rimosse dal calcolo della valutazione complessiva.
Everyeye, 2019
Il genere di review bombing
Review bombing, invece, è usato per lo più (98 casi, ossia il 71%) al maschile. Probabilmente, anche in questo caso il genere del prestito è basato sul genere della traduzione italiana, ossia bombardamento.
Se pensiamo dunque che The Last of Us 2, oltre ad essere un titolo decisamente risonante, va a toccare tutte le corde che abbiamo descritto, non risulta più così tanto difficile concepire il massiccio Review Bombing che è stato scatenato sul titolo di Naughty Dog.
Game Experience, 2020
Sono 38 (27%) i casi in cui non è esplicito il genere del termine, poiché la parola è preceduta da una preposizione non articolata come di. In tal senso, in questi articoli abbondano costruzioni come fenomeno di RB, vittima di RB, ondata di RB e tentativi di RB.
[…] due giochi, che negli scorsi mesi avevano già diviso la fanbase a causa di alcune scelte del team di sviluppo, sono già vittime di review bombing su alcuni portali che raccolgono i voti dell’utenza e della critica internazionale, tra cui il noto sito Metacritic.SkyTG24, 2019
Infine, review bombing è usato al femminile solo in 3 casi (2%). In questi casi, forse gli autori degli articoli sono stati influenzati dal genere della traduzione di review, ossia recensione, oppure dall’immagine della bomba, legata all’idea di bombing.
Per essere chiari, questo non è fatto per proteggere l’app dalle recensioni negative, ma per aiutare a proteggere gli sviluppatori da situazioni quali le review-bombing coordinate e a salvaguardare il nostro sistema da manipolazioni artificiali.
LegaNerd, 2021
E le traduzioni si usano?
Laddove, nel caso di altri prestiti come hack, si vedeva usato solo il prestito inglese, nel caso di review bomb/ing vediamo usare anche la traduzione italiana, sebbene in maniera molto minoritaria rispetto al prestito inglese, con nove casi totali.
Bombardamento di recensioni viene usato otto volte totali, e il termine bombardamento da solo compare altre tre volte. Stranamente, di solito bombardamento di recensioni non è usato, all’interno degli articoli, in alternanza a review bombing. Infatti, di norma vediamo comparire o solo il prestito inglese, o solo la sua traduzione italiana. Il solo caso in cui compaiono entrambi vede la traduzione italiana accostata direttamente al termine inglese, proprio per spiegarlo.
Il termine bomba, invece, compare solo una volta, nella strana formula bomba di revisioni. Questa fa ipotizzare che l’articolo in cui compare, de Il Bosone, possa essere una traduzione automatica di un articolo inglese.
È invece molto più usato il participio passato bombardato/a, in forme come “TitoloVideogioco bombardato di recensioni negative”. Questo termine è usato anche insieme al prestito inglese.
Alcuni pensieri finali
Risulta evidente che nei siti di informazione italiani review bombing sia il termine di gran lunga preferito per parlare del relativo fenomeno. Lo si usa prevalentemente al maschile, per influenza della traduzione diretta, ossia bombardamento.
La traduzione bombardamento di recensioni e, in generale, termini come bombardamento e bombardato/a sono piuttosto comuni all’interno degli articoli sul tema.
Insomma, siamo di fronte a un caso in cui il prestito inglese tende a convivere piuttosto bene con il suo equivalente italiano. Questo è probabilmente dovuto alla trasparenza della traduzione bombing/bombardamento.
In generale, sembra che l’immagine metaforica del bombardamento di recensioni piaccia. Dopo tutto, è un termine che evoca sensazioni negative e immagini di distruzione su larga scala, a opera di piloti di cui non possiamo conoscere i volti.
Si tratta di una di quelle rappresentazioni efficaci e anche un po’ sensazionalistiche che piacciono molto alla stampa e che abbiamo già visto nel modo in cui si parla delle migrazioni, rappresentate come ondate e quindi accostate a un fenomeno naturale inarrestabile.
Insomma, review bombing è un prestito assai usato, di un certo successo e con una notevole stabilità morfosintattica. Probabilmente, tra qualche anno (o tra qualche mese) lo vedremo analizzato dall’Accademia della Crusca e inserito tra i neologismi della Treccani.